A Milano, nonostante la situazione, il sindaco Giuseppe Sala pensa a far cassa facendo multe ai cittadini. Scandaloso! La prossima volta che andate alle urne meditate gente... pic.twitter.com/yPTWlVufr6
— Gabriella Giammanco (@GabriGiammanco) March 12, 2020
Chiara Campo per “il Giornale”
MILANO MULTE ALLE AUTO DURANTE L'EMERGENZA CORONAVIRUS
In un altro momento sarebbe anche scattato un moto di solidarietà nei confronti delle due lavoratrici accerchiate da un gruppo di milanesi infuriati. Non ai tempi del Coronavirus, quando cercare il posteggio regolarissimo oltre che l' ultimo dei pensieri, per chi fa un acquisto alla velocità della luce per evitare i famosi assembramenti o per chi si trova in emergenza, può risultare pure impossibile.
milano
I posteggi scarseggiano sempre e tanta gente oggi lavora a casa in smart working, non sposta la macchina per giorni. Ha fatto il giro del web ieri il video in cui dei cittadini imbufaliti si avvicinano a una coppia di ausiliarie della sosta intente a sanzionare auto che - senza ombra di dubbio - non creano un grave intralcio alla circolazione.
piazza duomo a milano deserta
«Ci manda il sindaco, noi prendiamo ordini» si giustificano di fronte a chi protesta perchè «Beppe Sala dice a tutti di stare a casa e voi invece potete andare in giro a dare le multe, pure senza mascherina, siete degli eroi». Non è una bella pubblicità per il sindaco del centrosinistra che a un anno dal voto ha già inanellato una serie di scivoloni dall' inizio dell' emergenza virus: dal no alla quarantena per gli studenti in arrivo dalla Cina, chiesta dai governatori leghisti del nord quando ancora l' epidemia non aveva varcato i confini europei, allo spot «Milano non si ferma» e le foto con gli spritz rilanciate quando la Regione Lombardia pregava di rimanere a casa e non sottovalutare i rischi. Circolava un altro video ieri, pubblicato da Affaritaliani.it, dove una coppia di ausiliari ripresa di nascosto confessava invece di disubbidire agli ordini.
coronavirus, milano deserta nel secondo giorno di quarantena 5
In questi giorni di emergenza hanno deciso di non dare multe perchè la notte vogliono «dormire tranquilli, con la coscienza pulita. Prima di fare questo lavoro siamo dei cittadini».
milano non si ferma lo spot di sala sul coronavirus
Il centrodestra chiede un atto di buonsenso. Il deputato e capogruppo milanese della Lega Alessandro Morelli fa notare che «mentre con grande coraggio la politica nazionale sta valutando la chiusura totale di Regioni e dell' intero Paese, a Milano polizia locale e ausiliari della sosta sono proiettati a fare multe in un momento in cui, a meno di soste pericolose, i parcheggi sono l' ultimo dei problemi. Il Comune utilizzi gli operatori solo per i casi di grave intralcio o interruzione di pubblico servizio».
beppe sala beve birra con alessandro cattelan
Anche il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico si definisce «sbalordito» e domanda come sia possibile che mentre i milanesi «sono terrorizzati dal Coronavirus, vigili e ausiliari sono in giro a fare multe? È davvero incredibile come questa amministrazione sia lontana anni luce dai milanesi. La deputata Fi Federica Zanella insieme al sottosegretario regionale Alan Rizzi e 11 consiglieri municipali azzurri di Milano ha indirizzato a Sala un appello: «Forse non ha capito che l' esigenza della città oggi è la sopravvivenza. Ogni multa per divieto di sosta va sospesa immediatamente». Gli sforzi di vigili e ausiliari «siano rivolti alle vere esigenze della città, piuttosto verifichino le condizioni di salute degli anziani».
BEPPE SALA IN PALESTRA
MILANO MULTE ALLE AUTO DURANTE L'EMERGENZA CORONAVIRUS
Sala come aveva già anticipato ha firmato ieri un' ordinanza che concede la sosta gratuita a operatori sanitari e forze dell' ordine. E in vista della serrata di negozi e riduzione dei mezzi ha disposto lo stop di Area B e C, le telecamere antismog, come il centrodestra chiedeva da inizio emergenza.
È sfuggito per lunghi minuti ai controlli invece un paziente positivo al Coronavirus, scappato dal Policlinico. Il 53enne è uscito dall' ospedale ed è andato verso corso di Porta Romana. Dove è stato fermato dai carabinieri e riportato in tutta fretta in reparto.
coronavirus, milano deserta nel secondo giorno di quarantena 4 coronavirus milano milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 10 milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 12 BEPPE SALA IN BARCA milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 17 coronavirus milano