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    RUBY MONDAY - IL GIORNO DEL GRANDE SPUTTANAMENTO DI SILVIO “BUNGA BUNGA” (ALLA GENTE FREGHERA’ QUALCOSA?)


     
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    1- MOSSA IN EXTREMIS DELLA DIFESA
    Giuseppe Guastella per "Il Corriere della Sera"

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    È una memoria l'ultimo documento che la difesa di Silvio Berlusconi depositerà ai giudici del tribunale di Milano prima che oggi si ritirino in camera di consiglio per la sentenza del processo Ruby in cui l'ex premier è imputato di prostituzione minorile e induzione indebita. I pm il 6 maggio hanno chiesto la condanna del Cavaliere a sei anni di reclusione, senza le attenuanti e con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici e il divieto di assumere cariche in strutture praticate abitualmente da minori.

    RUBY IN TRIBUNALE A MILANORUBY IN TRIBUNALE A MILANO

    Il documento dei legali di Berlusconi, gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo, integra l'arringa difensiva con la quale il 3 giugno hanno chiesto l'assoluzione dell'ex premier oppure la trasmissione degli atti alla Procura di Monza per competenza territoriale o al Tribunale dei ministri che il 27 maggio 2010.

    Nelle sette pagine della memoria, alla quale sono allegati alcuni documenti, i legali controbattono alcuni passaggi della requisitoria dei pubblici ministeri, oltre quelli già esaminati nella arringa e nelle quasi 400 pagine delle altre due memorie già depositate. La lettura del dispositivo avverrà nell'aula al primo piano del palazzo di giustizia dove si sono svolte quasi tutte le precedenti 50 udienze.

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    Come avvenne il 6 aprile 2011, quando il processo cominciò con il rito abbreviato, ci sarà anche il procuratore Edmondo Bruti Liberati che stavolta, però, indosserà la toga a fianco del sostituto Antonio Sangermano, il quale ha svolto la requisitoria con l'aggiunto Ilda Boccassini, assente per un periodo di ferie fissato da tempo.

    Non è prevista la presenza di Silvio Berlusconi e neppure delle parti offese, nessuna delle quali si è costituita parte civile. La marocchina Karima El Mahroug, che resterà a casa sua a Genova, come spiegò il suo legale, l'avvocato Paola Boccardi, non si sente danneggiata perché ha sempre dichiarato di non essersi mai prostituita e di non aver fatto sesso con Berlusconi. Il capo di gabinetto della Questura Pietro Ostuni e i funzionari Ivo Morelli e Giorgia Iafrate hanno detto di non aver subito pressioni. Folto il numero di giornalisti attesi in Tribunale per la sentenza e provenienti anche dall'estero.

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    Se le richieste dei pm dovessero essere accolte e confermate fino in Cassazione, Berlusconi perderebbe libertà, seggio parlamentare e cariche sociali. I giudici (Giulia Turri, presidente, Camen D'Elia e Orsola De Cristofaro a latere), ovviamente, potrebbero scegliere le altre strade: assoluzione piena o per uno dei due capi di imputazione.

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    Potrebbero, cioè, ritenere non provato che Berlusconi fece pressioni indebite affinché Ruby, portata in questura per essere identificata, fosse affidata a Nicole Minetti evitando così che raccontasse cosa accadeva ad Arcore nelle notti del bunga bunga. Allo stesso modo potrebbero ritenere che non c'è prova che l'allora 73enne Cavaliere ebbe rapporti sessuali a pagamento con Karima sapendo che lei aveva 17 anni.

    2. PRESENTI CNN E AL JAZEERA - DELLA RAI L'UNICA DIRETTA
    Dal "Corriere della Sera"

    Per la sentenza del processo Ruby, oggi al tribunale di Milano sono attesi moltissimi giornalisti, viste anche le richieste di autorizzazione per l'accesso in aula durante la lettura del dispositivo: oltre a quasi tutti i mass media italiani, ci saranno le tv giapponese, russa e tedesche, Al Jazeera, la Cnn e Sky Londra.

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    Ma le telecamere, per questioni di sicurezza, non sono state ammesse dalla Procura generale. Unica ad avere il via libera per le riprese in diretta è la Rai, che trasmetterà via satellite il segnale per consentire a tutte le emittenti tv che hanno fatto o faranno richiesta di collegarsi.

    berlusconi boccaberlusconi bocca

    Solo stamattina, poi, si scoprirà se i fotografi saranno ammessi con l'attrezzatura o, come è sempre stato in questo processo, solo coi dispositivi telefonici in grado di fare riprese e foto. Berlusconi dovrebbe attendere l'esito della sentenza ad Arcore con i suoi più stretti collaboratori e la fidanzata Francesca Pascale.

    boccassini SALUTA BERLUSCONIboccassini SALUTA BERLUSCONI

     

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