L'ARTICOLO DI GIAMPIERO MUGHINI DI IERI, SU VISCO, LE TASSE E I LIMITI AI CONTANTI
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/versione-mughini-caro-professor-visco-limite-contanti-non-110724.htm
LA VERSIONE DI MUGHINI
Lettera di Giampiero Mughini a Dagospia
giampiero mughini
Caro Dago, un amico mi manda via telefonino un raccapricciante ritaglio dal giornale “Libero” su cui una foto (orribile) del sottoscritto è sovrastata dal titolo (per me offensivo) “Evaderò sempre!”. Sullo schermo del mio telefonino non riesco a leggere il testo sottostante, e il mio amico me lo ha letto al telefono: un testo altrettanto idiota e cialtrone.
LIBERO SU MUGHINI E LE TASSE
Come se io avessi scritto che non voglio che mi rompano i coglioni, tanto io le tasse le evaderò sempre. Idioti e cialtroni. Ovvio che mille volte ho scritto quanto sia orgoglioso di pagare puntualmente e fino all’ultimo centesimo tutte le tasse da me dovute per legge. Stamane ho telefonato al mio commercialista perché mi preparasse i numerosi F24 da saldare a dicembre prossimo. Sino all’ultima lira e puntualmente. Idiota e cialtrone chi insinua qualcosa di diverso.
I fatti. Avevo scritto ieri su queste pagine la gran rottura di coglioni che ne viene a tutti noi dal fatto di poter fare pagamenti cash solo sotto una certa cifra (finora 1000 euro). Alcuni giorni fa sono andato a pagare in tabaccheria (e non alle poste per evitare la fila) i contributi trimestrali Inps della mia colf.
belpietro
Mi hanno chiesto il codice fiscale. Ovviamente l’ho dato a voce. Non bastava, dovevo esibire il tesserino sanitario. Questa sì che è lotta anti-riciclaggio. Sono tornato a casa, ho preso il tesserino, sono tornato alla tabaccheria, ho pagato. Se non è una rottura di coglioni questa. Rotture di coglioni in materia di documentazione e pratiche fiscali che si prendono netti 20-30 giorni all’anno della mia vita. Pochi, giusti? Di certo una gran rottura di coglioni.
Quanto all’ “evadere”, sì evado una cosa molto specifica. L’ho detto e lo ripeto. Se viene un idraulico a casa mia, lavora dieci minuti e mi chiede 100 euro (più il 22 per cento di Iva), io non gli darò affatto 122 euro e bensì 80 euro cash.
Evaderò dunque 22 euro di Iva, e forse qualcosa di più. Evaderò magari 32 euro su un totale annuo fra Irpef, Iva, tassa sulla monnezza, addizionali regionali e comunali e altri balzelli che non ricordo di circa 90-95 mila euro da me pagati ogni anno. Sì, quei 32 euro li evado. Né più né meno di quel che annuncia il titolo di merda di “Libero”.
GIAMPIERO MUGHINI
Evasione Fiscale