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    MESSI IN CONTO - LA “PULCE” PAGA 10 MILIONI DI EURO E CERCA UN ACCORDO CON IL FISCO (PER EVITARE LA STANGATONA)


     
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    Da "La Stampa.it"
    Leo Messi, attualmente imputato per una presunta frode fiscale denunciata dal Fisco spagnolo, ha presentato negli ultimi giorni dichiarazioni supplementari (IRPF), del 2010 e del 2011, ed ha pagato al fisco 10 milioni di euro, secondo quanto anticipa il quotidiano spagnolo "La Vanguardia".

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    La notizia potrebbe implicare il tentativo del giocatore di trovare un accordo con il fisco spagnolo che reclama, un importo di 4,1 mln di euro di diritti di immagine non pagati per gli anni dal 2007 al 2009. L'accusa diretta contro il giocatore del Barcellona e suo padre, Jorge Horacio Messi, prevede una pena dai uno a cinque anni di prigione ed una multa che potrebbe arrivare fino a sei volte la cifra frodata, circa 24,6 milioni di euro.

    Secondo "La Vanguardia" il versamento dei 10 milioni sarebbe una correzione alla dichiarazione che a suo tempo era stata consegnata al Fisco. Secondo le stesse fonti, Messi cerca un accordo che gli permetta di chiarire che cosa è successo rispetto alle dichiarazioni dei tre anni che si trovano sotto investigazione.

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    Fino ad ora, la Procura ha aperto un procedimento contro Messi e suo padre rispetto ai tre anni, dal 2007 al 2009, e non in relazione al 2010 e al 2011. Per quanto riguarda il 2012, il termine per presentare la dichiarazioni dei redditi scade il prossimo 30 giugno.

    Il giocatore avrebbe così anticipato future possibili indagini per gli ultimi esercizi fiscali. Fino ad ora, Messi si è limitato a smentire la possibilità di una presunta frode fiscale attraverso un comunicato. «Abbiamo risposto sempre ai nostri obblighi tributari seguendo i consigli fiscali dei nostri commercialisti», ha spiegato in un comunicato.

     

     

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