Ernesto Assante per www.repubblica.it
Colpo di scena nella quarta serata del Festival di Sanremo: Bugo e Morgan squalificati per "defezione": il secondo ha cambiato il testo del brano Sincero apportando delle modifiche che l'altro ha considerato nelle critiche nei suoi confronti, abbandonando il palco.
morgan bugo 5
Allora, Morgan, cos’è successo?
“La partecipazione a Sanremo è nata perché Bugo mi ha chiesto di fare un pezzo con lui per andare a Sanremo. Sarei stato la persona che gli avrebbe permesso di fare il Festival, perché senza di me non lo avrebbe certamente fatto. Io l’apprezzo come cantautore e amico, ed avevo un debito di gratitudine nei suoi confronti perché mi è stato vicino nella storia della casa. Ma non mi sarei mai aspettato che un gesto di bontà da parte mia sarebbe stato ricambiato con una situazione di sciacallaggio. Bugo è caduto vittima di una gestione che lo ha caricato a molla contro di me”.
LO SCAZZO TRA BUGO E MORGAN SUL PALCO DI SANREMO
Perché?
“Non me lo spiego, andrebbe chiesto a loro, ma sta di fatto che hanno cominciato a torturarmi e a caricare Bugo contro di me. Io ho provato a chiedergli perché e lui a un certo punto ha addirittura smesso di parlarmi da solo, è arrivato al punto di voler presente il suo manager a ogni nostro incontro, io ho cercato di appianare la situazione, ho scritto messaggi, tentato in tutti i modi, ma alla fine tutto si è rotto”.
Nella serata dei duetti, quando avete cantato il pezzo di Endrigo.
“Ieri è stata un’odissea. Mancanza di prove, problemi con l’orchestra, arrangiamenti sbagliati e scomparsi, ma alla fine io faccio un'impresa eroica e riusciamo ad andare in scena. E lì Bugo prende il microfono e, senza badare a quello che era previsto e concordato anche con la regia, va davanti, sul proscenio e canta tutta la canzone, non solo il pezzo che doveva cantare lui, fa la strofa e il ritornello. Come quei dilettanti che vogliono andare avanti a tutti per farsi notare e fare i protagonisti. È stato un gesto di sfida nei miei confronti, un affronto che ha fatto a me”.
BUGO E MORGAN
E infatti ieri sera era già molto arrabbiato con lui.
“Ma no, ho pensato ‘che tristezza’. Lui era arrabbiato, era alterato con me, ho capito che era vero quello che già avevo pensato nel pomeriggio con il problema delle prove: lui voleva liberarsi di me. Ma allora ho pensato a una contromossa”.
Quale?
“Ho pensato che stasera della canzone ne avrei fatto una versione karaoke, come lui ha rovinato la canzone di Endrigo ieri sera. Ho preparato dei fogli con su scritto il testo del brano e volevo darli in mano alle persone in platea per farlo cantare a tutti, crearne una versione gioviale e collettiva, mettere la canzone in mano alle persone. Ma pochi minuti prima di andare in scena ho pensato che la gente la canzone l’aveva sentita una volta sola, non la sapeva, non avrebbe potuto cantarla e quello che avevo immaginato non sarebbe riuscito. Quindi, poco prima di salire sul palco, ho cambiato il testo, l’ho finito sulle scale dietro al palco. Il testo è mio, l’ho scritto io e io lo cambio come voglio…”.
BUGO E MORGAN
Bugo non aveva davvero idea di cosa stesse per accadere? Perché non siete entrati in scena insieme?
“Non ne ho idea, Amadeus ci ha chiamati, io sono entrato e Bugo no, come ieri sera lui era alterato, non era normale”.
Poi è entrato e lei ha iniziato a cantare il nuovo testo. Un bel colpo di scena…
“Si, ho preso il testo originale e ne ho invertito il senso, ho semplicemente messo un sensore negativo e gliel’ho cantato. Lui si è spaventato ed è andato via. Ma poteva coglierne l’ironia”.
Beh, difficile leggere le sue parole come un gioco ironico.
LO SCAZZO TRA BUGO E MORGAN SUL PALCO DI SANREMO
“Allora diciamo che lui voleva liberarsi di me e io invece mi sono liberato di lui e l’ho fatto con le parole”.
Cosa c’era sul foglio che Bugo ha preso prima di uscire?
“Niente, il foglio con il testo nuovo ce l’avevo io, scritto molto piccolo, lui ha preso un altro pezzo di carta”.
Con il cambiamento del testo, anche se Bugo fosse rimasto in scena, ed era impossibile, vi avrebbero squalificati lo stesso.
“Ma non fa niente, alla fine a me non interessa di essere qui dentro, mentre a lui si”.