Sergio Rame per il Giornale
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"C'è l'Altare della Patria, posso farlo vedere senza essere accusato di nostalgie mussoliniane...
lì c'è l'Eur... poco lontano c'è Latina, con bonifiche di terre che erano paludi e adesso sono città, ma non so se posso dirlo che le ha fatte Mussolini...". Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in una diretta Facebook, omaggia gli splendidi monumenti della Capitale che, anche in una giornata di pioggia, si possono vedere all'orizzonte dal tetto del Viminale. E non perde l'occasione per ironizzare sul rischio di essere tacciato di fascismo: "Quindi viva la libertà, viva la democrazia".
"È una splendida città". L'inno a Roma arriva da Salvini che, dal tetto del Viminale, coglie l'occasione, durante una direretta Facebook per affrontare i principali nodi politici che ci sono in questi giorni sul tavolo del governo, per celebrare la Capitale e le sue infinite bellezze (guarda il video). "Lì c'è l'Altare della Patria... posso farlo vedere senza essere accusato di nostalgie mussoliniane? Poi c'è l'Eur là in fondo - continua il leader leghista indicando l'orizzonte - non lontano da Roma c'è anche Latina, ci sono le bonifiche di terre che una volta erano paludi e che adesso sono città, però... non so se posso dirlo...". E sul volto gli si dipinge un accenno di sorriso. "Perché - continua, divertito, Salvini - le ha fatte Mussolini e io devo fingere, devo negare che non esista tutto ciò... e quindi: viva la libertà, viva la democrazia".
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Il video si conclude con Salvini che ironizza pure su una palma che si trova in una piazza, non lontano dal Viminale. "Viva quella palma lì - dice nella diretta Facebook - riflettiamo su quella palma lì: così alta... così sola... la solitudine di quella palma, da sola nel giardinetto". E poi continua a elencare la maestosità di Roma: "Là c'è il Colosseo, guarda lì...".
2. SALVINI: STADI, PAGHINO LE SQUADRE
Da ansa.it
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"Ogni domenica migliaia di unità delle forze dell'ordine sono impegnate a gestire l'ordine pubblico e chi paga? Noi. Chiederemo alle società di calcio di destinare il 5-10% dell'incasso dei biglietti per la gestione dell'ordine pubblico. Non è giusto che siano gli italiani a pagare". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in diretta facebook dal tetto del Viminale, annunciando un emendamento al decreto sicurezza.
Cairo: "Club già pagano sicurezza con steward" - "Vediamo la legge e poi valutiamo. Posso dire che i club già investono in sicurezza, e non poco, con gli steward". Così il n.1 del Toro, Urbano Cairo, commenta all'Ansa, a margine del Festival dello Sport a Trento, l'annuncio del vicepremier Salvini di un emendamento per far contribuire i club ai costi sulla sicurezza negli stadi con una quota del 5-10%. Cairo ricorda che "il Torino incassa durante l'anno circa 5 mln. Per la sicurezza paghiamo gli steward, sono costi di servizio che già vanno oltre quella soglia".
3. NEGOZI ETNICI CHIUSI ALLE 21
MATTEO SALVINI CON UN FUCILE DI PRECISIONE DEL NOCS
Durante una diretta Facebook, il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha annunciato che nel decreto sicurezza sarà presente un emendamento che prevede "la chiusura entro le 21 dei negozietti etnici che diventano ritrovo di spacciatori e di gente che fa casino". Il vicepremier ha però sottolineato che "non è un'iniziativa contro i negozi stranieri ma per limitare abusi di certi negozi che diventano ricettacolo di gente che fa casino".
Confesercenti: "No a norme discriminatorie" - "Non si può fare una norma che discrimina determinati imprenditori rispetto ad altri. Chi ha un'attività commerciale ha diritti e doveri: il dovere di rispettare le regole e il diritto di restare aperti, sia che siano esercizi gestiti da stranieri, sia che siano esercizi gestiti da italiani". Lo ha detto Mauro Bussoni segretario generale della Confesercenti nazionale.
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"Società di calcio paghino per l'ordine pubblico" - Durante la diretta Facebook dal tetto del Viminale, Salvini ha annunciato anche un emendamento al decreto sicurezza che riguarda le società di calcio: "Ogni domenica migliaia di unità delle forze dell'ordine sono impegnate a gestire l'ordine pubblico e chi paga? Noi. Chiederemo alle società di calcio di destinare il 5-10% dell'incasso dei biglietti per la gestione dell'ordine pubblico. Non è giusto che siano gli italiani a pagare".
"Passo indietro sulla manovra? Noi acceleriamo" - Sulla manovra "indietro non si torna, se mai acceleriamo, ma manteniamo gli impegni con l'obiettivo di dare speranza e lavoro a giovani e meno giovani", ha precisato il vicepremier. Negli anni scorsi, ha aggiunto, "abbiamo visto già il film: è stato usato lo spread per alzare le tasse e fare massacri sulle pensioni e intanto il debito pubblico è aumentato di 250 miliardi di euro".
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"Assunzioni polizia finanziate con 1 mld di tagli ai fondi migranti" - Le 10mila assunzioni nelle forze di polizia verranno finanziate con un miliardo tagliato ai fondi destinati all'accoglienza dei migranti. E' quanto ha detto il ministro dell'Interno ribadendo che non è intenzione del governo tagliare personale nelle questure e nei presidi di polizia. "Qualche giornale ha scritto che stiamo lavorando per togliere forze ordine. Non è così. Le questure italiane avranno più uomini, nessuna città italiana perderà un solo poliziotto e, anzi, ci saranno più uomini". I soldi per assumerli, ha aggiunto Salvini, "li troviamo ad esempio tagliando sulle spese per l'immigrazione e l'accoglienza di un esercito di finti profughi. Spero dunque quest'anno di farvi risparmiare più di un miliardo, che significa 10mila forze dell'ordine in più".
"Legge Fornero è un furto sia per i 60enni che per i giovani" - Salvini è tornato poi ad attaccare la legge Fornero definendola come "un furto per i 60enni e per le generazioni future, perché blocca e ingessa il mondo del lavoro". Quanto ai tempi per andare in pensione con le nuove norme, Salvini non è stato netto: "Non so se parte il primo gennaio o il primo febbraio, tecnicamente le modifiche alla Fornero non lo fai in un quarto d'ora. A me interessa - ha concluso - che il 2019 sia un anno di cambiamento. Non arriverà tutto e subito, non tutti nel 2019 andranno in pensione, troveranno un lavoro, pagheranno meno tasse. Ma si comincerà nel 2019".
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"Con ruspa abbatterò villa dei Casamonica" - "E' questione di giorni. Entro ottobre guiderò personalmente la ruspa che abbatterà la villa abusiva dei Casamonica a Roma. Non vedo l'ora di raderla al suolo per restituirla alla comunità". Lo ha detto il vicepremier e ministro dell'Interno, Matteo Salvini, in diretta Facebook dal tetto del Viminale.
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