• Dagospia

    SOLO PER TRATTARE LE PUSSY RIOT COME QUALCOSA DI SERIO, MERITERESTE DI ESSERE MESSI VOI IN UNA GALERA RUSSA


     
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    Riceviamo e pubblichiamo:

    MARIO DRAGHI ED ENRICO LETTA FOTO INFOPHOTOMARIO DRAGHI ED ENRICO LETTA FOTO INFOPHOTO

    LETTERA 1
    Caro Roberto, Sei un grandissimo, analisi perfetta, ineccepibile.
    Unica voce onesta ed intelligente in questa massa di imbratta fogli inetti e leccaculo.
    Mi permetto soltanto una considerazione: l'opa su Telecom da parte di Colaninno, fu possibile perché l'estensore della legge, la scrisse talmente male, che lo scalato non può difendersi. Follia pura.

    La legge NON è stata ancora corretta e il nome del genio è Mario Draghi.
    Con immensa stima
    Vittorio Pietrosanti


    LETTERA 2
    Caro Dago,

    il "Corriere della Sera" di oggi che parla delle nozze del vegliardo-speculatore George Soros ha dimenticato di riprendere il "Corriere della Sera" del 22 settembre che riferiva circa la "possibilità" che il ministro degli Esteri della Repubblica italiana, Emma Bonino, evidentemente invitata, intervenisse alla cerimonia o al ricevimento. Chissà se ha trovato il modo di andarci visto che Soros è un generoso sostenitore del Partito Radicale.

    GEORGE SOROS E TAMIKO BOLTONGEORGE SOROS E TAMIKO BOLTON

    E qui arriva la domanda, forse retorica ma inevitabile: è opportuno che un ministro della Repubblica solo perché il suo partito si è avvantaggiato dei denari in qualche modo - e in che modo... - guadagnati da uno speculatore lo incontri mentre ricopre una carica istituzionale?

    Soros è costato all'Italia nel settembre 1992 la cifretta di ben 1.600 miliardi di lire con le sue speculazioni, contribuendo a quel "sacco" delle imprese italiane che assomiglia tanto a quello in corso e che Dagospia sta denunciando da tempo.
    Nel Paese dei senza memoria non c'è nessuno che ricordi chi ci è amico e chi no? E che lo ricordi anche ai nostri ministri?

    Cordiali saluti

    Fabio Andriola


    LETTERA 3
    Dago ora che la Pascale è regina delle copertine (di Vanity berlusconizzato), chissà se si sente ancora "indegna di questa magistratura malata", come dichiarò solennemente qualche mese fa quando l'amore della sua vita si è beccato la prima condanna dell'anno...
    Anne

    FRANCESCA PASCALEFRANCESCA PASCALE


    LETTERA 4
    Caro Dago,


    Chez Del Debbio: italiani evasori nati, Italia "legno storto".... a causa dell'evasione.
    Ma che stai a di'?

    Lo sai che gli italiani, al di là dei luoghi comuni più vieti da talk show (tu quoque!) sono tra i maggiori pagatori di tasse nel mondo, avendo "spintaneamente" versato, nel solo 2012, ben 752 miliardi fra imposte dirette, imposte indirette e contributi sociali, attraverso i sostituti d'imposta come i datori di lavoro e le aziende, costretti obtorto collo a fare i gabellieri per lo Stato (e, per di più, gratis!) con le ritenute su stipendi e compensi e "segnalando" al Fisco i loro clienti e fornitori, tutto "automaticamente", mese per mese?

    Infatti lo Stato, da solo, andando a cercarsi le tasse "porta a porta", riesce a procurarsi non più di 13 miliardi, con la cosiddetta "lotta all'evasione"...quasi fosse un surrogato della lotta di classe, non più à la page!

    Con immutata stima

    ALESSANDRO SPANU

    Guglielmo EpifaniGuglielmo Epifani


    LETTERA 5
    da tempo vado raccontando che il recupero del deficit italiano in mano a mio figlio entro tre anni sarebbe azzerato. Ora ti lancio una proposta perché non vendere con aste pubbliche tutto il patrimonio ludico dei vari ministeri ? Viaggiando per l'Italia trovo alberghi, concessioni demaniali, immobili ( tipo torrette di avvistamento in Puglia )usati per le ferie dai vari direttori, circoli UNUCI ( unione ufficiali in congedo ) che non sono beni strumentali alle attività . Noi privati o liberi professionisti paghiamo tutto loro pagano cifre irrisorie. Rammento che il lungomare di ostia ospita l'Esercito,la Marina, l'aeronautica, il Cotral etc etc Il lungotevere altrettanto.
    grazie per l'ospitalità
    ss


    LETTERA 6
    Caro DAGO, Roma, obiettivo Europa.
    E'il pensiero di Enrico Letta ? Ma le parole sono di Rudi Garcia.
    Saluti, Labond


    LETTERA 7
    caro dago, prima di tutto, chapeau! al dagoreport di oggi sulle meste vicende telecom&co. poi, vorrei ricordare, dato che l'età ce lo consente, che alitalia, telecom e finmeccanica vengono tutte dalla vituperata e mai troppo rimpianta iri, e che già negli anni ottanta, molte vite fa, prima della burrasca del '92 e degli incontri su qualche yacht britannico, si sapeva che in italia l'unica scuola di veri managers (e ingegneri meccanici e nucleari, e chimici etc.) era quella pubblica, dei boiardi democristi e socialisti e comunisti.... e che la fiat aveva gente così così, con una cultura d'azienda da vecchia ferriera ma con l'arroganza di chi non deve chiedere mai. poi la storia ci ha travolto e oggi il sistema italia conta come il portogallo di salazar. ci vediamo su googlemap...
    rob

    Nadezhda Tolokonnikova Nadezhda Tolokonnikova


    LETTERA 8
    Mitico Dago,
    ho letto le dichiarazioni di Epifani secondo cui il PD lavorerebbe per un fisco equo.
    Dal mio punto di vista e' molto difficile supporre che un fisco che ti chiede un 70% del tuo reddito sia definibile anche solo un poco equo (poco equo = equino) anzi direi che Epifani avrebbe dovuto dire che le tasse allo stato attuale si possono supporre solo un poco eque, e quindi, in sintesi, le tasse in Italia sono: "supposte equine".

