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    MILANO SEMPRE INGRIFATA DA DRAGHI (+2%) - SPREAD A 356 - MERKEL E CASA BIANCA LODANO L’AZIONE BCE - SCHAEUBLE “IMPRESSIONATO” DAI PASSI DI ITALIA E SPAGNA - MA MADRID CHIEDE TEMPO PER CHIEDERE IL SALVATAGGIO - COMMISSIONE UE: LICENZA BANCARIA ALLA BCE - BOLLORÉ A SOSTEGNO DI NAGEL - GENERALI, LE NOMINE DI GRECO: AGRUSTI COUNTRY MANAGER, MINALI CFO - ALCOA, GLI OPERAI SCENDONO DAL SILOS - RCS, ESPOSTO IN PROCURA SUL RALLY, IL 21 SETTEMBRE RIUNIONE DEL PATTO - POTERI FORTI: MONTI-BIS NEL 2013…


     
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    1 - BORSA: UN'ALTRA SEDUTA SOTTO L'EFFETTO DRAGHI, MILANO +2%
    Radiocor - L'effetto Draghi ha continuato anche oggi a farsi sentire, ma solo a Milano. Dopo l'annuncio che la Bce potra' acquistare titoli di stato a breve senza indicare a priori alcuna limitazione, Piazza Affari ha replicato il buon andamento di ieri con il Ftse Mib che ha chiuso a +2,09%. Piu' contenuti, invece, i rialzi delle altre Borse europee con Londra, Parigi e Madrid appena positivi e Francoforte in progresso di oltre mezzo punto. Sul listino milanese si sono messe in evidenza le banche grazie a un differenziale fra titoli di stato italiani e tedeschi sceso a 356 punti sul decennale.

    CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOCATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANO

    Mps ha cosi' chiuso in rialzo del 10,84%. Bene anche quelle societa' con un forte debito che si avvantaggiano dalla discesa dei tassi: Telecom Italia ha chiuso a +6,6% e Mediaset a +5,6%. Ancora in forte calo, invece, Rcs (-28,4%) dopo gli exploit dei giorni scorsi. Sul mercato dei cambi, l'euro si rafforza e tocca 1,28 (massimi da meta' maggio) prima di chiudere a 1,2783 (1,2638 ieri). La moneta uni ca si rafforza anche sullo yen a 99,91 (99,36). Il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 78,15. Per quanto riguarda il greggio, il Wti sale dello 0,22% a 95,72 dollari.

    SORAYA SAENZ DE SANTAMARIASORAYA SAENZ DE SANTAMARIA

    2 - SPAGNA CHIEDE TEMPO PER DECIDERE SU SALVATAGGIO
    (ANSA) - Il governo spagnolo ha bisogno di tempo prima di decidere se chiedere o meno il salvataggio. Lo ha detto la vice-premier Soraya Saenz de Santamaria. "E' una decisione, questa, che non può essere presa senza considerare tutti gli aspetti", ha detto Saenz dopo una riunione del governo. "E' in gioco il futuro del Paese".

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    3 - CASA BIANCA, AZIONE DRAGHI SVILUPPO POSITIVO
    (ANSA) - Le decisioni del presidente della Bce, Mario Draghi, rappresentano uno "sviluppo positivo" per la soluzione della crisi europea, che pesa anche sulla ripresa americana. Lo afferma Alan Krueger, presidente del consiglio degli advisor economici della Casa Bianca, in un'intervista alla Cnbc.

    barrosobarroso

    4 - BANCHE:COMMISSIONE UE PROPONE POTERE DI LICENZA BANCARIA A BCE (ILSOLE24ORE.COM)
    Radiocor - La Banca centrale europea avra' il potere di concedere o ritirare la licenza bancaria. E' uno dei punti chiave contenuti nella bozza di regolamento con il quale la Commissione Ue proporra' il trasferimento della sorveglianza bancaria dagli Stati membri alla Banca centrale europea. Il Sole 24 Ore.com anticipa la bozza, in esclusiva, che verra' presentata e discussa il 12 settembre dall'Esecutivo comunitario. Nel testo la Commissione precisa che 'la Bce sara' competente esclusivamente per tutti i compiti chiave di sorveglianza bancaria che sono indispensabili per individuare i rischi per la vita di una banca'.

