• Dagospia

    PIAZZA AFFARI RECUPERA DOPO BRUXELLES E CHIUDE IN PARITÀ - GIORDANI, CFO MEDIASET: ''NON VENDIAMO PREMIUM, MA FAREMO ACCORDI INTERNAZIONALI'' - BCE: OK A BANCO-BPM - INTESA, LE FONDAZIONI PROPONGONO GROS-PIETRO PRESIDENTE E COLOMBO VICE - RCS: 175 MLN DI PERDITA, INCERTEZZA SUL DEBITO


     
    Guarda la fotogallery

    1.BORSA: MERCATI SUPERANO LO CHOC DI BRUXELLES, MILANO RECUPERA E CHIUDE SU PARITA'

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Nella giornata degli attentati di Bruxelles, i mercati vivono una seduta volatile riuscendo tuttavia, nel finale, a girare addirittura in positivo. Milano, che a meta' seduta cedeva oltre l'1%, chiude in rialzo dello 0,01% con Bpm migliore dello Ftse Mib e in rialzo del 3% in attesa della stretta finale per la fusione con il Banco Popolare (+0,4%) con la Bce che ha comunque dato il via libera all'operazione.

    soccorsi attentato di bruxelles soccorsi attentato di bruxelles

     

    Acquisti anche sul comparto petrolifero (a New York il Wti e' stabile a 41,4 dollari al barile) con Tenaris (+2,2%), su Mediaset (+1,2%) e Anima (+1,4%). In coda al listino, invece, Ferragamo (-3,4%) che paga il ribasso in tutta Europa - sulla scia degli attentati terroristici in Belgio - che ha colpito i titoli della moda e quelli delle compagnie aeree. In ribasso anche il comparto bancario con Mps (-2,3%), Mediobanca (-1,8%) e Unicredit (-1,1%). Sul mercato valutario l'euro passa di mano a 1,1209 dollari (ieri 1,1246) e 125,4 yen (125,56), mentre il rapporto dollaro/yen e' 111,91 (111,64).

    attentato alla metro di maelbeek bruxelles 6 attentato alla metro di maelbeek bruxelles 6

     

    2.MEDIASET: GIORDANI, NON VENDIAMO PREMIUM, E' PARTE NOSTRO CORE BUSINESS (RCOP)

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Non commento i rumors, ma posso confermare che non siamo venditori di Premium poiche' la consideriamo parte del nostro core business'. Cosi' il cfo di Mediaset e presidente di Premium, Marco Giordani, in merito alle indiscrezioni sulla imminente cessione della pay-tv a Vivendi. Giordani - rispondendo alla domanda di un analista sulla possibilita' di accordi internazionali - ha comunque evidenziato la disponibilita' del gruppo a esplorare opportunita' di crescita.

     

    marco giordani lapresse marco giordani lapresse

    3.BPM-BANCO: VIA LIBERA BCE A FUSIONE, BANCHE ALLINEATE A RICHIESTE (RCOP)

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - La fusione tra Bpm e il Banco Popolare sembra ormai a un passo. Secondo quanto riferiscono fonti finanziarie e' infatti arrivato un sostanziale via libera della Bce all'operazione. Francoforte avrebbe quindi rilevato che le due banche si sono allineate alle richieste fatte dalla Vigilanza europea come condizione per dare il proprio disco verde alla fusione.

     

    DRAGHI DRAGHI

    4.BPM: CDS CONVOCATO DOMANI, ALL'ODG 'OPERAZIONI STRAORDINARIE'

     (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il consiglio di sorveglianza della Banca Popolare di Milano e' stato convocato per domani mattina. All'ordine del giorno, secondo quanto risulta a Radiocor Plus, 'operazioni straordinarie'. Lo statuto della Bpm prevede che, in caso di operazioni straordinarie, il cds fornisca il proprio parere non vincolante al consiglio di gestione. La convocazione del cds, nelle stesse ore in cui a Verona si riunira' il cda del Banco Popolare, e il suo ordine del giorno sembrano corroborare la prospettiva che domani si possa arrivare alla firma di un memorandum of understanding per la fusione tra i due istituti. La situazione rimane tuttavia fluida e, dopo gli ultimi colpi di scena, non si possono escludere ulteriori slittamenti.

