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    MONTI PRIMA DEL CDM INCONTRA IL GOVERNATORE VISCO: “AGGIORNAMENTO SU MERCATI E CONGIUNTURA” - BORSE DEBOLI: MILANO -0,45%, SPREAD CRESCE A 431 - HOLLANDE NON PRENDE LE PARTI DI ATENE: LA GRECIA RIMANGA NELL’EUROZONA, MA FACCIA GLI SFORZI - PULVIRENT, DOPO AVER ROVINATO L’ESTATE A MIGLIAIA DI VIAGGIATORI: WINDJET TORNER¿ A VOLARE - CHI PIANGE PER IL LACTALIS VERSATO - I TELEFONI EUROPEI MIGRANO IN ASIA - LA SCURE DEI REGOLATORI SUGLI INTERMEDIARI FINANZIARI…


     
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    CRISI: MONTI HA INCONTRATO IL GOVERNATORE DELLA BANCA D'ITALIA VISCO
    Radiocor - 'Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, questa mattina ha incontrato il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco per un aggiornamento sui mercati finanziari e sulla congiuntura'. Lo rende noto un comunicato di palazzo Chigi.

    MARIO MONTIMARIO MONTI

    BORSA: PARTENZA DEBOLE IN SCIA ASIA E WALL STREET, FTSE MIB -0,45%
    Radiocor - Avvio debole e per le Borse europee, sulla scia di Asia e Wall Street, con l'affievolirsi delle speranze di un intervento della Fed a so stegno dell'economia americana. Oggi gli occhi in Europa sono puntati sull'incontro tra la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il primo ministro greco Antonis Samaras. A Milano il Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,45% mentre il Fste All Share cede lo 0,34%%.

    IGNAZIO VISCOIGNAZIO VISCO

    Deboli i bancari, con Mediobanca che segna la performance peggiore a -1,16% mentre resiste in positivo Mps a +0,4%. Lo spread tra BTp/Bund in avvio si allarga a 431 punti base. Ancora acquisti su Risanamento, in asta di volatilita'. Sul mercato valutario, l'euro e' stabile sui massimi da sette settimane rispetto al dollaro in attesa dell'incontro tra Samaras e la Merkel a 1,2548 (da 1,2552) e contro lo yen a 98,64 (98,68). Dollaro/yen a 78,62. Petrolio in calo dello 0,54% a 95,75 dollari al barile.

    BORSA: TOKYO IN ROSSO (-1,1%), PESA ATTESA PER VERTICE MERKEL-SAMARAS
    Radiocor - Chiusura in negativo per la Borsa di Tokyo con gli operatori in attesa del vertice, previsto per oggi tra la cancelliera tedesca Angela Mer kel e il premier greco Antonis Samaras. Il Nikkei e' cosi' sceso dell'1,1% a quota 9.077 punti depresso dalle azioni del comparto tecnologico e di quello delle infrastrutture a fronte delle preoccupazioni sulla crescita mondiale. In una seduta caratterizzata comunque da volumi sottili (1,19 miliardi di pezzi scambiati) l'indice Topix ha lasciato sul terreno lo 0,96% a 757,23 punti.

    MERKEL E HOLLANDEMERKEL E HOLLANDE

    GRECIA: HOLLANDE, DEVE RESTARE IN EUROZONA, MA FARE SFORZI NECESSARI
    Radiocor - 'E' mio auspicio che la Grecia resti nell'Eurozona. Questa e' la mia volonta', la nostra volonta' e lo diciamo da quando la crisi e' iniziata' ma la Grecia dal canto suo 'deve naturalmente fare gli sforzi necessari'. Cosi' il presidente francese Francois Hollande, all'inizio della sua visita ufficiale a Berlino, al fianco del cancelliere tedesco, Angela Merkel. I due leader discuteranno in una cena di lavoro, ha detto Hollande, 'di quanto e' stato deciso in un importantissimo vertice europeo prima dell'estate su crescita, stabilita' e vigilanza bancaria in Europa. Tutto quello che e' stato deciso deve ora essere attuato'.

