Giampiero Mughini per Dagospia
mughini
Cara Adele Grisendi, approfitto delle pagine di Dagospia perché non saprei come altrimenti rivolgermi a lei, che è stata la compagna di una vita del nostro Giampaolo Pansa, e questo nel giorno in cui l’intera stampa italiana dovrebbe essere listata a lutto perché è morto uno dei suoi sovrani.
Solo per dirle, cara Adele, che il tono della voce di Giampaolo era sempre lo stesso quando ci raccontavamo le cose del mondo, sempre lo stesso sia che lui parlasse dei partigiani o dei fascisti. Un tono brusco, da piemontese. Solo in un caso il tono della sua voce cambiava completamente e sia pure per un istante, quando pronunciava il suo nome, cara Adele.
mughini giampaolo pansa
giampaolo pansa giampaolo pansa copia