Da “Posta e Risposta - “la Repubblica”
VIRGINIA RAGGI
Caro Merlo, sono rimasto rammaricato dalla decisione dei consiglieri di Azione al Comune di Roma che hanno votato (per altro spaccandosi) per Virginia Raggi come presidente per la Commissione Expo 2030. Il sorprendente consenso per Calenda e la sua lista a Roma era largamente motivato dalla campagna contro Raggi e la sua costante incapacità. E ora ce la ritroviamo alla guida dell'Expo 2030.
Marino Freschi - Università Roma tre
Risposta di Francesco Merlo
VIRGINIA RAGGI E ROBERTO GUALTIERI
L'elezione di Virginia Raggi è un "friccicore" nel campo largo del centrosinistra, l'esposizione ("expo") di Gualtieri che fa il generoso con le dita incrociate. Non mi pare che si possa moraleggiare senza ironia sulla sfida che la nuova Raggi dei cantieri, dei treni e degli investimenti futuristi lancia alla vecchia Raggi dei gabbiani e delle buche, delle autocombustioni degli autobus, dei crolli della metropolitana e di Spelacchio.
passaggio di consegne tra virginia raggi e roberto gualtieri 14
Tanto più che la Raggi che piangeva, rideva, si rifugiava sui tetti del Campidoglio e, per ignavia, faceva il gran rifiuto delle Olimpiadi è diventata ora una No Vax che se ne vergogna, mentre il fedelissimo marito ha cominciato uno sciopero della fame contro il Green Pass. Caro Freschi, invece di inseguire le banalissime incoerenze di Calenda, si concentri sulla commedia e sul melodramma come destino di Roma.
roberto gualtieri virginia raggi VIRGINIA RAGGI passaggio di consegne tra virginia raggi e roberto gualtieri 4 virginia raggi VIRGINIA RAGGI IN CODA PER UN TAMPONE IN FARMACIA raggi severini