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    NEED FOR SPID: PER UNA VOLTA CHE IN ITALIA QUALCOSA FUNZIONA, LO ROTTAMIAMO – IL GOVERNO TIRA DRITTO SULLA RIFORMA DELL’IDENTITÀ DIGITALE: IL SISTEMA SPID SARÀ FUSO CON LA CARTA DI IDENTITÀ ELETTRONICA – AI GESTORI, CHE FORNISCONO LO SPID A 34 MILIONI DI PERSONE, SARÀ FORNITO UN SOSTEGNO ECONOMICO PER CONTINUARE A OFFRIRE IL SERVIZIO FINO A GIUGNO, POI SI RAGIONERÀ SU UN’APPLICAZIONE UNICA…


     
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    Estratto dell’articolo di Alessandro Longo per “la Repubblica”

     

    SPID E CIE A CONFRONTO SPID E CIE A CONFRONTO

    Il governo tira dritto sull’obiettivo di creare una identità digitale nazionale che metta assieme Spid e Carta di identità elettronica. Sono partiti qualche giorno fa i lavori con i rappresentanti dell’industria per arrivare, entro giugno, a una soluzione.

     

    […] Alessio Butti, sottosegretario all’Innovazione, […] ha dato una importante rassicurazione alle aziende, che ora forniscono Spid a 34 milioni di utenti: sarà dato loro un sostegno economico per continuare a offrire il servizio. […]

     

    ALESSIO BUTTI GIORGIA MELONI ALESSIO BUTTI GIORGIA MELONI

    Le licenze Spid scadono ad aprile 2023, termine oltre il quale in teoria il servizio smetterebbe di funzionare se non si trovasse un nuovo accordo con le aziende che non possono continuare a offrire Spid in perdita. Hanno chiesto, a compensazione, circa 1,5 euro a utente.

     

    L’ambizione dichiarata dal governo resta arrivare a una […] applicazione unica. Bisognerà fare i conti, però, con il parallelo progetto della Commissione europea di un’app “wallet” di identità digitale […]. In ballo ci sono i 285 milioni di euro stanziati dal Pnrr sul capitolo Identità digitale […].

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