    MARIO MONTI E MARIANO RAJOYMARIO MONTI E MARIANO RAJOY

    5 - CRISI: SCHAEUBLE,IMPRESSIONANTE QUANTO STANNO FACENDO ITALIA E SPAGNA
    Radiocor - 'E' impressionante quanto stanno facendo l'Italia e la Spagna e i numeri re ali sono molto convincenti, ma naturalmente ci sara' bisogno di molto piu' tempo per convincere i mercati. Li aiuteremo a conquistare questo tempo. Questo e' quello che stiamo facendo'. Lo ha detto il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, parlando a una conferenza stampa a Stoccolma.

    wolfgang schaeuble e angela merkelwolfgang schaeuble e angela merkel

    L'unico modo di progredire contro la crisi e' eliminare le cause che l'hanno provocata, ha aggiunto il ministro, per il quale tutti concordano che le ragioni principali (della crisi) sono state una liquidita' eccessiva sui mercati finanziari, un debito troppo elevato e una competitivita' bassa. 'Tutti i Paesi membri devono accrescere la loro competitivita'. Perderemo se non saremo innovativi', ha osservato Schaeuble, che ha concluso che la Germania ha tratto vantaggio dall'essere parte di Eurolandia ed ha la responsabilita' di sostenerla 'non solo per solidarieta', ma anche a vantaggio dei propri interessi. Se rafforziamo l'Europa, investiamo nel nostro futuro'.

    VIGNETTA BENNY DA LIBERO DRAGHI BAZOOKATE CONTRO LA MERKELVIGNETTA BENNY DA LIBERO DRAGHI BAZOOKATE CONTRO LA MERKEL

    6 - BCE: MERKEL, ELOGIA CONDIZIONI PREVISTE DA PIANO ANTISPREAD BCE
    Radiocor - La cancelliera tedesca, Angela Merkel, accoglie con favore le condizioni poste dalla Bce nel piano antispread annunciato alla vigilia. Parlando in occasione di una visita al cancelliere austriaco Werner Faymann, Merkel ha affermato che la Bce 'ha indicato che il futuro dell'euro dipende in grande misura dalle iniziative politiche e la condizionalita' e' un punto molto importante. E' il cammino che abbiamo sempre scelto'.

    La cancelliera ha anche ribadito che 'la Bce e' un'istituzione indipendente e forte' e che 'ogni Paese deve continuare a lavorare per risolvere i propri problemi. Solo un'integrazione maggiore puo' sostenere l'euro nel lungo termine'. In questo ambito Merkel ha rilevato l'importanza che 'il programma di salvataggio della Grecia proceda il piu' velocemente possibile. Prima la Grecia attua le riforme, meglio e''.

    Vincent BollorèVincent Bollorè

    7 - MEDIOBANCA: VINCENT BOLLORE' IN SEDE, 'SOSTEGNO AL MANAGEMENT'
    Radiocor - Sostegno al management di Mediobanca da Vincent Bollore', in visita nella sede di piazzetta Cuccia. In trasferta a Milano, dove nella matti nata ha partecipato al comitato esecutivo delle Generali di cui e' vice-presidente, il finanziere ed industriale francese ha incontrato i vertici dell'istituto. Bollore' ha lasciato l'istituto di piazzetta Cuccia nel pomeriggio, accomiatandosi molto cordialmente dal presidente Renato Pagliaro e dall'a.d. Alberto Nagel, che lo hanno accompagnato all'ingresso della sede della banca.

    nagelnagel

    A quanto risulta a Radiocor, l'incontro, definito 'positivo', ha fornito l'occasione per ripercorrere gli ultimi sviluppi legati al dossier Unipol-Fonsai e Bollore' ha ribadito il suo sostegno al management. Azionista di Mediobanca con il 6% e nel patto di sindacato a capo del gruppo C degli azionisti internazionali che ha l'11% del capitale della banca, Bollore' non e' piu' nel consiglio di amministrazione dell'istituto da cui si e' dimesso nei mesi scorsi in ottemperanza alla norma sui doppi incarichi. Il gruppo francese e' ora rappresentato nel board da Vanessa Laberenne.

    LUIGI ORSILUIGI ORSI

    Bollore' non ha quindi partecipato al consiglio di ammini strazione del 5 settembre in cui Nagel ha fornito una relazione sul dossier Unipol-Fonsai, inclusi i motivi che lo hanno portato a siglare il 17 maggio il documento con i desiderata della famiglia Ligresti, per cui ora e' indagato dalla procura di Milano. Al termine del cda, come e' noto, e' stato diffuso un comunicato in cui il board da' il suo pieno consenso all'operazione e indica di attendere fiducioso l'esito delle indagini.

