da Off Topic - Radio24
Natalia Aspesi
“Alla mia età prenderei un Kalasnikov e sparerei”. Così Natalia Aspesi a “Off Topic – Fuori dai luoghi comuni”, il programma estivo di Radio 24. “Ho 90 anni, vivo sola e non ho mira. Non possono darmi solo una rivoltella, voglio il Kalasnikov. E siccome sono vecchia, e quindi via di testa, non sparerei solo al negretto che mi ruba la tv in casa ma mi affaccerei alla finestra e sparerei a tutti perché la frittata mi è venuta male. Tanto non vado in galera a novanta anni. Voi giovani dovete fare qualcosa di grandioso, che ne so buttare una bomba. O forse no, questo lasciatelo alle vecchie”.
Natalia Aspesi
“Se mi danno della radical chic sono contentissima – prosegue la Aspesi - perché essere chic è bello, e anche radicale. Poi questa parola, detta con disprezzo, vuol dire che siamo persone che leggiamo, che studiamo, che sappiamo le cose, che cerchiamo di saperne di più e non prendiamo a calci le persone che incontriamo. Non ci riempiamo la bocca di polenta davanti a tutti, noi siamo civili. Salvini vorrebbe essere radical chic, ma è difficile che lo diventi perché bisogna studiare”.
E a proposito di Salvini la Aspesi aggiunge: “Mi spiace per le fidanzate di Salvini. Le donne che stanno insieme a uomini di potere di solito lo fanno perché sono affascinanti oppure ricchi. In questo caso penso a quel bambolotto con le guance gonfie, con la pressione alta che ha avuto un centinaio di bambini da un centinaio di ex mogli che sono puntualmente scappate tutte a gambe levate. Un motivo ci sarà”. “Usi Tinder?” chiedono i conduttori Alessandro Longoni, Riccardo Poli e Beppe Salmetti.
NATALIA ASPESI
“Ma siete pazzi, gli sconosciuti mi fanno orrore, non mi piacciono i giovani, neanche i vecchi. Gli unici che mi piacciono sono i gay sessantenni perché sono gentili, affettuosi, mi portano a cena o al cinema. Gli altri etero appena vedono una vecchia si gettano dalla finestra”.
“Se avessi trent’anni troverei un fidanzato facilmente, sul tram, al mercato, a una festa, dovunque. Sul tram ai miei tempi mi toccavano sempre il sedere. Tutte le ragazze avevano una mano o qualcos’altro sul sedere. Ti agitavi un po’ o ti scostavi ed era normale perché gli uomini sono sempre stati sporcaccioni. Un maleducato che ti tocca è un villano o uno che non scopa mai. Quando per strada ci seguivano e facevano battute sul sesso non reagivo mai se non voltandomi dicendo ‘se lei è impotente non è colpa mia’. Il rapporto uomo e donna oggi non è più viziato dal sesso. Un tempo il sesso era l’unica cosa che le donne davano a un uomo o che un uomo voleva da una donna. Oggi però l’amore è diventato noioso e infatti vi sposate”.
NATALIA ASPESI