Commenti sul tweet di Paolo Paganini (“Mi aspetto che l’arbitro Fabbri vada in tv a scusarsi”)
-Povera Rai, che ci costringe a vedere certe facce e sentire certe voci…
PAOLO PAGANINI
-Faccia il suo dovere di cronista e non di tifoso, non le fa onore tutto questo. Il rigore è stato assegnato su una azione avvenuta al minuto 93’30” dopo aver prolungato il recupero e per un infortunio di un calciatore dello Spezia
-Ma può un giornalista di Rai Sport essere così spudoratamente di parte, istigatore e così poco obiettivo?
-Zaniolo ha preso un calcio in faccia e per lui non è rigore. Sta rosicando
E c’è chi ricorda un altro tweet di Paolo Paganini: “E’ venuto giù il finimondo per Milan Spezia con un arbitro che va in tv a scusarsi (“roba da matti”). Poi però quando ci sono episodi che penalizzano le “piccole” squadre tipo ieri in Spezia-Fiorentina, tutti zitti, tutto normale. Eh no! Non ci siamo! Tapulanza!”
ZANIOLO
SCRITTE CONTRO ZANIOLO
Nei bagni della scuola di sua sorella Benedetta – a La Spezia – sono comparse alcune minacce contro il calciatore della Roma Nicolò Zaniolo, reo di aver conquistato il calcio di rigore che ha permesso ai giallorossi di espugnare il Pizzo. La ragazza, diciassette anni, le ha pubblicate su Instagram nella giornata di ieri. Da “Traditore” a “Noi non dimentichiamo”, da “Ti picchiamo quando vogliamo” a “Stai attento, Spezia non dimenticherà”.
Sulla vicenda è intervenuta la madre del calciatore giallorosso, ch sempre tramite i social ha comunicato la scelta di adire le vie legali:
zaniolo
“Alla luce di quanto avvenuto – peraltro ampiamente riportato dagli organi di stampa – riguardo vili minacce, gravi ingiurie e vergognose aggressioni verbali da parte di terzi nei confronti della nostra famiglia – e soprattutto di una minore all’interno di un istituto scolastico -, abbiamo conferito mandato all’Avv. Antonio Conte, del Foro di Roma, di presentare formali querele nelle sedi opportune, in primis presso la polizia postale al fine di individuare gli account social responsabile di tali condotte. Abbiamo dato mandato al nostro legale di valutare anche articoli apparsi su alcuni giornali che hanno posto in essere una vera e propria istigazione alla violenza nei confronti di nostro figlio Nicolò”.
zaniolo zaniolo dopo la scarpata in faccia di maggiore a la spezia