Da “Non è un paese per giovani”, condotto da Max Cervelli e Tommaso Labate su Radio 2.
mollica cover
“Ho dei ricordi bellissimi degli anni del liceo a Locri (Liceo Ivo Oliveto) perché sono stati degli anni meravigliosi con dei professori bravissimi che mi hanno insegnato tanto anche del mio mestiere. Poi era una città meravigliosa e lo è tutt’ora. Con quel mare così bello e poi si mangiava anche bene.”
Ancora qualche settimana poi, dopo Sanremo, Vincenzo Mollica andrà in pensione.
mollica tommaso paradiso
“Sono contento di fare un altro festival perché il tutto è nato da un moto di affetto di Rosario (Fiorello) e di tante persone che hanno condiviso questo affetto con me”.
Ospite a Non è un paese per giovani su Radio 2, condotto da Max Cervelli e Tommaso Labate, il popolare giornalista del Tg1 ha raccontato dell’amicizia con Federico Fellini, di cui ricorre il centenario della nascita. “Saranno due centenari belli: il 20 quello di Fellini e il 15 giugno quello di Alberto Sordi”.
mollica
Un ricordo? “Intanto era una persona molto simpatica ( al contrario di quello che dicono in molti) e che si immaginava una vita e la viveva immaginandosela”, ricorda Mollica. “Federico diceva una cosa che io trovo la più grande lezione di giornalismo, perché non dobbiamo dimenticare che lui nasce giornalista: la curiosità è la cosa che ti fa svegliare ogni mattina.
mollica alda merini
Era una persona meravigliosa perché tutte le volte che incontrava qualcuno aveva l’età della persona con cui parlava, se lui incontrava un persona di 20 anni aveva 20 anni, se incontrava mia figlia Caterina aveva 8 anni. Io non ho mai conosciuto nessuno come lui, è stata una grande benedizione per la mia vita averlo incontrato. La mia università l’ho fatta con lui”.
mollica fiorello
Parlando dell’omaggio che Woody Allen fa a Fellini nel film “Io e Annie”, Mollica rivela:
“Vi posso raccontare un aneddoto inedito: Woody Allen aveva cercato disperatamente di incontrare Fellini, poi un giorno Fellini chiama Woody Allen e lui non crede che al telefono ci sia davvero Fellini e butta giù il telefono due o tre volte. Quando per la prima volta in esclusiva mondiale Woody Allen venne al TG1 (io riuscii a convincerlo perché lui era una persona molto simpatica e avevamo parlato tante volte di Fellini) gli feci questo regalo: in diretta al tg1 gli regalai un disegno che aveva fatto Fellini e lui si mise a piangere. “
VINCENZO MOLLICA mollica benigni