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    “‘REPORT’ È DAVVERO IN PERICOLO: A RAI 3 NON CI SONO PIÙ DIRETTORI CAPACI DI PROTEGGERLO”– MILENA GABANELLI IN DIFESA DEL PROGRAMMA DA LEI CREATO, FINITO NEL MIRINO DEL GOVERNO MELONI: “IL GOVERNO IN CARICA INFLUENZA E INFLUISCE, MA CI SONO SEMPRE STATI, IN VIALE MAZZINI, PUNTI DI RIFERIMENTO IN GRADO DI PRESERVARE LA MISSIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO. ORA MI SEMBRA TUTTO MOLTO PIÙ FRAGILE” – “SIGFRIDO RANUCCI HA LE SPALLE LARGHE, È ABITUATO A COMBATTERE 24 ORE SU 24…”


     
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    Estratto da www.oggi.it

     

    milena gabanelli milena gabanelli

    “Report”, il programma che Milena Gabanelli ha ideato, allevato e consegnato a Sigfrido Ranucci, è sotto assedio. In un’intervista a Oggi in edicola, dice Milena Gabanelli, responsabile “Dataroom” del “Corriere della Sera”: «Sono tempi difficili ma prevedibili. Qualunque conduttore di un programma d’inchiesta che, come fa giustamente Report, spara ad alzo zero mette in conto che cerchino di fargli terra bruciata intorno. È sempre stato così».

     

    SIGFRIDO RANUCCI MILENA GABANELLI SIGFRIDO RANUCCI MILENA GABANELLI

    Oggi però «“Report” è davvero in pericolo: a Rai 3 non ci sono più direttori con spirito di servizio e capaci di proteggere un brand. La Rai, come le democrazie, ha i suoi anticorpi: il governo in carica influenza e influisce, ma ci sono sempre stati, in viale Mazzini, dei punti di riferimento in grado di preservare la missione del servizio pubblico.

     

    report sigfrido ranucci report sigfrido ranucci

    Ora mi sembra tutto molto più fragile, e questo svuota la più grande industria culturale del Paese… Intendiamoci: la Rai è sempre stata lottizzata, ma c’era il senso del limite».

     

    “Aggiunge: «Sigfrido Ranucci ha le spalle larghe, ci sentiamo abbastanza spesso: è abituato a lavorare e a combattere 24 ore su 24… Un servizio pubblico semplicemente non può non avere un programma d’inchieste». [...]

     

     

     

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