    La giornata del 5 settembre e' stata anche contrassegnata dalla pubblicazione di ricostruzioni giornalistiche sull'interrogatorio di Nagel al pm Luigi Orsi a inizio agosto, in cui si faceva riferimento al ruolo e all'influenza dei grandi azionisti, tra cui lo stesso Bollore'. Ricostruzioni che hanno portato a una presa di posizione dell'ex-presidente Cesare Geronzi e a una immediata precisazione da parte di Piazzetta Cuccia sulla autonomia del management, che ha 'l'esclusiva responsabilita' dell'operativita' caratteristica dell'istituto'.

    AGRUSTIAGRUSTI

    8 - GENERALI: RAFFELE AGRUSTI NUOVO COUNTRY MANAGER PER L'ITALIA
    Radiocor - Il Comitato Esecutivo di Assicurazioni Generali ha approvato una proposta di cambiamento di alcune aree dell'Head Office. Si tratta del primo passo di un piu' ampio programma di ristrutturazione organizzativa, si legge in una nota, che ha l'obiettivo di raggiungere un modello in linea con le best practice internazionali e funzionale agli obiettivi di crescita e di redditivita' del Gruppo. In quest'ottica, Raffaele Agrusti, attuale Chief Financial Officer, assumera' il ruolo di Country Manager per l'Italia con l'obiettivo di riorganizzare le attivita' al fine di raggiungere una maggiore profittabilita', efficienza e competitivita' nel principale mercato di operativita' del Gruppo.

    mario greco generalimario greco generali

    La scelta di affidare tale incarico ad Agrusti e' stata dettata dalle sue competenze e dalla sua ampia conoscenza del mercato e del Gruppo. Per sviluppare il business a livello internazionale con i clienti Commercial e Corporate, garantendo un servizio completo, viene avviato un progetto di sviluppo e riorganizzazione delle attivita' del Gruppo finalizzata alla creazione di una unica piattaforma organizzativa e operativa. Per le sue specifiche competenze ed esperienze maturate nel settore, la responsabilita' di sviluppare il progetto per la gestione di questo business globale viene affidata a Paolo Vagnone, fino ad oggi Country Manager per l'Italia.

    La funzione di Chief Financial Officer, che rispondera' al Group CEO, sara' focalizzata sulle aree di Bilancio, Fiscale, Controllo e Pianificazione Strategica, M&A, Investor Relations e la Funzione Attuariale di Gruppo. Entra nel Gruppo come Chief Financial Officer Alberto Minali, che vanta un'ampia esperienza internazionale maturata in diverse societa' assicurative e che proprio in Generali ha iniziato la sua carriera. La gestione degli investimenti finanziari e immobiliari, l'area Affari Legali e Societari e la Corporate Social Responsibility, precedentemente in capo al CFO, riporteranno invece direttamente al Group CEO Mario Greco.

    operai alcoa sul silosoperai alcoa sul silos

    9 - ALCOA: I TRE OPERAI SCENDONO DAL SILOS
    (ANSA) - Sono scesi pochi minuti fa dal silos i tre operai dell'Alcoa che si erano asserragliati sulla sommità della torre, a 70 metri di altezza, martedì scorso. Uno di loro, con problemi cardiaci, aveva accusato un malore ed era dovuto intervenire in cima all'impianto il medico dello stabilimento.

    PIETRO SCOTT JOVANEPIETRO SCOTT JOVANE

    10 - RCS: SOCI PATTO PREALLERTATI PER IL 21 SETTEMBRE
    Radiocor - I soci del Patto di sindacato di Rcs Mediagroup sono preallertati per una riunione prevista in agenda per il prossimo 21 settembre. Anche se le convocazioni non sono ancora partite, la data che troverebbe disponibili tutti i soci e' per ora fissata al 21 settembre. Lo ha indicato a Radiocor, Francesco Merloni, socio del patto, a margine del workshop Ambrosetti in corso a Cernobbio. Merloni ha poi affermato di non conoscere alcun dettaglio del piano di rilancio del gruppo e si e' limitato ad affermare che il nuovo a.d. di Rcs, Pietro Scott Jovane, gli ha fatto 'una buonissima impressione'.

