Estratto dell’articolo di Francesco Specchia per “Libero quotidiano”
nicola zingaretti 1
[…] la coerenza […] degli indomiti dirigenti del Pd sul reddito di cittadinanza. Controordine.
È bastato che la segretaria del Pd Elly Schlein a In Onda su La7, dichiarasse che l'sms inviato dall'Inps per comunicare la sospensione del reddito di cittadinanza fosse a un «livello di cinismo che ricorda i licenziamenti collettivi fatti via sms dalle aziende, ma stavolta è lo Stato che lascia senza prospettiva le famiglie»; che i suoi uomini si schierassero in falange, e cavalcassero la stessa protesta del Movimento 5 Stelle. […] Eppure, se Giuseppe Conte ei suoi – i veri creatori del reddito - levano legittimamente gli strali verso il governo, dal Pd e dai sindacati il «contrordine, compagni» suona talmente paradossale da assumere quasi fascino letterario. Quasi.
francesco boccia foto di bacco (2)
Prendete, per esempio, Nicola Zingaretti. In piena campagna elettorale per diventare il nuovo leader del Nazareno dichiarava nel febbraio 2019: «Bisogna investire per creare lavoro vero, altrimenti il reddito di cittadinanza diventa reddito di sudditanza». Questo perché «fare il reddito di cittadinanza senza investire sul lavoro è una vergogna che pagheremo tutti».
Di più. Un anno prima, all'Omnibus di Gaia Tortora lo Zinga aveva inveito contro il governo Conte: «Invece di mettere soldi su questa pagliacciata del reddito di cittadinanza che nessuno sa cos'è, mettiamola sul Rei, sul reddito di inclusione». Dopodiché, con straordinario tuffo carpiato, l'ex segretario Pd, il 27 maggio del 2022 si rimangiava tutto: «Eliminare il reddito di cittadinanza? Questo accanimento contro la povera gente non mi sorprende ma mi colpisce”.
NICOLA ZINGARETTI
Cioè: per Zinga il Rdc ieri era pagliacciata, oggiè dovere morale. Tra l'altro, il Rei è una delle fonti d'ispirazione della nuova misura rimodulata dal governo Meloni ma transeat. Anche Francesco Boccia, Mazzarino di Schlein, […] spiegava nel novembre 2018 al Sole 24Ore come quel fosse reddito «una grande sciocchezza: aumentare solo il lavoro nero. In Campania ho incontrato cittadini che stanno per divorziare al fine di avere diritto all'assegno. Il tema vero è come creare nuovo lavoro e come aiutare chi lo ha perso a ritrovarlo».
[…] Antonio Misiani, oggi responsabile economico della segreteria Dem «Il reddito di cittadinanza penalizza le famiglie con disabili e anche quelle numerose, dove è maggiore il tasso di povertà». […] Ora, invece, il taglio a quello stesso reddito calpesta la dignità dei 169mila percettori che ne rimarranno privi.
antonio misiani foto di bacco (2)
Per non dire dell'ondivaga fermezza dei sindacati. Il 9 febbraio 2019 scendevano in piazza a Roma, per contestare le politiche economiche del governo Conte 1. Il segretario Cgil aveva il solito scatto populista: «Il reddito di cittadinanza è un ibrido che mescola la lotta alla povertà con le politiche per il lavoro. Il rischio è che non affrontino bene né l'una né l'altra, perché la povertà si combatte dando lavoro». Insomma: «Il lavoro lo crei facendo gli investimenti pubblici e questo governo (del M5S, ndr) li ha tagliati. Stanno sbagliando e, così facendo, vanno a sbattere». Landini era anche quello che, inoltrandosi nella specifica funzione dei navigatori, la sbertucciava, «un capolavoro di intelligenza». […]
susanna camusso al corteo antifascista a roma
Idem, per la segretaria che alla Cgil l'aveva preceduto, Susanna Camusso. La quale Camusso […] nel 2018 sostiene a Fanpage: «No al reddito di cittadinanza! Quelle risorse venivano usate per trovare lavoro»; per ritrattare nel 2022: «La modifica al reddito di cittadinanza è punitiva per la povertà». In realtà, l'avversione di Pd e sindacati annessi verso la misura dei 5 Stelle aveva una sua ratio. L'Espresso del 30 ottobre 2018 sotto la gestione del Gruppo Repubblica aveva un sondaggio tombale: «Per gli elettori del Pd il reddito di cittadinanza è peggio del condono fiscale». […]
maurizio landini 3