Estratto da www.today.it
email del pentagono inviate per sbaglio in mali
Milioni di email scritte dal personale militare del Pentagono, tra cui documenti diplomatici, dichiarazioni dei redditi, password e dettagli di viaggio di alti ufficiali, sono state mandate per sbaglio in Mali a causa di un banale errore di battitura. Il pratica l'email utilizzata dalle forze armate statunitensi termina con il suffisso '.mil' ma se per sbaglio si dimentica la 'i' rimane '.ml', il dominio del Mali, e la posta elettronica viene inviata al Paese dell'Africa Occidentale, una nazione dilaniata dal 2012 da terrorismo e dalla guerra civile.
email del pentagono inviate per sbaglio in mali
Il Mali ha recentemente tagliato i suoi rapporti diplomatici con la Francia, di cui è una ex colonia, per avvicinarsi alla Russia di Vladimir Putin, e sul suo territorio ci sono ance mercenari di Wagner, che stanno aiutando il governo a combattere i ribelli.
email del pentagono inviate per sbaglio in mali
Come racconta il Financial Times nessuna delle email sbagliate comprendeva informazioni classificate, ma tra quelle sensibili c'era l'itinerario del generale James McConville, capo di stato maggiore dell'esercito statunitense, prima di un viaggio in Indonesia quest'anno. Altre mail includevano le cartelle cliniche e fiscali del personale, mappe e foto delle basi militari. Johannes Zuurbier, uno specialista olandese di Internet che è stato incaricato dal Mali di gestire il dominio .ml, […] ha affermato che da gennaio ha raccolto quasi 117mila lettere elettroniche erroneamente indirizzate dal Pentagono, di cui circa mille sono arrivate in Mali in un solo giorno. "Se si dispone di questo tipo di accesso prolungato, è possibile generare intelligence anche solo da informazioni non classificate", ha dichiarato al FT l'ammiraglio Mike Rogers, ex capo della National Security Agency statunitense.
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