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Luca Romano per il Giornale

Proactiva Open Arms continua a sfidare il governo italiano. Dopo aver salvato almeno 300 migranti nel Mediterraneo nelle ultime 24 ore, ha chiesto l'intervento della Guardia Costiera di Malta per l'evacuazione di un neonato che si trovava a bordo della nave.

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Il bambino era stato soccorso dall'equipaggio della nave dell'ong spagnola dopo aver trascorso 24 ore in mezzo al mare. Le autorità maltesi si sono attivate e hanno trasportato il bimbo sull'isola.

Ma archiviato il salvataggio del piccolo, Open Arms è tornata alla carica chiedendo lo sbarco dei 300 migranti attualmente a bordo in uno dei porti italiani. La risposta del Viminale però non si è fatta attendere. Il ministro degli Interni, Matteo Salvini non ha usato giri di parole: “La nave Open Arms, di Ong spagnola con bandiera spagnola, ha raccolto 200 immigrati e ha chiesto un porto italiano per farli sbarcare, dopo che Malta (dopo aver fatto giustamente sbarcare una donna e un bambino) ha detto di no. La mia risposta è chiara: i porti italiani sono chiusi! Per i trafficanti di esseri umani e per chi li aiuta, la pacchia è finita”. Si apre dunque un nuovo braccio di ferro sul fronte ong.

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