MESSI
La stangata tanto temuta è arrivata. L'Argentina dovrà rinunciare per quattro gare a Leo Messi. La Fifa ha squalificato la stella della nazionale albiceleste in seguito agli insulti rivolti a un guardalinee durante l'ultima gara valida per le qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 contro il Cile, vinta 1-0 dall'Argentina proprio grazie a un rigore trasformato dalla Pulga.
Messi salterà la sfida di questa sera a La Paz contro la Bolivia e le prossime contro Uruguay, Venezuela e Perú e potrà rientrare solo in occasione dell'ultima giornata contro l'Ecuador, il 10 ottobre prossimo. La Seleccion è attualmente al terzo posto del girone di qualificazione sudamericano con 22 punti dopo 13 gare, con appena però due lunghezze di di vantaggio su Ecuador e Cile, appaiate al quinto posto, l'ultimo utile per gli spareggi.
MESSI
INSULTI PESANTI AD ARBITRO E ASSISTENTI - Messi, durante e alla fine del match contro i cileni, ha ingaggiato un duello verbale con gli esponenti della terna
arbitrale brasiliana, che aveva diretto la partita, apostrofandoli in modo pesante e offensivo. Il gesto della 'Pulce' sarebbe da ricondurre ad alcuni falli di gioco commessi nei suoi confronti e che non sarebbero stati sanzionati.
Nel referto stilato a fine partita non è stato inserito nulla sul comportamento di Messi, ma gli arbitri questa mattina hanno fatto pervenire alla Conmebol un'estensione del resoconto che ha fatto scattare la squalifica da parte della Disciplinare.