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    SI GUADAGNA BENE CON LE POMPE (FUNEBRI) – IN ITALIA L’INDUSTRIA FUNERARIA DÀ LAVORO A 25 MILA PERSONE E GENERA INTROITI PER 1,7 MILIARDI DI EURO L’ANNO - NEL NOSTRO PAESE CI SONO 4500 ATTIVITÀ DI ONORANZE FUNEBRI, 1400 IMPRESE LEGATE AL COMMERCIO DI OGGETTI CIMITERIALI E CIRCA 20 MILA FIORAI CHE LAVORANO PER ACCOMPAGNARE L'ULTIMO SALUTO AI CARI ESTINTI


     
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    Estratto dell’articolo di Emilio Gioventù www.italiaoggi.it

     

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    C'è modo e modo per abbandonarsi al sonno eterno. Magari accompagnati da auto funebri sempre più lussuose e appariscenti, avvolti in bare di legni sempre più pregiati, adagiati in tombe circondate da sculture sempre più raffinate oppure in urne artistiche come la tela di un quadro.

     

    Si è appena conclusa l'Expo Funeraria di Alberobello, unica fiera del settore del Sud Italia, e ha detto una cosa, forse scontata, ma non in maniera così evidente: l'eterno riposo è un business per i viventi con punte, negli anni pre-Covid, di oltre 1,7 miliardi di euro per la filiera produttiva.

     

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    L'industria funeraria italiana dà lavoro a 25mila occupati diretti e ad altrettanti indiretti: oltre 4.500 imprese attive in Italia nel settore delle pompe funebri e delle attività connesse, alle quali si aggiungono più di 1.400 imprese attive nel commercio di articoli funerari e cimiteriali e quasi 20mila fioristi tra ambulanti e fissi.

     

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    Soltanto in Puglia, dove si registrano circa 34mila decessi l'anno, si contano circa 600 imprese di onoranze funebri. L'appuntamento fieristico di Alberobello è stato una sorta di showroom con l'esposizione delle ultime novità nel campo funerario e cimiteriale. Le maggiori aziende nazionali – molte quelle pugliesi - hanno fatto a gara per presentare le ultime novità.. […]

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