    Stefano55


    LETTERA 9
    Signori di Dagospia, come già scritto in passato la vostra è semplicemente una cloaca a cielo aperto.
    Non voglio più scriverci per mantenermi pulito, ma non sia mai che non vi invii un ammonimento, a cadenza periodica.

    Siete spudorati nel propagandare le cose (e pure le modalità con cui lo fate) che vanno apertamente contro la Morale Cattolica e la Chiesa. Di questo un giorno dovrete rispondere, perché non si rimane impuniti nel fare e propagare il male. Siete veri seminatori di zizzania ammantati da liberalismo formale.

    TELECOM ITALIA jpegTELECOM ITALIA jpeg

    Mi spiace per Voi che ovviamente mi considerate un povero moralista (ma non mi importa, anzi) perchè un giorno sarete chiamati a rispondere.

    Luciano


    LETTERA 10
    Solo per la superficialità, l'impudenza, la partigianeria folle, insomma tutto il peggio del peggio che dimostrate nel trattate una Pussy Riot come qualcosa di serio, meritereste veramente di essere messi voi in galera russa
    Vergognatevi e andate a vedere chi ha creato e finanzia l'attività di queste miserabili folli meretrici
    Vergognatevi

    Luciano


    LETTERA 11
    Caro Dago,
    tutti con gli occhi puntati sul bel faccino della capintesta delle Pussy Riot, che trova (ma va?) "scomoda" la vita nelle galere di Santa Madre Russia. Ma delle altre due compagne scorfane non se ne fotte niente nessuno?

    A me viene tanto in mente un parallelo con i film sulle dittature nere sudamericane: mai una volta che la protagonista catturata e torturata dagli squadroni della morte argentini o cileni sia meno carina, tenera e lolita di una Stefania Costa o di una Winona Ryder.
    E ora che deve fare sulla stampa la martire carcerata dai "cattivi nazicomunisti di Putin", anche Nadezhda Tolokonnikova ha pure cambiato taglio di capelli. Ora somiglia tanto alla Mathilda-Natalie Portman di "Leon" (anche la Portman, guarda caso loli-protagonista di film dove viene catturata e seviziata dai nazi-cattivi di turno)...

    Mò, sono complottista io o il "caso mediatico creato a tavolino" è fin troppo spudorato?

    Sempre tuo lettore fedele,

    Elsa ForneroElsa Fornero

    Emanuele


    LETTERA 12
    La mai abbastanza rimpianta Elsa Fornero (splendida donna, accademica di fama, studiosa di valore mondiale e forse più, politica di razza, massaia irreprensibile -come Albertazzi- moglie fedele e madre premurosa, nonchè grande piangitrice, meglio di Anna Magnani addirittura -ma perchè non l'ha fatta Senatrice a vita?!) dipinge la realtà italiana delle politica al femminile: veline, polli da combattimento e persone capaci mandate allo sbaraglio.

    Senza far nomi, come si conviene a una Lady elegante come Lei.
    Ora il gioco: individuare in quale categoria vanno situate: Lei stessa, Carfagna, Santanchè, Biancofiore, Ravetto, Bernini, Finocchiaro, Gelmini, Moretti e Melandri.
    Giuseppe Tubi


    LETTERA 13
    Gentilissimo dottor Roberto,provi a chiedere nella trasmissione del Del Debbio come mai in Italia ci sono ormai così' tanti suicidi di Imprenditori e di Gente Disperata e tra i politici e i nostri governanti neppure uno? Il motivo ci sarà. ( Il segreto e' tutto qui' Lei è' preparatissimo quindi già' sa, gradirei anche se possibile un chiarimento a questa mia ) Grazie infinite. Remo.


    LETTERA 14
    Ciao Dago, Ma una class action contro lo stato è fattibile per la vendita a debito di Telecom? Citare come "testimoni"....Prodi, Draghi....per poi chiederne il giudizio ? AT

    Corrado AugiasCorrado Augias


    LETTERA 15
    Caro Dago,

    Conciata (male) De Gregorio, ospite dello scopiazzatore doc (d'origine comunista) Corrado Augias, ha detto (testuale) che Gesù, una volta risorto, sarebbe dovuto apparire, per primo, alla Madonna, onde rassicurarla dicendole:"Tranquilla, mamma non è successo niente". Ovvero, per codesta cosiddetta pseudo intellettuale-giornalista l'evento più straordinario di tutti i tempi, la morte e la Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo (al di là dell'essere cattolici, o meno) è "niente".

    Ma, perché meravigliarsi di chi ritiene eventi storici e memorabili,solo le malefatte di Berlusconi ? E poi, altra meraviglia delle meraviglie, ci si meravigliava perché l'Unità, con costei alla direzione, perdeva lettori !!!
    Salve

    Natalino Russo Seminara


    LETTERA 16
    Massì! Ma cosa ce ne dobbiamo fare in Italia di una rete telecom di proprietà! Tanto poi bisogna sempre dare tutto a Prism.
    Tiziano Longhi

     

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