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    LA PROFESSORESSA DI LINGUA - NEGLI USA UNA DOCENTE DI 46 ANNI FA SESSO CON IL FIGLIO MINORENNE DI UN'AMICA - LA PORCELLONA ERA STATA INVITATA A CASA PER UNA PIZZA MA DOPO AVER BEVUTO UN PO’, CON UNA SCUSA, HA PORTATO IL RAGAZZO IN CAMERA DA LETTO. SI E’ INGINOCCHIATA E POI…


     
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    Federica Macagnone per www.ilmessaggero.it

     

    Christine Taylor Christine Taylor

    Abusare sessualmente di un minorenne mentre la madre del ragazzo è nella stanza accanto significa cercare di mettersi nei guai a tutti i costi. Christine M. Taylor, 46enne professoressa di lingua inglese ed educazione civica, c'è riuscita in pieno: colta in flagrante mentre praticava sesso orale in camera da letto sulla sua preda, è stata denunciata alla polizia e licenziata in tronco dalla scuola in cui lavorava. Ora, a quasi due anni di distanza, è stata condannata in tribunale.

     

    Christine Taylor Christine Taylor

    La vicenda risale al Capodanno 2016, quando Christine invitò nella sua casa di Naperville, nell'Illinois, una sua amica e il figlio 16enne per festeggiare tutti insieme con una pizza. Dopo aver mangiato e dopo un po' di chiacchiere, la stimata professoressa, un po' su di giri, portò con una scusa il ragazzo in camera da letto e lì cominciò ad approfittare di lui, senza curarsi minimamente del fatto che l'amica fosse a pochi metri da loro e che la porta fosse aperta. O forse, senza pensare alle conseguenze, quella circostanza la stuzzicava ancora di più. Fatto sta che poco dopo la madre del ragazzo, insospettita dall'assenza prolungata dell'amica e del figlio, si è affacciata in camera e ha sorpreso Christine in piena azione.

     

    Christine Taylor Christine Taylor

    Senza pensarci due volte ha chiamato la polizia: quel giorno stesso l'insegnante è stata incriminata per abusi sessuali su un minorenne e pochi giorni dopo è stata licenziata dalla Jefferson Junior High School. Ora il tribunale, dopo un accordo con lei, l'ha condannata a due anni di libertà vigilata e all'inserimento nel registro dei "predatori sessuali", vietandole inoltre di entrare in contatto con l'amica e con suo figlio. La sentenza è frutto di un accordo: Christine, dichiarandosi colpevole di aver violato un minorenne e aver intralciato la giustizia (in un primo tempo, infatti, aveva dichiarato di essere stata lei vittima di violenza sessuale, e non il contrario) ha ottenuto che fossero fatte decadere tre accuse di abuso sessuale.

     

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