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    CORROTTI COME I MAFIOSI – NELLA FUTURA LEGGE BONAFEDE IL GOVERNO INSERISCE LA “CLAUSOLA DI NON PUNIBILITÀ”: SE IL “PENTITO” PARLA PRIMA DELL’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI NON SARÀ PUNIBILE – NEL DDL ANTICORRUZIONE SPARISCE IL REATO DI MILLANTATO CREDITO E VIENE POTENZIATO QUELLO DI “TRAFFICO DI INFLUENZE” – MA IL VERO NODO RIGUARDA AGENTI SOTTO COPERTURA E DASPO PERPETUO CHE…


     
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    Liana Milella per “la Repubblica”

     

    alfonso bonafede giovanni legnini alfonso bonafede giovanni legnini

    Dal pentito della mafia al pentito della corruzione. Non punibile se parla «prima dell' iscrizione nel registro degli indagati » . E comunque «entro tre mesi dalla commissione del fatto » . E se « mette a disposizione » o indica dove sono finiti i soldi e come poterli recuperare.

     

    Nella futura legge Bonafede, battezzata dal Guardasigilli "spazzacorrotti" - di cui è giunta a palazzo Chigi la stesura che oggi sarà esaminata nella riunione del pre consiglio - ecco il nuovo articolo 323ter del codice penale, la " clausola di non punibilità".

     

    alfonso bonafede, luigi di maio e giuseppe conte alfonso bonafede, luigi di maio e giuseppe conte

    Giusto quanto, dalle colonne di Repubblica, sollecitava ieri l' ex procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati e da sempre cavallo di battaglia dell' ex pm, ora al Csm, Piercamillo Davigo.

     

    Una norma che sicuramente non piacerà a Forza Italia, già ostile al ddl, in cui è specificato che la denuncia dovrà essere «spontanea» e dovrà essere accompagnata da «indicazioni utili per assicurare la prova del reato e per individuare gli altri responsabili ».

    CORRUZIONE CORRUZIONE

     

    Ma nei sei articoli del ddl non c' è solo questa novità rispetto al " pezzo forte", il Daspo perpetuo per i corrotti che non potranno più ottenere appalti dalla pubblica amministrazione se vengono condannati a una pena superiore ai due anni. Arriva anche un altro intervento sul codice penale, chiesto da tempo dalle toghe.

     

    Sparisce il reato di millantato credito e viene potenziato il " traffico di influenze", che punisce il pubblico ufficiale a libro paga, costantemente "a disposizione" del corruttore, non per un fatto specifico, ma per qualsiasi affare gli passi sotto mano.

     

    DI MAIO BONAFEDE DI MAIO BONAFEDE

    Creatura dell' ex Guardasigilli Paola Severino, varato con la legge anticorruzione del 2012, il traffico d' influenze ha sempre avuto il suo lato debole nel tetto di pena, da uno a tre anni, meno punito del millantato credito ( da uno a cinque), e soprattutto non intercettabile ( si possono intercettare reati puniti sopra i cinque anni).

    paola severino paola severino

     

    Nel ddl Bonafede la punibilità sarà da uno a cinque anni, quindi il futuro traffico di influenze, la cui formulazione viene semplificata, sarà intercettabile.

     

    Bonafede sposa poi la linea suggerita dal Greco (il gruppo di stati europei contro la corruzione) di eliminare la procedibilità solo a querela di parte per la corruzione tra privati, e cambia gli articoli 2653 e 2635bis del codice civile, prevedendo la procedibilità d' ufficio, come la futura appropriazione indebita.

     

    Non sarà più necessaria alcuna autorizzazione del Guardasigilli per chi lavora negli organismi internazionali e commette un reato di corruzione. Aumenta la pena anche per il reato di " corruzione per l' esercizio della funzione", tre- otto anni anziché da uno a sei.

     

    RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA RICCARDO FRACCARO - LUIGI DI MAIO - BEPPE GRILLO - STEFANO BUFFAGNI - ALFONSO BONAFEDE - PIETRO DETTORI - ALESSANDRO DI BATTISTA

    Infine l' agente sotto copertura: «Non sono punibili gli investigatori che, nel corso di specifiche operazioni di polizia, e solo al fine di ottenere elementi di prova, promettono o danno denaro richiesti da un pubblico ufficiale».

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