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    UNA TARGA MALEDETTA (DALL'IGNORANZA) - DOPO IL PASTICCIO SU “AZEGLIO” (SCRITTO PER ERRORE “AZELIO”), NELLA TARGA IN RICORDO DI CIAMPI I TWITTAROLI SEGNALANO UN NUOVO ERRORE: “LA DATA DI NASCITA E DI MORTE ANDREBBE SOTTO IL NOME. ALTRIMENTI SEMBRA CHE CIAMPI ESERCITÒ IL RUOLO DI CAPO DELLO STATO PER 96 ANNI” - I MARMISTI CHE HANNO REALIZZATO IL PASTICCIO SCARICANO SUL CAMPIDOGLIO: “ABBIAMO RICEVUTO DA ROMA CAPITALE LE INDICAZIONI SU COSA SCRIVERE, ABBIAMO PREPARATO E SPEDITO UNA BOZZA E NON ABBIAMO RICEVUTO ALCUNA CORREZIONE DA FARE”


     
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    DALL’ACCOUNT TWITTER DI MARCO BENTIVOGLI

    il marmista di Velletri ha sbagliato ancora: la data di nascita e di morte andrebbe sotto il nome. Altrimenti sembra che Ciampi esercitò il ruolo di capo dello Stato per 96 anni.

    #virginiaraggi #bastacosì

    LA TARGA PER CARLO AZEGLIO CIAMPI LA TARGA PER CARLO AZEGLIO CIAMPI

     

    IL MARMISTA: "AZELIO SCRITTO E APPROVATO DAL CAMPIDOGLIO"

    Clemente Pistilli per “la Repubblica - Edizione Roma”

     

    «Non vogliamo commentare né fare dichiarazioni » . Alla Simonedil srl di Artena sono abituati a lavorare il marmo e davanti al telefono che continua a squillare dopo essere stati indicati come l' azienda che ha sbagliato la targa di Largo Azeglio Ciampi a Roma, scrivendo "Azelio", il nervosismo e l' imbarazzo sono più che comprensibili. Una cosa però dalla ditta di via Fleming, nel centro ai confini con la provincia di Latina, la specificano bene ed è quella che l' errore costato una clamorosa gaffe alla sindaca Virginia Raggi non l' hanno fatto loro, ma il Campidoglio.

     

    la targa intitolata a carlo 'azelio' ciampi la targa intitolata a carlo 'azelio' ciampi

    Alla Simonedil assicurano infatti di aver ricevuto, come tra l' altro è prassi in questi casi, da Roma Capitale le indicazioni su cosa scrivere sulla targa marmorea, di aver preparato una bozza, di averla spedita alla stessa Roma Capitale e di non aver ricevuto alcuna correzione da fare. A scrivere "Azelio" anziché Azeglio è stato dunque il Campidoglio e quando gli uffici capitolini hanno ricevuto appunto la bozza avrebbero continuato a non notare l' errore, fino al giorno dell' inaugurazione.

     

    la targa intitolata a carlo 'azelio' ciampi la targa intitolata a carlo 'azelio' ciampi

    «È andata esattamente così » , sostengono dall' azienda di marmi. A quel punto lo staff della sindaca ha cercato, davanti a un attonito Sergio Mattarella, di sostenere che la targa era scheggiata e non poteva essere scoperta, salvo nasconderla con un drappo trasparente. Scoppiato il caso, con relativa corsa contro il tempo per recapitare a Roma un' iscrizione corretta, la Raggi ha quindi scaricato sulla funzionaria incaricata di far realizzare la targa, specificando di averla rimossa, i grillini hanno urlato all' ennesimo complotto e sempre la sindaca ha poi puntato il dito sul marmista.

     

    marmista targa ciampi marmista targa ciampi

    «Purtroppo la gara è stata vinta da una ditta di Velletri, fosse stata di Roma probabilmente la targa sarebbe stata cambiata ancora prima della cerimonia » , ha detto. E si è aperto così un ulteriore fronte. Oltre ad essere stato, a quanto pare, l' errore del Campidoglio e non della ditta di marmi, la Simonedil non è infatti di Velletri, ma di Artena.

    «Invierò una lettera ufficiale alla sindaca Raggi, invitandola a chiedere scusa alla città di Velletri - ha affermato il primo cittadino Orlando Pocci - per quel superficiale accostamento e la invito a venirci a trovare.

    targa ciampi targa ciampi

     

    Sarà l' occasione per farle conoscere la nostra cultura e anche la straordinaria bravura dei nostri artigiani » . « Se la Raggi conoscesse il dialetto velletrano saprebbe che noi la "gl" nun ce la levemo ma ce la mettémo come in: cuglio, caglina, Oglio e coglio. Figuriamoci se sbagliavamo a scrive Azeglio » , ha aggiunto la sua vice Giulia Ciafrei. Caso chiuso? A quanto pare no. Sulla nuova targa l' anno di nascita e quello di morte di Ciampi sono indicati vicino alla scritta Presidente della Repubblica. E l' ex presidente non è stato al Quirinale per 96 anni, ma giusto per il settennato.

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