Luigi Panella per www.repubblica.it
FEDERICA PELLEGRINI A RIO
La stella di Federica Pellegrini non illumina la notte di Rio. I 200 stile libero, due minuti scarsi attesi da tutta Italia ma naufragati nella delusione. La veneta si ferma a un passo dal podio: è quarta, avesse nuotato sui livelli delle sessioni precedenti avrebbe conquistato una medaglia a distanza di 12 anni da quella di Atene. Magari l'inarrivabile Ledecky e la fortissima Sjostrom sarebbero restate fuori portata, ma c'era la possibilità concreta di prevalere sulla McKeon. Invece niente, Federica è la nota stonata nella notte dei miti. Su Instagram la portabandiera scrive così, accompagnando un'immagine malinconica
FEDERICA PELLEGRINI A RIO
L'altra leggenda invece, Michael Phelps, non sbaglia: le sue vittoria nei 200 farfalla e nella staffetta 4X200, vanno a comporre una statistica spaventosa, visto che rappresentano gli ori olimpici numero 20 e 21 della carriera.
Se il nuoto delude (anche Luca Dotto fallisce l'ingresso nella finale dei 100 stile libero), buone notizie arrivano dagli sport di squadra. Nella pallanuoto tutto secondo pronostico: il Setterosa esordisce senza problemi contro il Brasile, squadra volonterosa ma priva di tradizione. Il prossimo match con l'Australia sarà cartina al tornasole più attendibile per ambizioni probanti.
FEDERICA PELLEGRINI A RIO
Decisamente meno scontata invece l'affermazione degli azzurri del volley, che dopo aver dominato la Francia si ripetono contro gli Stati Uniti, vincitori della recente World League. Il canottaggio può tornare a rinverdire sentieri gloriosi ma non battuti ormai da 16 anni: tutto ancora da conquistare ovviamente ma Abagnale-Di Costanzo nel 2 senza (tra l'altro equipaggio quasi per niente collaudato), Fossi-Battisti nel 2 di coppia e il 4 senza pesi leggeri con Goretti, La Padula, Oppo e Willy Ruta centrano le rispettive finali e fanno sognare.
FEDERICA PELLEGRINI A RIO
Luci, ma anche ombre, nel tennis. Se è vero che Andreas Seppi ha trovato in Rafa Nadal un ostacolo insormontabile, che da Sara Errani era lecito attendersi di più contro la russa Daria Kasatkina (che la batte in due set), e che la sconfitta della coppia Fognini-Seppi contro i canadesi Pospisil-Nestor è una resa senza condizioni, ci sono anche un paio di risultati degni di nota. Fognini ad esempio, nel singolare, fa il Fognini: tutto e il contrario di tutto contro il francese Paire.
Il ligure quando sembra tutto perduto annulla due match point, trascina la partita al tie break del terzo set e non lo sbaglia. Ora però la strada è ostica: agli ottavi lo aspetta Andy Murray, caricato del fardello di favorito dopo l'uscita di scena di Djokovic. Quindi il 'riscatto' della Errani, che in coppia con Roberta Vinci si sbarazza delle cinesi Xu Yifan e Saisai Zheng centrando i quarti.
Proseguono le note dolenti nel pugilato. Dopo il rientro forzato in Italia di Vincenzo Mangiacapre, vincente ma fermato da una frattura allo zigomo, tocca a Carmine Tommasone lasciare il torneo. L'azzurro, unico prof della spedizione italiana, viene battuto nettamente dal cubano Jorge Alvarez. Il caraibico, uomo di punta della sua Nazionale, sciorina una boxe di altissimo spessore tecnico imponendosi ai punti. Ora non resta che sperare in un miglioramento di Clemente Russo dopo l'esordio stentato, oltre che in Guido Vianello e Irma Testa, gli unici a non essere ancora saliti sul ring.
FEDERICA PELLEGRINI A RIO
Regala soddisfazioni il beach volley: Laura Giombini e Marta Menegatti piegano 2-0 la coppia egiziana Meawad-Elghobashy, mentre in campo maschile Nicolai-Lupo ha la meglio dei tunisini Naceur-Belhaj, anche qui per 2-0.
FEDERICA PELLEGRINI A RIO
Da registrare invece che per una volta resta senza benzina il tradizionale serbatoio della scherma. Vedere Paolo Pizzo e Marco Fichera uscire in rapida successione nel torneo di spada, seguiti da un Enrico Garozzo che fa poco meglio (fuori agli ottavi), non era in preventivo. Una delusione che si tramuta in lacrime e rabbia affrontando la giornata del judo. E' il dramma di Edwige Gwend: se i giudici fossero stati meno elastici, la sua avversaria, Tina Trstenjak, sarebbe stata squalificata. Ma la numero uno del mondo (che ha poi finito col vincere l'oro) ha un trattamento di riguardo ed all'azzurra restano oltre tre ore di lacrime.
FEDERICA PELLEGRINI A RIO FEDERICA PELLEGRINI SU INSTAGRAM DOPO LA DELUSIONE DI RIO