Giulia Zonca per “la Stampa”
Messi e Guardiola si ritrovano vicini, come non lo erano più stati dai tempi dei trionfi comuni. Entrambi eliminati dalla Champions, considerati responsabili di un fallimento, nomi forti di un progetto diventato debolissimo. Uno avrebbe bisogno dell'altro e stavolta è la voglia di riscatto a rendere l'attrazione fatale. Fantasie di mercato cucite tra le crepe di un'umiliazione.
MESSI GUARDIOLA
Il Manchester City di Pep Guardiola, al momento, sembra perso. Un'idea rivoluzionaria che non ha mai trovato forma e che non ha fatto che sprofondare in una serie di uscite ai quarti nella coppa da conquistare. Fuori con il Liverpool, fuori con il Tottenham, fuori con il Lione, una sequenza di occasioni perse. Il City multimilionario si è squagliato tra le mani dell'uomo che doveva domarlo, fornirgli un gioco, ma Pep non è mai riuscito a ricomporre il miracolo compiuto in casa Barcellona.
Non partiva dalla stessa rosa, però aveva fondi sconfinati per imitarla, ha costruito un'incompiuta crollata sabato notte, dopo l'errore di Sterling sotto porta. La reazione di Guardiola dice tutto, è la messa inscena del tecnico che cede al destino. Per stare ancora lì e pensare di portare a termine il lavoro ci vorrebbe una svolta, un campione, un amico, qualcuno che la veda esattamente come lui. Ci vorrebbe Messi.
striscione per guardiola
Le voci su Inter e Psg Messi seduto negli spogliatoi mentre il Barcellona gli passa davanti. Non guarda, resta con gli occhi a terra, in un altro mondo. Siamo nel bel mezzo di Barcellona-Bayern Monaco e alla fine di un ciclo. Messi è sempre stato Barcellona, ora è quasi strano riuscire a credere che lo possa essere ancora. Non ha rinnovato il contratto, scade nel 2021 ed è possibile che lasci prima. Adesso. Le condizioni idilliache che lo accompagnano da quando è un bambino si sono dissolte. Il gruppo con cui si è divertito a vincere di tutto è invecchiato.
messi 1
Lui ha 33 anni, stessa età di Suarez e di Piqué, Busquet 32, Jordi Alba 31, se si aggiunge Griezmann (29 anni), si arriva al 70 per cento del monte salari del Barça, il più alto delle squadre di Champions, per un totale di 392 milioni. Il Bayern, che li ha strapazzati, ne ha messi insieme 330 ma con una formazione tipo da 26,4 anni di media contro i 31,8 dei blaugrana. Devono rifondare, probabilmente con Koeman in panchina e forse senza Messi.
guardiola messi
Il numero dieci non era già troppo convinto di restare prima di questa figuraccia, ma Lisbona ha strappato i legami con il passato. In queste ore di silenzio e fastidio capirà se crede in una seconda vita, tutta nuova, con la stessa maglia o è arrivato il momento dei saluti. Si è parlato di Inter. Affare che ha dell'incredibile. Si vocifera di Psg, solo perché loro i soldi li hanno. Ma è qui che si incrociano gli sguardi di Messi e Guardiola ed è qui che finisce l'amarezza e inizia il sogno di tornare sulla stessa strada. Desiderio non facilmente realizzabile, ma pur sempre vivo.