    giuseppe castagna giuseppe castagna

     

    5.INTESA SP: LISTA FONDAZIONI, GROS-PIETRO PRESIDENTE E COLOMBO VICE (RCOP)

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Gian Maria Gros-Pietro candidato alla presidenza e Paolo Andrea Colombo alla vicepresidenza di Intesa Sanpaolo. Le fondazioni azioniste della banca - Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna - hanno raggiunto l'intesa finalizzata alla presentazione delle liste di candidati per il rinnovo del cda e del Comitato per il controllo sulla gestione dell'istituto.

    gian maria gros pietro gian maria gros pietro

     

    Non ha aderito all'accordo la Fondazione Carifirenze. Ai primi due posti, come nelle attese, Gros-Pietro e Colombo, che gli azionisti proporranno rispettivamente alla presidenza e alla vicepresidenza nell'assemblea del 27 aprile. Il terzo nome della lista e' quello dell'attuale ceo Carlo Messina e, nella nota, le fondazioni esprimono 'l'auspicio di sua conferma nel ruolo di consigliere delegato della banca'. L'elenco e' completato da Rossella Locate lli, Gio vanni Costa, Livia Pomodoro, Giovanni Gorno Tempini, Giorgina Gallo, Franco Ceruti, Gianfranco Carbonato, Pietro Garibaldi, Luca Galli e Gianluigi Baccolini. L'elenco dei candidati per il Comitato per il controllo sulla gestione ha Maria Cristina Zoppo come capofila ed e' completato da Edoardo Gaffeo, Milena Teresa Motta e Marina Manna.

     

    6.CLESSIDRA: TRAPANI INTERROMPE TRATTATIVE SU MAGGIORANZA CON FAMIGLIA SPOSITO

    Paolo Andrea Colombo Paolo Andrea Colombo

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Clessidra SGR informa di aver ricevuto comunicazione da parte del presidente, Francesco Trapani, della sua personale volonta' di non proseguire con le trattative da tempo in corso con la famiglia Sposito per l'acquisto di una quota di maggioranza della societa'. Francesco Trapani ha condiviso con il cda le motivazioni alla base della scelta, derivante dalla volonta' della sua controparte di modificare aspetti sostanziali di accordi preliminari gia' raggiunti nelle scorse settimane. Il board di Clessidra prende atto dell'esito della trattativa, esprime il proprio rammarico e conferma l'impegno a proseguire il proprio mandato nel migliore interesse degli investitori e della societa'.

    LAURA CIOLI RCS LAURA CIOLI RCS

     

    7.RCS: PERDITA NETTA SALE A 175,7 MLN IN 2015, MEGLIO RACCOLTA PUBBLICITA' I TRIM

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Rcs Mediagroup ha chiuso il 2015 con una perdita netta di 175,7 milioni, rispetto ai -110,8 milioni del 2014, recependo anche il risultato delle attivita' destinate alla dismissione e dismesse (Rcs Libri), negativo per 38,8 milioni (-20,9 mln nel 2014). Il gruppo editoriale, che ha raggiunto le guidance per il 2015, ha realizzato ricavi per 1.032 milioni, in calo del 3%, un ebitda ante oneri e proventi non ricorrenti positivo per 71,8 milioni (60,7 mln 2014), un ebitda post oneri e proventi non ricorrenti pari a 16,4 milioni (27,9 mln).

     

    L'indebitamento finanziario netto viene confermato a 487 milioni di euro, mentre il flusso di cassa della gestione tipica e' in miglioramento di circa 32 milioni di euro. La raccolta pubblicitaria di Rcs Mediagroup del primo trimestre 2016 e' prevista in miglioramento rispetto allo stesso periodo 2015, sia in Italia che in Spagna, evidenziando un miglioramento a nche ris petto al budget. Trend positivo anche per l'ebitda, il cui miglioramento nel periodo e' previsto contribuire per piu' del 25% all'incremento atteso dal gruppo per l'intero 2016.

