Giampiero Mughini per Dagospia
mughini
Caro Dago, come tu ben sai io non ho alcun account che sia uno dell’intero universo digitale. Succede che qualcuno mi scriva, mi mandi un messaggio, mi chieda un’informazione. In questi casi e sempre rispondo a spron battuto. Mi ha appena mandato una mail un amico, lieto di aver trovato un vecchio e grande libro, il “Togliatti 1937” di Renato Mieli, il padre di Paolino.
Era un libro che metteva Togliatti spalle al muro quanto alle sue responsabilità morali e politiche nell’avere accettato la barbarie staliniana nei confronti degli stessi dirigenti di Partiti comunisti europei, uno su tutti il Partito comunista polacco, che venne annientato. Né Togliatti né nessun altro leader comunista hanno mai saputo replicare con una sola riga a quel libro invincibile. Tutto questo l’ho scritto all’amico, due minuti dopo aver ricevuto la sua mail.
togliatti 1937
Sono invece bersagliato da amici (ma anche da gente che non conosco) che dispongono di una mailing list dove c’è il mio nome. Sono subissato da messaggi in cui loro promuovono sé stessi e il loro lavoro, copertine di libri, articoli che li incensano, appuntamenti oratori, suntini di cose che loro hanno scritto o hanno fatto o faranno. Vanterie su vanterie su vanterie. Una di cui sta per debuttare una sua trasmissione televisiva mi tempesta quotidianamente di messaggi dov’è scritto che mancano 15 giorni, 14 giorni, 13 giorni, 12 giorni al lietissimo evento. Avessi avuto voglia di vederla quella trasmissione, mi sarebbe già passata.
IL DIRITTO DI ESSERE DISCONNESSI
Una volta che questi stessi promotori di sé stessi 24 ore su 24 mi mandino un segno di attenzione umano e professionale? Nel 99 per cento dei casi mai, mai, mai. Che faccio, mi cancello da queste mailing list? Mi sembrerebbe un gesto sgarbato, un gesto aggressivo, ciò che non è minimamente nelle mie intenzioni.
mughini
Vorrei soltanto che fosse un po’ più diffuso il gusto del silenzio, l’eleganza del fare un passo indietro piuttosto che un passo avanti, l’accuratezza di gestire un rapporto personale al modo di uno scambio in cui si dà qualcosa e si riceve qualcosa. Uno scambio. Il nostro è divenuto un mondo in cui queste qualità sono divenute rarissime o forse inesistenti. Da inorridire. Ps Lo sai che per nessuna ragione al mondo io tormento qualcuno con la promozione delle cosine che faccio di tanto in tanto. Nemmeno con te, me ne darai atto, e seppure ti giudichi un fratello.
GIAMPIERO MUGHINI
odio social 7