    'Da mesi - ha ricordato Hollande - ci occupiamo della Grecia e il premier Samaras sara' domani qui a Berlino e sabato a Parigi'. Hollande ha chiesto anche 'progressi sul fronte della regolamentazione bancaria, sopratutto per quanto riguarda la Spagna, e con la cooperazione della Bce sulla vigilanza bancaria comune'. Francia e Germania, ha concluso Hollande, 'vogliono continuare sulla strada della cooperazione' che sara' rinnovata a fine settembre in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario del Tratt ato di cooperazione tra i due Paesi. 'Vogliamo continuare questa iniziativa con un nuovo spirito. I nostri due Paesi devono continuare assieme perche' sono fianco a fianco. Ribadisco qui la grande amicizia franco-tedesca ed e' nell'interesse dell'Europa che questa amicizia continui rafforzata'.

    GRECIA: MERKEL, E' IMPORTANTE CHE TUTTI MANTENGANO GLI IMPEGNI
    Radiocor - 'Per me sara' importante dire al premier greco Samaras che e' importante che tutti mantengano gli impegni'. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Angela Merkel, accogliendo il presidente francese, Francois Hollande, in visita ufficiale a Berlino. Merkel ha poi rinviato 'ai risultati che vedremo dal rapporto della Troika in missione in Grecia. Io ci tengo assolutamente - ha continuato - a incoraggiare la Grecia a continuare sul cammino delle riforme e so quali sono i sacrifici che vengono richiesti per questo ai cittadini greci'.

    ANTONIS SAMARASANTONIS SAMARAS

    PULVIRENTI,WINDJET TORNERA'A VOLARE,C'E' PIANO RILANCIO DUE LE OPZIONI; LOTTA A POTERI FORTI CONTRO SCIPPO A SICILIANI
    (ANSA) - Windjet e' ''sulla buona strada'' e ''potrebbe riprendere a volare''. Rompe il silenzio, il patron della compagnia, Antonino Pulvirenti, e lo fa affermando di aver ''lavorato su due opzioni, entrambe valide per il rilancio dell'azienda''. La prossima settimana chiedera' un incontro al ministro Corrado Passera per presentare un piano. Chiede che sulla vicenda della compagnia, sull'orlo del fallimento e ferma dal 12 agosto scorso, ''ci sia un po' piu' di calma'' e ribadisce che Windjet ''lottera' con tutte le proprie forze facendo ''valere le carte'', anche contro i ''poteri forti che vogliono 'scippare' ai siciliani la loro compagnia aerea''.

    Avvicinato a margine della presentazione del centrale della nazionale dell'Uruguay Alexio Rolin, acquistato dalla sua societa' di calcio, il Catania, Pulvirenti fa trasparire ottimismo: ''Stiamo lavorando per completare l'iter, ma siamo sulla buona strada per risolvere il problema''. Punta a far tornare al decollo la compagnia e la prossima settimana ''attraverso i canali istituzionali, chiederemo un incontro al ministro dei Trasporti per presentare il nostro piano''. Al momento, pero', richiama alla calma: ''e' necessaria per tutte le componenti in gioco, soprattutto per i lavoratori, ai quali vogliamo dare un futuro, e i siciliani''.

    PULVIRENTIPULVIRENTI

    I suoi 504 dipendenti sono in Cigs e nella vicenda sono coinvolti altri 300 dell'indotto: fino a 170 gli esuberi dichiarati da 'Katane handling', azienda addetta al carico, scarico, controllo tecnico e assistenza a terra dell'aeroporto di Catania. Alla Sac (societa' di gestione dello scalo di Catania, che ha sequestrato un aereo di Windjet perche' creditrice di 6 milioni e contro cui la compagnia ha fatto ricorso), Pulvirenti rivolge l'invito ''a stare 'calmina', e' il momento di risolvere i problemi e avere pazienza''.

