Lettera di Giampiero Mughini a Dagospia
Caro Dago,
alessandro mendini
per me non è una morte ma uno squarcio. Con Alessandro Mendini se ne va uno degli ultimi giganti di quella Milano fra anni '50 e anni '80 che ha fondato ogni particella del mio gusto e del mio amore per le cose che arredano una vita, una casa, una società, una città.
alessandro mendini 8
Sono passati due o tre mesi da quando finalmente ho comprato una scultura di Alessandro che lui aveva fatto debuttare all'ultimo Salone del Mobile. Nel riceverla lui mi ha mandato due parole nel segno di un'amicizia che durava da anni. Per me che sono nato in Sicilia, la Milano di Mendini, di Ettore Sottsass, di Franco Albini, dei fratelli Castiglioni, di Enzo Mari, di Mario Bellini rappresentava una sorta di casa ideale, la sommità cui era giunto il moderno nelle arti che disegnano i nostri gesti di tutti i giorni.
Un divano, una sedia, un portamatite, il calendario di Enzo Mari che aggiorno ogni 24 ore della mia vita. L'irriverenza di Alessandro, il sottile erotismo di alcune sue invenzioni, a cominciare dal famosissimo cavatappi che porta il nome di una donna.
il cavatappi anna g di alessandro mendini
Non posso continuare a scrivere, ora non ce la faccio.
Addio, Alessandro.
tavolino da caffe con oggetti di alessandro mendini alessandro mendini 7 alessandro mendini 9 alessandro mendini
GIAMPIERO MUGHINI
mughini mughini phmeschina charley vezza e alessandro mendini alessandro mendini 6 alessandro mendini arte 4 alessandro mendini alessandro mendini 3 alessandro mendini 4 alessandro mendini 2 alessandro mendini 3 alessandro mendini 1 alessandro mendini 4 alessandro mendini arte 1 alessandro mendini arte 10 alessandro mendini arte 2 alessandro mendini arte 3 alessandro mendini 5 MENDINI COVER MENDINI alessandro mendini alessandro mendini cavatappi parrot VASO VENINI MENDINI ALESSI ALESSANDRO MENDINI alessandro mendini 2 alessandro mendini mendini alessandro mendini il cavatappi anna g di alessandro mendini alessandro mendini