     

    8.RCS: GRUPPO DISPONE DI ADEGUATE RISORSE NONOSTANTE 'INCERTEZZA' NEGOZIATO BANCHE

    MAURIZIO COSTA LAURA CIOLI RICCARDO TARANTO MAURIZIO COSTA LAURA CIOLI RICCARDO TARANTO

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Rcs Mediagroup segnala la presenza di 'una significativa incertezza' in relazione al mancato raggiungimento, allo stato, di un accordo con le Banche Finanziatrici riguardo al mancato rispetto degli impegni finanziari al 31 dicembre 2015, nuovi termini e condizioni del Contratto di Finanziamento.

     

    Pur considerando la rilevante incertezza sopra descritta che puo' far sorgere dubbi significativi sulla capacita' del gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuita' aziendale, gli amministratori 'ritengono ragionevole l'aspettativa che il Gruppo possa disporre di adeguate risorse finanziarie per continuare l'esistenza operativa in un prevedibile futuro e, pertanto, hanno adottato il presupposto della continuita' aziendale per la redazione della Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2015'.

     

    Ovviamente, spiegano, tenuto conto delle iniziative in corso ed in particolare del tavolo negoziale in essere con le banche finanziatrici allo scopo di definire una bozza di Term Sheet che preveda una estensione delle scadenze delle linee in essere coerente con i risultati attesi dall'implementazione del Piano 2016 -2018 ed una generale ridefinizione dei principali termini e condizioni del Contratto di Finanziamento; del prossimo introito dei proventi netti della cessione di Rcs Libri (sulla base di un prezzo concordato di 127,5 milioni) il cui closing e' previsto avvenire entro il mese di aprile 2016 e dell'approvazione da parte dell'assemblea del 16 dicembre 2015 della Delega per un aumento di capitale per un importo massimo di 200 milioni da esercitarsi entro il 30 giugno 2017.

    valter mainetti valter mainetti

     

    9.IMMOBILIARE: SORGENTE VALUTA VENDITA PIAZZA CORDUSIO, HINES ALLA FINESTRA

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Torna sul mercato uno degli immobili piu' prestigiosi del centro di Milano, il palazzo uffici di Piazza Cordusio comprato da Sorgente sgr a fine 2010 da Fonsai. L'edificio di circa 14mila mq, in parte ad uso uffici e in parte adibito a retail e negozi, ha gia' attirato l'interesse di diversi colossi internazionali del settore. Fra questi, secondo quanto risulta a Radiocor Plus, ci sarebbe ancora una volta Hines che proprio pochi giorni fa ha completato l'acquisto, insieme a Idea Fimit, di un immobile nella centrale via Dante 16 a Milano per 55 milioni di euro.

     

    Le trattative per piazza Cordusio sono ancora in una fase preliminare e lo societa' di gestione guidata da Valter Mainetti non ha ancora concesso alcuna esclusiva. L'edicio, oggi, e' in gran parte vuoto dopo che uno studio legale e uno studio notarile non hanno rinnovato i loro contratti d'affitto, ma sembra che Sorgente possa comunque spuntare un prezzo attorno ai 120 milioni di euro, superiore al prezzo d'acquisto.

     

    10.POSTE ITALIANE: UTILE NETTO 2015 SALE A 552 MLN, CEDOLA 0,34 EURO (RCOP)

    francesco caio francesco caio

    (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Poste Italiane chiude il 2015 con un utile netto in forte crescita a 552 milioni. I ricavi di gruppo crescono del 7,8% a 30,7 miliardi, mentre il risultato operativo aumenta del 27,4% a 880 milioni. Sulla base di questi risultati il cda ha deciso di proporre all'assemblea (convocata per il 24 maggio) la distribuzione di un dividendo pari a 0,34 euro per azione, in linea con la politica dei dividendi annunciata al mercato, che prevede un pay out pari almeno all'80% dell'utile netto consolidato.

     

    La data di stacco cedola e' il 20 giugno, mentre il 22 giugno e' quella del pagamento. Al Tesoro andra' un assegno di oltre 287 milioni. La posizione finanziaria netta del gruppo e' attiva per 392 milioni (-1,45 miliardi a fine 2014). I dati di utile e cedola sono leggermente superiori al consensus di mercato raccolto da Radiocor che li indicava rispettivamente a 538 milioni e 0,33 euro per azione. 

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport