AUGUSTO MINZOLINI tg1
“Io sono anche uno attento alla linea, se vado al ristorante è perché ci devo andare altrimenti non ci andrei. Purtroppo a Roma si fa così, a pranzo fuori ci vanno quelli che devi incontrare”. Così Augusto Minzolini, senatore di Forza Italia, a La Zanzara su Radio 24. Minzolini dopo l’assoluzione in primo grado è stato condannato in appello a due anni e sei mesi di reclusione per peculato. Minzolini avrebbe speso tra il 2009 e il 2011 circa 65mila euro con la carta di credito dell’azienda.
MINZOLINI SENATO
E secondo gli avvocati della Rai “i menu scelti da Minzolini presentano per ben 23 volte il consumo di ostriche”. Mentre “in 16 occasioni il pasto è accompagnato da champagne e sempre da vini pregiati per cene da oltre 400 euro”. “Ma io – dice Minzolini – sono allergico alle aragoste, mentre lo champagne è la coppa che ti viene data in qualsiasi ristorante quando ti siedi. Te lo portano anche senza chiederlo, e questo sarebbe lo champagne? Quello che ho fatto lo fa qualsiasi direttore, se vuoi fare peculato non è che lo fai con pranzi e cene per andare all’ingrasso. Alla Stampa avevo lo stesso trattamento”.
GIUSEPPE CRUCIANI
“La cosa incredibile di questo verdetto – dice Minzolini – è che nel primo vengono sentiti tutti i testimoni, per un anno e mezzo, e viene maturata una decisione. Qui invece dopo quattro interventi, in mezza giornata hanno ribaltato un verdetto. Ricorrerò in Cassazione, ma il problema è la certezza del diritto in questo paese. E’ come un vigile che fa la multa a uno che metta la macchina in un modo, mentre un altro vigile non la fa”.