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    COSE MAI VISTE: MICHELE SERRA, STORICO AUTORE DI "CHE TEMPO CHE FA", IN PRIMA PAGINA DI "REPUBBLICA" DIFENDE TRA LE RIGHE IL MEGA STIPENDIO DI FAZIO E ATTACCA MICHELE ANZALDI, CHE HA ALZATO IL TIRO CONTRO LA "CASTA DEI CONDUTTORI" - ALLA FACCIA DEL CONFLITTO DI INTERESSI...


     
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    FAZIO-SERRA-FREAK ANTONI FAZIO-SERRA-FREAK ANTONI

    Michele Serra per “la Repubblica”

     

    Istituita nel 1975, quando la Rai, essendo monopolio, richiedeva un vaglio autorevole, la Commissione parlamentare di vigilanza è diventata, con gli anni, il tipico ente inutile. Perché la dialettica interna alle reti Rai, e soprattutto la fine del monopolio e il proliferare di network nazionali e internazionali, bastano a garantire il pluralismo senza bisogno che un funzionario di partito (non si capisce a quale titolo) lo certifichi.

     

    FABIO FAZIO E MICHELE SERRA FABIO FAZIO E MICHELE SERRA

    E perché il retro-scopo della Commissione, che era vegliare sulla lottizzazione della Rai, a partire dalla lottizzazione della Commissione stessa, è stato ampiamente raggiunto.

    Come tutti gli enti inutili, la Commissione conserva però un suo margine di utilità: serve a chi ne fa parte, come megafono personale e arma di potere. In un recente passato si distinse, per la grossolanità e l' assiduità dei giudizi, l' onorevole Gasparri.

     

    MICHELE ANZALDI MICHELE ANZALDI

    Il nuovo Gasparri è l' onorevole Anzaldi (Pd) che distribuisce pagelle, sgrida conduttori, smanaccia palinsesti, soppesa contratti come se non esistessero, all' uopo, un consiglio di amministrazione, una presidenza, una direzione generale e tre direzioni di rete. Imminente una sua severa ispezione in sala trucco. Dicono che Anzaldi sia renziano ma dev' essere sicuramente un fake: non era Renzi a dire che i partiti non devono impicciarsi della Rai?

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