Da fanpage.it
gasperini bologna atalanta
"Si è vincenti solo se vince un titolo?". Quando Gasperini ascolta l'ultimo quesito che gli viene posto in diretta tv a Dazn sbotta, quasi trasecola. E non usa giri di parole per spiegare come la pensa. Anzi, è molto diretto ed efficace nel definire quella supposizione come una "idiozia grande come una casa". Una delle ipotesi che è "alimentata da chi è frustrato". È quel vecchio tema che riaffiora a corredo della vittoria dell'Atalanta a Monza, un successo che – al netto della gara con la Fiorentina da recuperare, non si sa quando – la proietta in zona Champions e si aggiunge a una serie di risultati che impreziosiscono la stagione della ‘dea'.
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La conquista della semifinale di Europa League eliminando il Liverpool rappresenta l'esperienza più bella vissuta finora dai bergamaschi: lo 0-3 ad Anfield Road resta storico. "Noi cerchiamo di dare soddisfazioni ai nostri figli e al nostro popolo. Io per primo ne ho ricevute molte perché mi sono sentito voluto bene ovunque sono andato e allenato. Poi magari questo non sarà questa una Champions League o uno scudetto".
La riflessione è anche più articolata, perché sia meno fumosa il tecnico cita un esempio particolare e fa riferimento alla carriera dei suoi interlocutori: i media. "Allora se fai solo il giornalista e non sei un direttore sei un perdente? Nella tua vita professionale avrai pure raggiunto dei traguardi… e quelli non contano? Così sono tutti perdenti e si ammazzano".
GASPERINI SPORTING LISBONA ATALANTA
Il ragionamento torna poi sulle prospettive dell'Atalanta e, oltre ai prossimi impegni ambiziosi (compresa la semifinale di Coppa Italia), anche alla possibilità di ripetersi. "Cerchiamo di migliorare ogni anno – ha aggiunto Gasperini -. Se tutti gli anni perdiamo dei giocatori e riusciamo comunque a rinnovarci e a rinforzarci è una cosa buona. Ma il risultato non è sempre lo specchio del lavoro o dei calciatori che puoi prendere. Magari ne prendi anche alcuni migliori rispetto all'anno precedente ma non è detto che le cose vadano ugualmente bene".
La sintesi del pensiero dell'allenatore sul cammino della sua squadra non può che esser pervasa da considerazioni positive. Non è questione di orgoglio ma di evidenza dei risultati. "Quest’anno in termini di risultati è straordinario e possiamo ancora migliorarsi. La stagione è fantastica a prescindere, adesso entriamo nei verdetti definitivi. Mercoledì avremo una prima risposta per la Coppa Italia, poi avremo anche l’Europa League".
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