Estratto dell’articolo di Clemente Pistilli per repubblica.it
giulia schiff tribunale di latina
"Feci l'ultimo esame di volo, lo superai positivamente e per la prima volta decollai da sola. Una volta atterrata, come da tradizione, venni presa per essere buttata in piscina, ma anziché prendere parte a un rito che dovrebbe essere stupendo, iniziai a essere frustata con dei rami di alloro".
A parlare oggi, 20 marzo, davanti al Tribunale di Latina, è Giulia Schiff, secondo gli inquirenti vittima cinque anni fa di un episodio di nonnismo all'interno del 70esimo Stormo dell'Aeronautica pontina. Schiff, giovane di Mira, in provincia di Venezia, aveva denunciato l'accaduto sostenendo di essere stata colpita contro la sua volontà durante il rito del battesimo del volo, il 7 aprile 2018, con circa cento frustate, spinta contro l'ala di un aereo e poi buttata in una piscina, e lo ha oggi ribadito in aula.
Giubbotto e pantaloni verdi e Dr. Martens neri ai piedi, oggi la trincea per Giulia è stata nel palazzo di giustizia pontino. "Le frustate erano dolorose", ha detto. "Sentivo un fortissimo bruciore dove mi avevano colpito", ha aggiunto.
giulia schiff
In aula è stato proiettato il video-shock delle violenze e l'ex pilota ha indicato i diversi imputati, sottolineando cosa le ha fatto ognuno di loro. "È stata una tortura, mi ha fatto male anche rivedere il video e se non fosse successo tutto questo non sarei andata in Ucraina a combattere e dove poi, ferito mio marito Viktor, ho deciso di dedicarmi al volontariato. Tornerò li il 26 marzo".
Il processo, dopo che il giudice ha respinto tutte le eccezioni avanzate dai legali del Ministero della difesa, è infatti iniziato proprio con la testimonianza della ex allieva dell'Arma Azzurra, che per l'occasione è rientrata in Italia dall'Ucraina, dove ha combattuto nella brigata internazionale per poi sposarsi e dedicarsi al volontariato. Schiff oggi ha svelato che si sposerà anche in Italia con il 29enne israelo-ucraino Viktor, anche lui ex soldato.
La cerimonia sarà celebrata al Castello di Bevilacqua a Verona il 7 maggio, a un anno esatto dal loro primo incontro e dall'amore "che è stato a prima vista", ha raccontato.
Sotto accusa otto sergenti, Andrea Angelelli, di Copertino, Leonardo Facchetti, di Manerbio, Joseph Garzisi, di Patrica, Luca Mignanti, di Montalto di Castro, Matteo Pagliari, di San Severino Marche, Ida Picone, di Vicenza, Andrea Farulli, di Gessate, e Gabriele Onori, di Tivoli.
giulia schiff
Il legale della giovane, l'avvocato Massimiliano Strampelli, ha mostrato anche due foto ingrandite del fondoschiena di Giulia, completamente rosso per i colpi subiti. "Non potevo sedermi - ha assicurato la ragazza - non riuscivo a dormire, ma non sono potuta andare in ospedale. Vivevamo nella base e ci dissero che quanto accaduto doveva restare tra noi altrimenti sarei passata come debole".
Nel video si sente Giulia urlare e si sentono gli imputati ridere e dire: "Più forte". "Mi avevano detto - ha aggiunto la giovane - che mi avrebbero colpito per fare male". Giulia ha anche fotografato una collega che aveva subito lo stesso trattamento e aveva i segni delle frustate sul corpo: "Era contenta, c'è chi pensa che così si mostra forte".
GIULIA SCHIFF CON IL MARITO Giulia Schiff