    11 - RCS: SCIVOLA ANCORA IN BORSA (-28%) DOPO RALLY
    (ANSA) - Seconda scivolata per Rcs Mediagroup in Piazza Affari dopo il rally dei giorni scorsi: dopo aver perso ieri il 15%, nell'ultima seduta di Borsa - passata quasi tutta in asta di volatilità - Rcs ha ceduto il 28,44% a 1,55 euro, tra scambi molto ridotti. Intanto c'é l'ipotesi che il 21 settembre sia convocata una riunione del patto di sindacato, mentre è stato presentato in Procura a Milano un esposto che chiede alla magistratura di valutare il recente boom del titolo.

    ENRICO CUCCHIANIENRICO CUCCHIANI

    12 - GOVERNO: CUCCHIANI, MONTI BIS FONDAMENTALE E MOLTO PROBABILE
    Radiocor - 'Non solo lo ritengo fondamentale ma lo ritengo anche estremamente probabile'. Cosi' Enrico Tomaso Cucchiani, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, appoggia l'ipotesi di un governo Monti bis. 'Nel senso - ha aggiunto, parlando a margine del workshop Ambrosetti - che soluzioni alternative potrebbe comportare grossi rischi per il Paese'.

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    13 - JPMORGAN: FT; IN MIRINO SENATO PER MAXI PERDITE
    (ANSA) - JPMorgan e le sue maxi perdite al chief investment office con la 'Balena di Londra' nel mirino della potente sottocommissione permanente per le indagini del Senato, che ha chiesto documenti alla banca e colloqui con rappresentanti della Fed, della Fed di New York e della Federal Deposit Insurance Corp (Fdic, l'agenzia federale di assicurazione sui depositi) per verificare se abbiano la supervisione sia stata adeguata. Lo riporta il Financial Times, sottolineando come la sottocommisisone ritiene che le perdite di JPMorgan siano solo l'ultima prova delle attività rischiose delle banche.

    14 - TUTTI CONVINTI, OCCORRE UN MONTI BIS (SONDAGGIO RADIOCOR)
    Radiocor - L'Italia ha bisogno di un nuovo Governo Monti. E' un plebiscito a favore dell'attuale esecutivo quello dei 137 banchieri, manager, imprenditori e professori che hanno risposto ai sondaggi de il Sole 24 Ore Radiocor e dei 275 soci Assiom Forex: oltre l'80%, infatti, ritiene che sia auspicabile un Governo Monti-bis. Idee chiare anche sugli effetti sull'economia delle imminenti elezioni americane: oltre meta' degli intervistati ritiene che sia meglio la rielezione di Barack Obama, mentre circa il 20% pensa che sia indifferente che alla Casa Bianca vada il candidato democratico o quello conservatore.

    Monti NapolitanoMonti Napolitano

    Solo il 20% pensa che l'elezione di Mitt Romney possa far bene all'economia. Sempre per quanto riguarda gli Stati Uniti, le risposte piu' numerose alla domanda sul rischio recessione sono ottimiste sulla possibilita' di riportare sotto controllo il debito pubblico, anche se la maggioranza non e' schiacciante. E l'Eurozona? Circa meta' degli intervistati pensa che tra un anno sara' 'piu' unita' di adesso, Grecia inclusa. Infine, in una quinta domanda posta da Radiocor ai protagonisti dell'economia sulle societa' a rischio scalata a Piazza Affari, le opinioni non sono omogenee. Per alcuni il rischio c'e' per tutte, mentre per altri e' un rischio inesistente, piu' che altro per mancanza di scalatori.

    Nella top ten delle societa' a rischio scalata spiccano UniCredit e Mps, ma anche Mediobanca e Generali. Tra le piu' citate anche Telecom e Pirelli. Al sondaggio hanno risposto personaggi di primo piano: da Romano Prodi all'amministratore delegato dell'Eni Paolo Scaroni, da Marco Tronchetti Provera all'amministratore delegato di Enel Fulvio Conti, da Guido Rossi al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. Ma anche l'amministratore delegato di UniCredit Federico Ghizzoni, Carlo De Benedetti, Rodolfo De Benedetti, il presidente delle Generali Gabriele Galateri, il presidente di Finmeccanica Giuseppe Orsi, il banchiere Gerardo Braggiotti, l'amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Gio vanni Gorno Tempini, il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, Francesco Gaetano Caltagirone, Franco Bernabe'. Chiara Di Cristofaro

     

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