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    MOGGI HA FATTO SCUOLA – UN’ARBITRA È STATA CHIUSA DENTRO LO STADIO AL TERMINE DI UNA PARTITA DI CALCIO (COME, SI DICE, FECE "BIG LUCIANO" CON PAPARESTA) – NEL SECONDO TEMPO SI È ACCESA UNA ZUFFA IN CAMPO, CHE LA DIRETTRICE DI GARA NON È RIUSCITA A PLACARE. ALLA FINE HA SOSPESO L’INCONTRO RIENTRANDO NEGLI SPOGLIATOI. HA ASPETTATO CHE TUTTI SE NE ANDASSERO E HA SCOPERTO DI NON POTER USCIRE…


     
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    arbitro donna arbitro donna

    Sintesi dell’articolo di Luca Bertelli per il “Corriere Brescia”, pubblicata da “La Verità”

     

    L’arbitra di una partita di calcio degenerata in rissa è stata chiusa dentro lo stadio al termine della gara. È successo nel Bresciano tra le squadre Under 19 di Darfo e Castenedolo.

     

    Al minuto 26 del secondo tempo si è accesa la zuffa che la direttrice di gara non è riuscita a placare: tra giocatori e dirigenti sono volati insulti, calci e pugni (due persone identificate e squalificate fino al 22 marzo) finché l’arbitra, accerchiata, non ha sospeso l’incontro rientrando negli spogliatoi in lacrime. Ha atteso che se ne fossero andati tutti prima di lasciare lo stadio, ma a quel punto ha scoperto di essere stata chiusa dentro da sola.

    ARBITRI DONNA ARBITRI DONNA

     

    Pesanti sanzioni del giudice sportivo: partita persa a tavolino per entrambe le squadre, multe di 200 euro per il Castenedolo e di 300 per il Darfo per l’«inidonea assistenza all’arbitro a fine gara».

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