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    MILANO CAPITALE DELL’ARTE - SUI NAVIGLI TORNA LA FIERA “MIART” SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE - NEW YORK PUNTA SULLE FOTO CON LE MODELLE DI AVEDON E I NUDISTI DI DIANE ARBUS


     
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    Paolo Manazza per “CorrierEconomia - il Corriere della Sera”

     

    giorgio morandi natura morta giorgio morandi natura morta

    Settimana in souplesse per il mercato italiano dell’arte. Subito dopo la pausa pasquale, il MiArt 2015 inaugurerà giovedì 9 aprile per poi restare aperto dal 10 al 12. Sarà un piccolo aperitivo nell’attesa febbrile del pubblico internazionale richiamato dall’Expo milanese (dal 1° maggio) e dalla Biennale d’arte di Venezia che quest’anno partirà il 9 maggio e durerà sino al 22 novembre.

     

    Questa settimana è da seguire con attenzione Il Ponte, che domani e dopodomani (con un catalogo che si può sfogliare su www.ponteonline.com ) offre arredi e dipinti antichi, oggetti d’arte e alcuni strumenti musicali. A Roma, da Babuino, oggi pomeriggio si svolge una sessione con dipinti antichi, sculture lignee e icone. Domani sarà la volta di dipinti, arredi e bronzi dell’Ottocento. Mercoledì toccherà all’arte cinese, asiatica e precolombiana e infine giovedì andranno in asta gli argenti e i gioielli. Anche in questo caso è possibile sfogliare tutto il catalogo online su www.astebabuino.it . 
     

    miart miart

    Inquadrature di valore
    A New York le due major dedicano i loro appuntamenti al settore in forte sviluppo della fotografia. Comincia Christie’s che esiterà domani 145 lotti con alcuni capolavori. Tra gli highlights un ritratto di Georgia O’Keeffe scattato nel 1918 da Alfred Stieglitz offerto a 400-600 mila dollari. 
     

    Una celebre foto del 1955 di Richard Avedon della modella e attrice statunitense Dorothy Virginia Margaret Juba, conosciuta con lo pseudonimo Dovima, vestita con un abito Dior tra gli elefanti del Cirque d’Hiver parigino, è valutata 300-500 mila dollari. 
     

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    Mentre una gelatin silver print di Diane Arbus, che ritrae una famiglia e la loro macchina in un campo di nudisti in Pennsylvania nel 1965, stima 225-275 mila dollari. Nel catalogo è possibile trovare delle opere interessanti offerte a stime accessibili. Come uno scatto di Ansel Adams ( Moon and Half Dome, Yosemite National Park ) del 1960 offerto a 25-35 mila dollari.

     

    Sotheby’s offre invece 86 scatti in due sessioni (alle ore 10 e alle 14 locali) mercoledì 1 aprile. Top lot una foto stampata su platinum print nel 1921 di Paul Strand, Rebecca , valutata 300-500 mila dollari. Un Negative/Positive Photogram Pair datato 1926 di László Moholy-Nagy (pittore e fotografo ungherese esponente del Bauhaus) vale tra 200 e 300 mila dollari. Bello lo scatto di Man Ray del 1930 che ritrae Lee Miller offerto a 30-50 mila dollari. 
     

    Da New York a Parigi. Mercoledì prossimo da Artcurial ( www.artcurial.com ) la vendita di una parte della Jean Ferrero Collection, preziosa testimonianza della scena artistica in Costa Azzurra nella seconda metà del Novecento (tra cui artisti come Ben, Arman, Bernar Venet, Claude Gilli, César e altri).

    DOVIMA AVEDON DOVIMA AVEDON

     
    Subito dopo questa settimana sarà, come dicevamo, la volta del MiArt, la fiera milanese dell’arte. È la terza edizione diretta da Vincenzo de Bellis, nel segno di una costante crescita nei numeri e nell’internazionalizzazione dell’evento. Nel 2013 i visitatori sono stati 36 mila, l’anno scorso 40 mila, quest’anno l’attesa (prudente) è per oltre 45 mila. 
     

    Milano da esportazione
    La MiArtWeek riempirà la metropoli lombarda di mostre ed eventi in tutta la città, fuori e dentro i padiglioni della fiera. Saranno 156 le gallerie presenti, delle quali 72 provenienti dall’estero (46% del totale), con una spiccata presenza anglofona: 25 gallerie dagli Stati Uniti e 23 dal Regno Unito.

    AVEDON DOVIMA 1 AVEDON DOVIMA 1

     

    De Bellis è pronto a nuove sfide. «Tre anni fa — racconta — avevamo intuito il grande spazio che l’arte milanese degli anni Sessanta stava raccogliendo all’estero. Per questo avevamo valorizzato autori come Dadamaino, Scheggi o Simeti. Oggi, oltre a raccogliere i risultati della semina, crediamo in un forte ritorno della pittura e nella ricerca di nuovi talenti italiani quasi vergini di mercato, ma potenzialmente molto interessanti».

     

    Le sezioni del MiArt per questa ventesima edizione sono quattro: Established, Emergent, Thennow e Object, con 13 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo in edizione limitata e fruiti come opere d’arte. 

    DIANE ARBUS DIANE ARBUS

     

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