    Poi, assicura che Windjet ''lottera' perche' ''ai siciliani spetta per diritto avere una compagnia che tuteli il loro 'isolamento' nei collegamenti: noi lotteremo per dare a tutti i siciliani questo diritto''. Toni ''da sicilianista a me che sono siciliano non persuadono per niente'', ha osservato a Tgcom24 il presidente dell'Enac, Vito Riggio secondo cui ''i siciliani hanno diritto a viaggiare, non ad avere una compagnia aerea. In ogni caso, non esiste il diritto commerciale siciliano ma esiste quello pubblico nazionale. In ogni caso, prima di ricominciare bisogna pagare i debiti e rifondere i passeggeri. Se e' maturato qualcosa di serio e di credibile, sono contento per i passeggeri che potranno essere ripagati e anche per i lavoratori che non perderanno il posto. Vediamo''.

    WINDJETWINDJET

    Messaggi, quelli di Pulvirenti, che possono calmare per il momento gli animi dei lavoratori, che sabato si riuniranno in assemblea nello scalo di Catania. Ma che non frenano le associazioni dei consumatori (oggi e' stata promossa dall'Adico, Associazione Difesa Consumatori), che preparano azioni collettive in difesa dei quasi 300 mila passeggeri che chiedono rimborso dei biglietti pagati e non utilizzati, o del sovrapprezzo dovuto a chi ha deciso di volare con un'altra compagnia, e il risarcimento danni per vacanza rovinata. Intanto Alitalia ha fatto sapere che emettera' biglietti gratuiti per far rientrare a Kiev altri 20 minori orfani ucraini (piu' due accompagnatori) dalla Sicilia dove erano rimasti bloccati dopo stop dei voli Windjet.

    MORNING NOTE: L'AGENDA DI VENERDI' 24 AGOSTO
    Radiocor - - Rimini: proseguono i lavori della XXXIII edizione del Meeting per l'amicizia fra i popoli 'La natura dell'uomo e' rapporto con l'infinito'. All'incontro 'Sempre nuovo, sempre meglio, sempre diverso. Innovazione a quale scopo?'. partecipano, tra gli altri, Enrica Giorgetti, direttore generale Farmindustria; Pietro Scott Jovane, a.d. Rcs, Antonio Mastrapasqua, presidente Inps e Andrea Zappia, a.d. Sky Italia.

    - Roma: si riunisce il Consiglio dei ministri.

    MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI
    Radiocor - CRISI: l'Fmi avverte: 'In pericolo la sopravvivenza dell'euro, la Bce abbassi i tassi e compri titoli'. Il Fondo sollecita l'Italia a tagliare le spese. La Cancelliera tedesca Merkel: 'Non so se il progetto Ue funzionera', il piano non e' al sicuro'. Il ministro Grilli esclude conseguenze per l'Italia dalla mancata operativita' dello scudo anti-spread prima di settembre. Oggi il voto al Bundestag sul salvataggio delle banche spagnole (dai giornali). La Commissione Ue approva l'accordo di libero scambio col Giappone (La Stampa, pag. 24).

    SVILUPPO: Il ministro Grilli: 'Non ci sara' un'altra manovra correttiva'. Summit tra il presidente Napolitano e il premier Monti su decreti e misure anti-crisi, si accelera sul riordino degli incentivi (dai giornali). Piano-bis anti-burocrazia: sportello unico per l'edilizia (Il Sole 24 Ore, pag, 1, 2-3).

    Alessandro BenettonAlessandro Benetton

    BANCHE: La procura di Milano chiede la condanna di Deutsche Bank, Depfa Bank, Jp Morgan e Ubs nel processo sui derivati del Comune. Prima promozione di Moneyval allo Ior: vigilanza da rafforzare, ora il Vaticano ha un anno per adeguarsi (dai giornali). Cosa succede se Francoforte cambia i tassi sui mutui casa (Il Corriere della Sera, pag. 13). Salvare le banche e' costato ai contribuenti 4.700 miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 9). Enti italiani gia' in rosso per 1,2 miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 27).

    LAVORO: la sanatoria esclude il part time (Il Sole 24 Ore, pag. 19). 'Con questa operazione un freno all'illegalita'', intervista al ministro per la Cooperazione, Andrea Riccardi (Il Sole 24 Ore, pag. 19).

    PENSIONI: esodati, costo di 9 miliardi per 120mila lavoratori (Il Sole 24 Ore, pag. 2).

