Da corriere.it
MORGAN MELONI
«Ho scritto personalmente a Giorgia Meloni le mie critiche pesanti al programma del suo partito. Ho letto per caso quel programma e ho fatto le mie contestazioni via WhatsApp, dicendole che il vocabolario usato è fondamentale e che i "manganelli verbali" non pagano. Adesso la finirete di dire stronz...?». Il cantautore Morgan chiarisce il contenuto e i motivi del suo scambio di messaggi telefonici con la leader di Fratelli d'Italia, attraverso una dichiarazione rilasciata all'Adnkronos.
morgan
«Non voterò per la Meloni, sono un anarchico», aggiunge Morgan, spiegando però che lo scambio di vedute è avvenuto proprio con Meloni perché «è molto meno snob degli altri leader politici e se la tira di meno». Poi cita Franco Battiato: «Ricordate quando Battiato suonò per Alleanza Nazionale e tutti gli diedero del fascista? Ve lo ricordo io. Disse così: "Io fascista? No, io musicista", e il musicista è uno che cura l'anima, è un chirurgo, e il chirurgo in sala operatoria non chiede il tesserino di partito al paziente a cuore aperto».
«Ogni tanto ci messaggiamo, mi ha detto giorni fa “attenti al linguaggio” e da lì è diventato: “Morgan scrive il programma di FdI”», aveva detto questa mattina, in collegamento con Rtl 102,5 la leader di Fratelli d'Italia. «Lui stesso mi ha detto che i giornalisti sono una cosa pazzesca, e io da giornalista non posso dargli torto...».
giorgia meloni by istituto lupe