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    LUANA D'ORAZIO È MORTA PERCHÉ DOVEVA PRODURRE L'8% IN PIÙ – CHIUSE LE INDAGINI SULLA MORTE DELL'OPERAIA DI MONTEMURLO: LA MANOMISSIONE DELL’ORDITOIO FRUTTAVA ALL’AZIENDA SOLTANTO L’8% DI PRODUZIONE IN PIÙ RISPETTO AL NORMALE - GLI INDAGATI SONO TRE: LA TITOLARE LUANA COPPINI, IL MARITO DANIELE FAGGI (GESTORE DI FATTO DELL’ORDITURA) E IL TECNICO MANUTENTORE, MARIO CUSIMANO - LA MAMMA DELLA RAGAZZA: “NON È GIUSTO CHE UN OPERAIO INIZI IL TURNO CON LA PAURA DI NON TORNARE VIVO A CASA PROPRIA... LE COSE DEVONO CAMBIARE”


     
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    luana d'orazio luana d'orazio

    1 - «PRETENDO GIUSTIZIA PER LA MIA BAMBINA»

    Da “QN - La Nazione”

     

    La mamma di Luana non grida vendetta, no. Chiede «soltanto» la verità per la sua «bimba». Emma Marrazzo crede nella giustizia, da sempre e adesso la «pretende».

     

    «Io non mi permetto di giudicare - dice con determinazione -, mi affido a chi ha il potere di decidere. Da quando mia figlia è morta noi abbiamo smesso di vivere, sopravviviamo soltanto. Il dolore aumenta giorno dopo giorno.

    LA MORTE DI LUANA D ORAZIO - ORDITOIO LA MORTE DI LUANA D ORAZIO - ORDITOIO

     

    Voglio giustizia per lei, per noi e per tutte le vittime sul lavoro. Non è giusto che un operaio inizi il turno con la paura di non tornare vivo a casa propria... Le cose devono cambiare, altrimenti ci saranno altre Luana!».

    una foto di luana una foto di luana

     

    2 - «LUANA MORTA PER POCHI EURO IN PIÙ» E ORA NE DOVRANNO RISPONDERE IN TRE

    Laura Natoli per “QN - La Nazione”

     

    Luana D'Orazio, l'operaia di 22 anni, mamma di un bimbo di 5, stritolata dall'orditoio, è morta per pochi spiccioli. E' l'amara conclusione cui è arrivata la guardia di Finanza di Prato incaricata dalla procura di eseguire una stima sul possibile profitto che avrebbe ottenuto l'azienda dalla manomissione del macchinario.

     

    LA MORTE DI LUANA D ORAZIO - ORDITOIO LA MORTE DI LUANA D ORAZIO - ORDITOIO

    Una verifica sulla produttività e sulla redditività derivante dalla manomissione. Secondo quanto accertato dalle fiamme gialle, il blocco del cancello di sicurezza all'orditoio di Luana avrebbe fruttato solo l'8% di produzione in più rispetto a un macchinario che, fra l'altro, era usato solo per la campionatura.

     

    «Non siamo in grado di stabilire se a questa manomissione si accompagni un profitto economico» che in qualsiasi caso sarebbe infimo, concludono i finanzieri. Dopo aver ricevuto la relazione della Finanza, la procura ha chiuso le indagini sulla morte della ragazza, avvenuta il 3 maggio nell'«Orditura srl» di via Garigliano a Montemurlo (Prato), dove Luana lavorava come apprendista da circa due anni. In queste ore partiranno le notifiche ai tre indagati, individuati dopo l'incidente mortale.

     

    LA MORTE DI LUANA D ORAZIO - ORDITOIO LA MORTE DI LUANA D ORAZIO - ORDITOIO

    Sono la titolare dell'azienda, Luana Coppini, il marito Daniele Faggi, considerato dagli inquirenti il gestore di fatto dell'orditura anche se sulla carta risultava un dipendente e il tecnico manutentore che avrebbe eseguito la manomissione, Mario Cusimano. Per tutti le accuse sono di omicidio colposo e rimozione dolosa della cautele antinfortunistiche.

     

    luana d'orazio funerali luana d'orazio funerali

    Una volta ricevuta la notifica di chiusura indagini, avranno 20 giorni per chiedere di essere interrogati, se lo vorranno, o per presentare una memoria difensiva. E' stato soprattutto il secondo reato contestato quello su cui la procura di Prato ha disposto più accertamenti. Lunga e complessa la perizia sul macchinario. La relazione del consulente tecnico - che ha chiesto il rinvio dei termini per ben due volte - ha stabilito che l'operaia è morta a causa della manomissione.

    luana d orazio luana d orazio

     

    Luana ha avviato il macchinario in modalità automatica (chiamata «lepre») alle 9.45. Alle 9.46 la ragazza si è spostata vicino al subbio (il rullo su cui si avvolge il filo prima di fare l'ordito) dove resta agganciata a una sbarra che sporge più del dovuto e che la risucchia dentro al motore tirandola per la maglia, la felpa e i leggins. Il corpo della giovane ha girato per due volte «in un abbraccio mortale» come ha scritto il perito, insieme all'albero del subbio. Dopo 7 secondi un collega è intervenuto spegnendo il macchinario con il pulsante di stop.

     

    LUANA D'ORAZIO E IL FIDANZATO LUANA D'ORAZIO E IL FIDANZATO

    Troppo tardi: Luana è morta sul colpo per lo «schiacciamento del torace» come ha dimostrato l'autopsia. Se il cancello di protezione fosse stato abbassato come dovuto, la giovane non si sarebbe trovata in quella posizione pericolosa. La serie di manomissioni sul macchinario, secondo il perito, hanno creato il nesso causale con la morte della ragazza.

    luana d'orazio leonardo pieraccioni luana d'orazio leonardo pieraccioni L'ORDITOIO DOVE LAVORAVA LUANA D'ORAZIO L'ORDITOIO DOVE LAVORAVA LUANA D'ORAZIO la ragnatela sull'orditoio di luana d'orazio la ragnatela sull'orditoio di luana d'orazio LUANA D'ORAZIO E IL FIDANZATO LUANA D'ORAZIO E IL FIDANZATO

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