    SICILIA: esclusa l'ipotesi default, dal governo fondi per 400 milioni alla Regione (dai giornali). Escort, pentathlon e cous cous, tutte le spese pazze con i fondi Ue (La Repubblica, pag. 13). Il 'giallo' dei residui attivi: 15,7 miliardi di crediti dubbi (Il Sole 24 Ore, pag. 11).

    AUTO: Fiat ferma l'impianto di Pomigliano dal 20 al 31 agosto, blocco per tutti i 2.150 dipendenti. Sciopero Fiom a Cassino, sindacati da Marchionne. Il mercato torna ai livelli del 1979 (dai giornali). 'La proprieta' batta un colpo, 33 anni fa non si tiro' indietro, per i modelli servono soldi', intervista all'ex dirigente Fiat, Carlo Callieri (La Repubblica, pag. 21). Parigi convoca Peugeot: stop agli 8mila tagli (Il Corriere della Sera, pag. 24).

    TLC: procedura Ue contro l'Italia, sotto accusa le norme varate nel decreto semplificazioni in materia di unbundling (Il Sole 24 Ore, pag. 30).

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    UNICREDIT: soci italiani piu' forti, blitz di Del Vecchio che sale al 2%. Scattera' a gennaio la nuova rete commerciale (dai giornali).

    MPS: il ministero del Tesoro promuove il nuovo piano industriale di Mps, sui Tremonti bond la lente di Bruxelles. Al via il taglio dei consiglieri (dai giornali).

    INTESA: Banca dei Territori, Cucchiani accelera sul riassetto (Il Corriere della Sera, pag. 27).

    UBI: il piano di riassetto prevede 1.500 esuberi e filiali in vendita, risparmi per 115 milioni (dai giornali).

    CREDIT SUISSE: l'istituto ha annunciato l'aumento di capitale da 15,3 miliardi di franchi svizzeri (dai giornali).

    IMPREGILO: il consiglio di Impregilo nomina Salini al vertice (Il Sole 24 Ore, pag. 29).

    PREMAFIN: Premafin convoca il consiglio sul via libera definitivo a Unipol, Paolo Ligresti si riserva il diritto di recesso (dai giornali).

    LactalisLactalis

    HERA: tutto pronto per la fusione con AcegasAps (La Repubblica, pag. 22).

    FINMECCANICA: accordo in Israele per Finmeccanica, fornitura da un miliardo di dollari per 30 aerei addestratori M-346 Aermacchi (Il Sole 24 Ore, pag. 29).

    ENI: 612 milioni dal 5% di Snam, acquisti da Europa e America (Il Sole 24 Ore, pag. 31).

    BENETTON: Atlantia e Gemina alla fusione (Il Corriere della Sera, pag. 27).

    ILVA: Ilva di Taranto a rischio, sindacati oggi a Palazzo Chigi per evitare la chiusura dell'impianto (dai giornali). Non fate cadere l'architrave, l'editoriale di Gian Maria Gros-Pietro (Il Sole 24 Ore, pag. 1). Salvare l'Ilva costa 400 milioni (La Stampa, pag. 25).

    ALITALIA: ok dell'Antistrust all'acquisto di Windjet (dai giornali).


    BENETTON JR E MEDIOBANCA
    Da "Il Sole 24 Ore" - ´Penso che il management di Mediobanca sia un buon managament, ma anche a Piazzetta Cuccia Ë arrivato il momento di ripensarsiª. » quanto ha affermato ieri Alessandro Benetton, neo presidente del gruppo di Ponzano Veneto, azionista di Mediobanca attraverso la holding Edizione con il 2,16% di Piazzetta Cuccia. ´Mediobanca ha un buon management - ha detto Benetton a margine del Meeting di Cl a Rimini - forse visto da lontano sono sicuro che capiti anche a Mediobanca di vivere, come tutte le aziende italiane stanno vivendo, un momento di discontinuit‡ in cui ognuno di noi si deve ripensare. Sono sicuro che vale anche per loroª.

    Un'opinione, quella di Benetton, arrivata in risposta a una domanda esplicita sulla leadership dell'amministratore delegato di Mediobanca Alberto Nagel, dopo l'indagine che lo ha coinvolto a seguito della firma apposta a un documento riservato esibito dalla famiglia Ligresti ai Pm di Milano. (R.Fi.)

