• Dagospia

    CON MESSI, ANCHE IL SILENZIO SUL REGIME BIN SALMAN E’ IN VENDITA – LEO E’ DIVENTATO TESTIMONIAL DEL TURISMO IN ARABIA SAUDITA: 25 MILIONI IN TRE ANNI PER FARE PUBBLICITÀ AL PAESE E TACERE SULLE VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI – “REPUBBLICA” RIPRENDE LE RIVELAZIONI DEL “NEW YORK TIMES”, CHE HA VISIONATO LA BOZZA DELL’ACCORDO DATATO 2021 CHE INCLUDE SOCIAL E VACANZE – ORA CHE IL MONDO ARABO E’ LANCIATO ALLA CONQUISTA DEL CALCIO MONDIALE MEGLIO EVITARE CRITICHE E ROTTURE SUI DIRITTI UMANI…


     
    Guarda la fotogallery

    Estratto dell'articolo di Emanuele Gamba per “la Repubblica”

     

    messi bin salman messi bin salman

    Andarci a lavorare, e dunque a vivere no, per nessuna ragione (e cifra) al mondo, ma una vacanzina l’anno, qualche foto e un po’ di post sui social sono un sacrificio accettabile e difatti Messi lo ha accettato, quando è diventato testimonial del turismo in Arabia Saudita.

     

    Il sacrificio è ben remunerato e può fargli guadagnare fino a 25 milioni di dollari in un triennio. Per intascarli, gli basterà far visita al regno una volta l’anno, scrivere qualcosa sui social e soprattutto non aprire mai bocca sulla sistematica violazione dei diritti umani in quell’angolo di mondo. Anche il silenzio è in vendita.

     

    Leo Messi a Riad in Arabia Saudita con la famiglia Leo Messi a Riad in Arabia Saudita con la famiglia

    Il New York Times ha rivelato i dettagli dell’accordo tra Messi e i sauditi: i giornalisti del quotidiano americano hanno visionato un documento, datato 1° gennaio 2021 e firmato da Leo e da suo fratello Rodrigo (il suo direttore commerciale), ma non dai funzionari sauditi. Si tratta probabilmente di una bozza, molto vicina però al contratto definitivo, visto che in seguito Messi ha agito in linea con quando scritto su quei fogli.

     

    leo messi in bisht coppa del mondo leo messi in bisht coppa del mondo

    Nel dettaglio, il fenomeno argentino guadagnerà 2 milioni di dollari per una vacanza in Arabia l’anno della durata di cinque giorni o, in alternativa, per due vacanze annuali di tre giorni ciascuna (le spese di viaggio e l’alloggio a cinque stelle per un gruppo fino a venti persone sono a carico del governo saudita), altri 2 milioni per promuovere l’Arabia Saudita sui social media 10 volte l’anno, e non quando è in vacanza da quelle parti (Messi ha 470 milioni di follower su Instagram), e ulteriori 2 milioni per partecipare a una campagna turistica annuale, tipo il video nel deserto girato nel novembre scorso.

     

    Da un certo punto di vista, Messi si è accontentato delle briciole. Di una mancetta, rispetto ai 400 milioni (l’anno) che avrebbe preso se avesse accettato di chiudere la carriera nel campionato arabo, come hanno fatto Ronaldo e Benzema e come sta per fare Koulibaly.(...)

    LEO MESSI LAUTARO MARTINEZ LEO MESSI LAUTARO MARTINEZ LEO MESSI LAUTARO MARTINEZ LEO MESSI LAUTARO MARTINEZ

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport