Carlo Tarallo per Dagospia

Prima il caso dell'elezione di Rosi Bindi alla presidenza della Commissione Antimafia, poi il "sì" di Pietro Grasso al voto palese sulla decadenza di Silvio Berlusconi. La "strana maggioranza" traballa, il colpo di grazia (almeno secondo gli addetti ai livori) ovvero l'elezione di Matteo Renzi alla segreteria del Pd, sta per arrivare. E nel Pdl le "colombe" sono sempre più agitate: il loro spazio si restringe ogni giorno che passa, o almeno è questo ciò che pensano i "diversamente alfaniani", ovvero gli esponenti del partito vicini al segretario ma non disposti a immolarsi in nome della durata del "governino".

LUPI ALFANO FITTO E VERDINI SCHERZANO TRA I BANCHI DI MONTECITORIO

Si spiega così quanto sta succedendo tra i pidiellini della Campania, definiti "gli svizzeri" all'interno del partito per la scelta di non schierarsi né con Angelino Alfano né con Raffaele Fitto, restando "fedeli" solo a Silvio Berlusconi. Sono stati proprio i senatori campani, questa mattina, a rappresentare la larghissima maggioranza degli astenuti al Senato al momento del voto sulle riforme, seguendo il coordinatore regionale Nitto Palma e rischiando seriamente di far crollare tutto.

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E stasera a Roma, stando a quanto risulta a Dagospia, la "corrente del Golfo" si riunirà in seduta plenaria. E' infatti in programma (il ristorante verrà comunicato nel pomeriggio) una cena alla quale parteciperanno falchi, colombe, lealisti e al-fini, tutti campani. Nomi pesanti: Stefano Caldoro, Nitto Palma, Mara Carfagna, Luigi Cesaro, Paolo Russo.

MARCELLO TAGLIALATELA E STEFANO CALDORO

In particolare, sotterrata l'ascia di guerra, Palma e Caldoro da alcune settimane filano d'amore e d'accordo. Scontata la linea pro-Silvio a tutti i costi di Palma, sorprende quella di Caldoro, che si è tenuto alla larga (contro ogni pronostico) dalla strategia di Angelino Alfano, ma anche dall'amico di sempre Raffaele Fitto.

"L'unico che conta nel Pdl è Berlusconi" è il mantra degli "svizzeri partenopei" che si riuniscono questa sera per uno scambio di opinioni e la messa a punto delle strategie.
A proposito: tra gli invitati manca una "campana" doc come Nunzia De Girolamo. Un altro brutto segnale per il governo? Ah saperlo...

TORTA DI COMPLEANNO PER BERLUSCONI NITTO PALMA CARFAGNA

LUIGI CESARO