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    MUSTIER PUNTA AL BOCCONE GROSSO – COMPLETATO L’AUMENTO DI CAPITALE DI UNICREDIT, L’AD METTERA' NEL MIRINO MEDIOBANCA (NON STIMA NAGEL) – COSI’ SI PRENDE ANCHE GENERALI: I SOCI “PRIVATI” PRONTI AD USCIRE: CALTAGIRONE, DEL VECCHIO E DRAGO CHIEDONO 17,5/18,5 EURO PER AZIONE


     
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    DAGONOTA

    mustier scarpia mustier scarpia

     

    Jean Pierre Mustier sembra apprezzi particolarmente l’opera lirica. Tant’è che sembra abbia una predilezione per un passaggio di Scarpia nella Tosca: io vo’ gustar quanto più posso dell’opra divina… Così, avviato sui binari giusti l’aumento di capitale di Unicredit, già guarda ad altri lidi.

     

    alberto nagel alberto nagel

    E nella sua personale “opra divina”, Jean Pierre includerebbe Mediobanca; ma, soprattutto, Generali. Nei piani alti dei grattacieli di Gae Aulenti si racconta che il francese abbia l’intenzione di assorbire direttamente Mediobanca; e che l’abbisogna abbia già messo in conto un esborso di 3,8 miliardi.

     

    GENERALI 24x576@LaStampa.it GENERALI 24x576@LaStampa.it

    Mustier non ha mai fatto mistero che Nagel gli stia sulle palle e che non sopporti la concorrenza nel retail da parte di “Che banca!”. Così, con le tattiche dei parà francesi, Jean Pierre si sta attrezzando per papparsi Piazzetta Cuccia; e mettere le mani sulle Generali.

     

    CALTAGIRONE CALTAGIRONE

    Tra l’altro qualche uccellino gli ha detto che sia Caltagirone, sia Del Vecchio, sia De Agostini by Pelliccioli sarebbero pronti ad uscire dalle Assicurazioni di Trieste. Per farlo chiedono però che le loro azioni vengano pagate con una forchetta fra i 17,5 ed i 18,5 euro. Il titolo viaggia da giorni intorno ai 14,5 euro. 

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