Lorenzo Salvia per il “Corriere della Sera”
Al primo posto c' è la Campania, con 471 persone.
luigi di maio
Quasi una su sei dell' intera torta. Al secondo la Sicilia, con 429. La Lombardia si ferma a quota 329, il Lazio ancora prima, a 273. Dopo settimane di tira e molla, limature e correzioni è finalmente pronta la cartina geografica con la ripartizione regionale dei famosi navigator, le persone che dovranno aiutare chi prende il reddito di cittadinanza a trovare un nuovo posto di lavoro. Saranno in tutto 3 mila, la metà di quanto previsto in un primo momento.
La loro divisione sul territorio è stata un' operazione lunga e faticosa che, dopo gli scontri delle settimane passate, il governo ha scelto di condividere con le Regioni.
Al primo posto, dunque, c' è una terra ad alto tasso di disoccupazione, la Campania.
Ma anche luogo d' origine del capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che ha fortemente voluto il reddito di cittadinanza e pure i navigator. Al secondo posto la Sicilia, un' altra regione dove il lavoro scarseggia. Ma anche un altro storico serbatoio elettorale del Movimento 5 Stelle.
il 'navigator' di maio visto da twitter 1
La cartina geografica dei navigator, almeno per il momento, non coincide con quella delle domande presentate per il reddito di cittadinanza. Qui al primo posto, davanti proprio a Campania e Sicilia, c' è la Lombardia dove, secondo gli ultimi dati di Poste italiane, a richiedere il sussidio sono state più di 30 mila persone. Perché la differenza tra le due cartine, quella dei navigator e quella delle domande?
La ripartizione regionale dei navigator non è stata costruita sulla base delle domande presentate, visto che i termini per presentarle non sono ancora scaduti e le posizioni in graduatoria potrebbero cambiare. Ma sulla base dei «nuclei potenzialmente beneficiari» del reddito di cittadinanza. Vale a dire le famiglie che l' anno scorso avevano un Isee, l' indicatore che misura reddito e patrimonio, inferiore ai 9.360 euro. Per questo la Campania è balzata al primo posto. Per lo stesso motivo la Sicilia è al secondo. Sempre in base a questo criterio, tra le province, al primo posto c' è Napoli, con 274 navigator.
paresi di maio e le slides del navigator
Roma ne ha 200, Palermo 125, Milano 124, Torino 107. E poi giù fino a Isernia che ne ha appena 3. Con un' avvertenza: i numeri assegnati a ciascuna regione e a ciascuna provincia rappresentano solo un tetto massimo. Saranno poi le singole regioni e le singole province a chiamare i navigator di cui avranno bisogno. Il tutto dopo una selezione nazionale che si dovrebbe svolgere nelle prossime settimane, anche se una data precisa ancora non c' è.
Tutti i numeri sono contenuti in un documento dell' Anpal, l' Agenzia per le politiche attive del lavoro, che nei prossimi giorni sarà firmato dalle Regioni. Dodici pagine che fissano le tappe da seguire per il potenziamento dei centri per l' impiego. E che spiegano anche cosa saranno chiamati a fare i navigator. Il documento si spinge molto in avanti dicendo che seguiranno il modello del «case management, che significa gestire i servizi di welfare prendendosi cura delle singole persone caso per caso». In realtà il decretone appena approvato dal Parlamento, il decreto legge che contiene le misure di dettaglio per il reddito di cittadinanza, disegna un meccanismo diverso. I navigator non prenderanno in carico direttamente i disoccupati che percepiscono il reddito di cittadinanza. Ma affiancheranno gli operatori dei centri per l' impiego. Come del resto fanno già oggi i dipendenti della stessa Anpal.
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