    SONIA RAULE E FRANCO TATOSONIA RAULE E FRANCO TATO

    CHI PIANGE PER IL LACTALIS VERSATO
    Da "Il Sole 24 Ore" - Che i sindacati non amino troppo i signori di Lactalis, i padroni della Parmalat, lo si era capito. Non foss'altro perchÈ i francesi, a un anno dall'insediamento a Collecchio, hanno annunciato licenziamenti e chiusure. Nella cappa di agosto hanno pensato bene di tenere alta l'attenzione con un convegno dal tema quantomai esplicito: ´Inutile piangere su Lactalis versatoª. Dito puntato sulla controversa e contestata operazione Lag, la vendita infragruppo di Lactalis America a Parmalat per 900 milioni di dollari (ma i sindacati non sono i soli a sbraiatare perchÈ anche la Consob ha chiesto spiegazioni).

    Uno scippo della cassa, accusa la Cgil, con cui i francesi si sono intascati buona parte del tesoretto eredit‡ di Enrico Bondi (che perÚ non seppe utilizzarlo e lo ha lasciato a disposizione di chiunque avesse scalato la societ‡). Alla fine, perÚ, resta solo la rassegnazione: se Lactalis licenzier‡, Ë anche vero che un piano di tagli era allo studio da parte di Bondi. Solo che adesso, con una cassa dimezzata, diventa facile giustificare un piano industriale fatto solo di tagli. (S.Fi.)

    LA ´SCURE DELL'ESMA SUGLI INTERMEDIARI
    Da "Il Sole 24 Ore" - L'ardire dei regolatori, talvolta, raggiunge vette insperate. In questi giorni l'Esma (l'authority europea dei mercati) ha licenziato i suoi orientamenti su come gli intermediari debbono attuare il principio della ´adeguatezzaª previsto dalla direttiva Mifid, cosÏ da vendere ai propri clienti solo i prodotti finanziari che siano, appunto, ´adeguatiª a quest'ultimi. Ebbene le 15 pagine del documento impongono di sondare in profondit‡ le caratteristiche degli investitori, la loro disponibilit‡ finanziaria, il reddito loro e financo quello delle loro famiglie.

    ENRICO BONDIENRICO BONDI

    E dall'altro lato del tavolo, quello dell'offerta dei servizi finanziari, Ë richiesto lo stesso livello di consapevolezza? ´Le imprese d'investimento - sentenzia l'Esma nelle uniche quattro righe dedicate all'argomento - dovrebbero inoltre conoscere i prodotti che offronoª. Ma sÏ, perchÈ no, se avanza del tempo, tra un panino e l'altro, senza fretta! Di fronte a tanta risolutezza gli intermediari sono ora con le spalle al muro. (R.Sa.)

    NUOVA EMIGRAZIONE NEI TELEFONINI EUROPEI
    Da "Il Sole 24 Ore" - Nokia, Ericsson, Siemens, Alcatel e altri. Non sono cosÏ distanti gli anni in cui i gruppi europei di apparati per telecomunicazioni dettavano legge anche nel settore dei telefonini, con ampie attivit‡ manifatturiere in Europa. Intorno alla met‡ degli anni Duemila iniziÚ l'emigrazione verso l'Asia. I francesi vendettero ai cinesi, i tedeschi ai taiwanesi e gli svedesi, per met‡, ai giapponesi.

    All'inizio di quest'anno Ericsson ha ceduto tutto il business alla Sony, che ieri ha annunciato 1.000 tagli in Svezia, per lo pi_ presso la fabbrica di Lund, che sparir‡ come quartier generale dell'ex joint venture Sony Ericsson: tutto sar‡ deciso a Tokyo. Resta Nokia, che per conto suo ha varato pesantissime ristrutturazioni nella sua Finlandia. Indiscrezioni, non si sa quanto credibili, hanno indicato di recente un interesse della cinese Lenovo. La telefonia mobile, in ogni caso, passer‡ alla storia come una delle parabole pi_ tristi dell'industria manifatturiera europea. (S.Car.)

     

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