DAGONOTA
paolo mieli. -corriere-della-sera-
Cambiare idea è sinonimo di intelligenza, forse anche di scientificità. Ma, a volte, no.
Ai tempi della direzione Mieli (ma quando c’era la Giulia Maria Crespi che telefonava), sul “Corriere” del 7-11-1994 si parlava della "stupefacente immagine di laboratorio che mostra la differenza tra una goccia di latte fresco e una goccia di latte a lunga conservazione e la differenza tra un pomodoro, uno spinacio o un grano di frumento prodotti con metodi biologici e i loro fratelli dell'agricoltura a base di concimi e antiparassitari chimici… Non sono idee da visionari, sono norme rigorose.
i necrologi per giulia maria crespi
Dal 1991 i metodi biologici sono riconosciuti dalla Cee, e in Italia il decreto legge n.338 del 25 maggio 1992, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 luglio successivo, ha dettato le rigorose normative che dovrebbero scoraggiare il nuovo affarismo ecc ecc ecc”.
Ai tempi della direzione Mieli (ma quando c’era la Crespi che telefonava), persino l’“esoterista” Rudolph Steiner era tenuto in considerazione e si facevano pagine sul suo metodo; sul “Corriere” si esalta “L'agricoltura secondo Rudolf Steiner: consulto a Sabaudia di tecnici e produttori. Si riuniranno a Sabaudia (Latina), dal 25 al 28 novembre, i sostenitori del metodo di coltivazione biodinamico (concimi naturali e tecniche per non danneggiare la fertilità dei terreni) messo a punto 80 anni fa da Rudolf Steiner ecc ecc”.
giulia maria crespi piero ottone
Ai tempi della direzione Mieli (ma quando c’era la Crespi che telefonava) la Crespi tracciava il solco del biodinamico, ma era il quotidiano di via Solferino che lo difendeva: sul “Corriere” del 25-11-2005 si scrive: “Prodotti bio troppo costosi puntare su Internet e sinergie. Più informazione, ma anche nuove forme di vendita, come i gruppi di acquisto o le vendite via Internet e unire le forze di chi opera nel settore dell'agricoltura biodinamica ecc ecc ecc”.
aldo paravicini crespi giulia maria crespi
Ai tempi della direzione Mieli (ma quando c’era la Crespi che telefonava) si celebravano le sfide low cost della agricoltura biodinamica e il 6-12-2007 si scriveva: “La sfida della cascina-bio per la spesa low cost: 650 ettari di terreno, 350 dei quali coltivati, lungo il Ticino, nel 1976 furono convertite all' agricoltura biodinamica, il metodo più avanzato per la coltivazione della terra nel pieno rispetto di essa e della fauna, per il ripristino dell'equilibrio naturale ecc ecc ecc”.
FERRUCCIO DE BORTOLI
Ai tempi della direzione Mieli (ma quando c’era la Crespi che telefonava), De Bortoli presentava i libri biodinamici della società Antroposofica (ma non erano degli esoteristi?) esaltando i premi in biodinamica paragonati a un Nobel (ma il Nobel non è un premio scientifico?); il 3-3-2008 il “Corriere” dedica un articolo al “Deserto biodinamico” di Ibrahim Abuleish: “L' impossibile si vede a non molti chilometri dal Cairo e si chiama Sekem.
OGM 1
Il miracolo ha un padre: Ibrahim Abuleish, che per la Comunità ha ricevuto nel 2003 il Right Livelihood Award, premio Nobel alternativo. Sekem è un'iniziativa biodinamica cambia il volto del deserto egiziano ed è un libro dell'Editrice Antroposofica che sarà presentato alle 18 alla Feltrinelli Duomo dai giornalisti Ferruccio de Bortoli e Giovanni Valentini ecc ecc”.
RUDOLF STEINER 1
Ai tempi della direzione Mieli (ma quando c’era la Crespi che telefonava) erano protagonisti i coniugi Schmeiser, “lui 78 anni, lei 77 la coppia anti-Ogm che combatte le multinazionali”, si racconta il 27-2-2009: “Percy e Louise Schmeiser, contadini canadesi dal lontano 1947 sono diventati il simbolo internazionale della lotta alle multinazionali degli Organismi geneticamente modificati.
GIULIA MARIA CRESPI 1
I Davide contro Golia, di questa guerra sommersa combattuta a carte bollate, conferenze mondiali e campagne di sensibilizzazione. Due anni fa gli Schmeiser sono stati insigniti dell'anti-Nobel, il Right livelihood award, proprio per il loro impegno contro gli Ogm ecc ecc ecc”.
Ai tempi della direzione Mieli (ma quando c’era la Crespi che telefonava), le nuove vie (scientifiche?) alla prevenzione stavano nell’affidarsi all’agricoltura biodinamica, come si scrive il 28-9-2010: “La scienza con sempre maggiore attenzione si occupa del rapporto esistente fra lo stile di vita, l'alimentazione, la prevenzione e la cura delle malattie degenerative.
Questi argomenti verranno affrontati durante l'incontro dal titolo Alimentazione e stile di vita che si terrà nell' azienda agricola Le Cascine Orsine di Bereguardo, una realtà che da oltre 30 anni pratica la biodinamica, insieme a medici, esperti di alimentazione, terapeuti e oncologi di fama ecc ecc ecc”.
paolo mieli foto di bacco
Non che con la successiva direzione De Bortoli la direzione fosse cambiata, anzi! Gli articoli si moltiplicano e la titolazione si fa incisiva: “I segreti dell’agricoltura biodinamica”, “Eremita e profeta Rudolph Steiner anticipò l’agricoltura biodinamica” (ma non è uno “stregone”?) “I pionieri del bio passano all’impresa” in un crescendo sino a “Uomo, natura, impresa i nuovi modelli oltre la crisi dei valori” o “Appello di 14 associazioni: l’Europa punti sulla biodinamica”.
giulia maria crespi
Cos’è cambiato, allora? Non vogliamo pensare che sia solo la scomparsa di Giulia Maria Crespi ad aver mutato l’intendimento ponderato e scientifico dei vari Mieli e De Bortoli! Che sia l’animalista animalier Fontana ad aver dato la svolta “scientista” allo storico non scientifico Paolo Mieli?
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