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    MOURINHO MARTIRE - “È UNA STAGIONE CHE FA DOLORE AL CORPO E ALL'ANIMA” – DOPO IL TONFO DI VENEZIA RIMPIANGE JUAN JESUS E BRUNO PERES (ANNAMO BENE): "QUESTA ROSA NON È PIÙ FORTE DI QUELLA DELL'ANNO SCORSO. NON HO MAI DETTO CHE SIAMO DA QUARTO POSTO MA QUELLO E’ IL NOSTRO OBIETTIVO - SUL RIGORE NON MI ESPRIMO. VAR? REGOLE FATTE PER CHI CAPISCE POCO DI CALCIO"


     
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    josè mourinho josè mourinho

    Da gazzetta.it

    José Mourinho difende la sua Roma e a modo suo attacca sul rigore concesso al Venezia e contestato anche per un presunto fallo su Ibanez. Ecco le sue parole: "Abbiamo creato tante occasioni, creato tanto gioco ma aver segnato solo due reti è troppo poco. Il secondo gol del Venezia poi..., devo proteggermi, perché non posso dire quello che sta succedendo davvero. Non voglio dire più niente.

     

    jose mourinho foto mezzelani gmt024 jose mourinho foto mezzelani gmt024

    Anche i cartellini gialli per falli tattici non dati. Gli episodi a sfavore? Un giorno li capirò". E poco dopo aggiungerà: “Certe regole sono fatte per chi capisce poco di calcio, ma sono loro che decidono. Quando arrivi a fine stagione gli errori si compensano, quando invece c’è un accumulo settimana dopo settimana... inizio a pensare che è meglio stare zitto”.

     

    STAGIONE COMPLICATA

    "Io non ho mai detto che siamo una squadra da quarto posto, ma che quello è il nostro obiettivo, finché la matematica non ci condanna. Come allenatore devo mettere un po' di ambizione e motivazione, non solo ai giocatori ma anche a me stesso. Ma non penso che questa rosa sia più forte di quella dell'anno scorso. La società ha fatto tanto, ma è stato un mercato di reazione, più che di rinforzo. Bruno Peres o Juan Jesus sarebbero stati utili.

     

    venezia roma ibanez venezia roma ibanez

    Abbiamo perso giocatori di esperienza. Nel Milan se Kjaer è in difficoltà entra Romagnoli, nell’Inter se Darmian è ammonito c'è Dumfries. Bisogna avere due giocatori potenziali per ruolo. Oggi Karsdorp era in difficoltà e ammonito, chi avrei dovuto far giocare? Ma non è una critica alla mia società. Noi siamo una squadra in fase di costruzione. Questa stagione può anche far dolore nel cuore e nell'anima ma è molto importante per capire. Non è l’anno per sognare, ma tocca a me alzare ambizioni e motivazioni".

     

    LA PARTE POSITIVA

    venezia roma venezia roma

       Il tecnico portoghese, però, in fin dei conti è contento di alcuni aspetti della sua Roma: “Dal punto di vista dell’atteggiamento ho poco da rimproverare. Dopo il primo gol preso abbiamo reagito subito, poi è arrivato quel rigore che ci è stato tolto con la Var. le occasioni le abbiamo create, abbiamo dominato, poi anche dopo il 3-2 ho visto risposte importanti. Dove abbiamo pagato? Nella qualità, e a livello di concentrazione”.

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