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    MONTI, NON SMONTA – PER LA GIOIA DI TRAVAGLIO, INGROIA E WOODCOCK ANNUNCIA UNA LEGGE BAVAGLIO SULLE INTERCETTAZIONI: “E' PERALTRO EVIDENTE A TUTTI CHE SI SONO VERIFICATI E SI VERIFICANO ABUSI" – E CONFERMA LA VOGLIA DI UN BIS A PALAZZO CHIGI: "MI RIFIUTO DI PENSARE CHE UN GRANDE PAESE DEMOCRATICO COME L'ITALIA NON SIA IN GRADO, ATTRAVERSO LIBERE ELEZIONI, DI SCEGLIERE UNA MAGGIORANZA DI GOVERNO EFFICACE E UN LEADER ADEGUATO A GUIDARLA"…


     
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    Da "Repubblica.it"

    MARIO MONTIMARIO MONTI

    Mario Monti ritorna sulla possibilità di un suo "bis" dopo le prossime elezioni. E mette i paletti. Dice: "Mi rifiuto di pensare che un grande paese democratico come l'Italia non sia in grado, attraverso libere elezioni, di scegliere una maggioranza di governo efficace e, indirettamente, un leader adeguato a guidarla". Parole nette che, ancora una volta, mettono in chiaro le idee del premier su una sua eventuale riconferma a palazzo Chigi.

    ESTATE 2012: MONTI IN ENGADINA CON LA MOGLIEESTATE 2012: MONTI IN ENGADINA CON LA MOGLIE

    L'evasione e gli eurobond. Il professore ne parla in un'intervista a Tempi, alla vigilia del meeting di Comunione e Liberazione. E torna anche sulla piaga dell'evasione fiscale. "Siamo in uno stato di guerra", dice. Alla domanda su una sua possibile candidatura alle prossime politiche, il premier risponde: "Mi rifiuto di pensare che un grande paese democratico come l'Italia non sia in grado, attraverso libere elezioni, di scegliere una maggioranza di governo efficace e, indirettamente, un leader adeguato a guidarla". Monti dice la sua anche sugli eurobond, bocciati dalla cancelliera Merkel, definendoli una "proposta intelligente".

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    La Giustizia. Nel campo della giustizia ci saranno "numerose novità legislative". Novità "volte a dare risposta non solo all'emergenza carceraria ma anche a quella lentezza dei processi che, come calcolato dalla Banca d'Italia, incide negativamente sulla crescita del nostro Paese per un punto percentuale di Pil".

    Poi la trattativa Stato-mafia e le intercettazioni che hanno coinvolto il Presidente della Repubblica. "Episodi gravi", sottolinea il professore. Che aggiunge: "E' peraltro evidente a tutti che nel fenomeno delle intercettazioni telefoniche si sono verificati e si verificano abusi", per cui "è compito del governo prendere iniziative a riguardo".

     

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