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    SI CHIAMAVA LAILA EL HARIM E AVEVA 41 ANNI LA DONNA MORTA QUESTA MATTINA IN UN INCIDENTE SUL LAVORO A CAMPOSANTO, IN PROVINCIA DI MODENA – LA VITTIMA, MADRE DI UNA BAMBINA DI QUATTRO ANNI, SAREBBE RIMASTA INCASTRATA IN UNA FUSTELLATRICE, UN MACCHINARIO UTILIZZATO PER ESEGUIRE TAGLI E PIEGHE. L’AZIENDA IN CUI LAVORAVA, LA “BOMBONETTE”, SI OCCUPA DI PACKAGING E LAVORAZIONE DELLA CARTA…


     
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    Lavoratrice morta a Modena lascia una bimba di 4 anni

    (ANSA) - MODENA, 03 AGO - Si chiamava Laila El Harim la 40enne deceduta questa mattina in un incidente sul lavoro avvenuto all'interno dell'azienda Bombonette di Camposanto, nel Modenese. In Italia da diversi anni, era originaria del Marocco. Residente nella Bassa Modenese, lascia una figlia di quattro anni e il compagno.

     

    Da www.corriere.it

     

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    Una donna di 41 è morta questa mattina intorno alle 8.30 in un incidente sul lavoro avvenuto in un’azienda che si occupa di packaging e lavorazione della carta che si trova in via Panaria a Camposanto, in provincia di Modena.

     

    La vittima, Laila El Harim, sarebbe rimasta incastrata in una fustellatrice, macchinario utilizzato per eseguire tagli e pieghe.

     

    Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari del 118, ma per la lavoratrice, di origini marocchine e residente nel modenese, non c’era più nulla da fare. I carabinieri si stanno ora occupando della ricostruzione dell’accaduto.

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    La vicenda ricorda l’incidente di Luana D’Orazio, la ragazza morta a 22 anni risucchiata in un rullo dopo essere rimasta impigliata in un orditoio — una macchina che ordina i fili — di un’azienda tessile in provincia di Prato.

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