PARMITANO GRATTUGIATO: L'ASTRONAUTA DICE DI SAPERE DEL CORONAVIRUS DA NOVEMBRE! - ''DALLO SPAZIO SEGUIVAMO I PRIMI CONTAGI. ERAVAMO AL CORRENTE DI QUESTO PROBABILE PANDEMIA ANCHE QUANDO POI INIZIO' AD ALLARGARSI IN EUROPA A MACCHIA D'OLIO''
Luca Parmitano su Facebook:
luca parmitano nello spazio
È stato portato alla mia attenzione un errore da me commesso durante un’intervista rilasciata a una trasmissione televisiva.
Nell’episodio in questione, parlando delle precauzioni prese durante il rientro dalla Stazione Spaziale Internazionale, ho erroneamente affermato che, come equipaggio, fossimo al corrente dell’inizio del contagio pandemico già a novembre.
Errare è umano, e mi spiace molto vedere che in questo caso il mio lapsus sia stato strumentalizzato. L’errore è dovuto a vari fattori, e qui di seguito ne riporto alcuni.
luca parmitano al tg2
1) a bordo della ISS non utilizziamo il calendario, ma il Coordinated Universal Time (UTC). L’anno inizia con il giorno 1 e finisce con il giorno 365, e gli eventi vengono eseguiti in base a questa pianificazione. Di conseguenza è possibile confondere un mese con un altro poichè non vi facciamo mai riferimento, ma utilizziamo il giorno UTC;
luca parmitano
2) ricordo che, intorno alla fine della missione, parlavamo con l’equipaggio di varie crisi in corso sulla Terra. Nel ripensare agli eventi intorno a quel periodo, ho fatto confusione tra le diverse conversazioni, e nel ricordare gli eventi ho collegato le prime notizie di contagio a un contesto temporale precedente. A bordo, abbiamo appreso del contagio insieme al resto del mondo, quando le agenzie giornalistiche e le grandi testate televisive hanno iniziato a parlarne;
3) tutto questo è facilmente verificabile: le comunicazioni Terra – bordo – Terra sono soggette al Freedom Of Information Act, una legge che impone totale trasparenza e che tutte le comunicazioni siano registrate. Non è possibile ricevere informazioni riservate. Inoltre, l’idea che fossimo già al corrente di un contagio pandemico è smentita dai fatti: le operazioni di rientro della Spedizione 61 sono state svolte normalmente, senza alcuna ulteriore precauzione. Al contrario, quando la situazione pandemica si è rivelata in tutta la sua gravità, l’equipaggio rientrato dalla Spedizione 62 è stato isolato in quarantena per evitare possibili contagi.
Mi scuso, con umiltà, per l’errore e per le conseguenze (del tutto inaspettate): me ne assumo ogni responsabilità.
ALCUNI COMMENTI:
Paola Riccucci Luca, grazie per la delucidazione. Sicuramente per te era dovere morale e professionale pubblicare questa spiegazione.
Per me sei un'essere umano, capitano di una navicella spaziale che ha portato l'orgoglio italiano nello spazio.
Bravo ????
Mauro Bacheca Lo ha commesso 3 volte lo stesso errore e ritratta dopo un mese dalla sua prima dichiarazione: diciamo che è un militare e quindi soggetto a rispondere a dei superiori. Comunque non bisogna scusarsi per aver detto la verità, anche perché non ha comunque nociuto a nessuno se non a chi sapeva e non ha fatto nulla per fermare questo casino.
luca parmitano
Salvo Vaiasicca vabbe' ti è scappata la verita' che non dovevi dire, non ci pensare...... in questo mondo di bombardamento mediatico dove le notizie sono super filtrate questa è una vera notizia
Marcus Fin Una Persona con skill e addestramento come i Suoi non può commettere questo genere di errori. Vedo invece onore per la divisa che ancora porta e amore per la verità. Credo che dopo la Sua Collega Samantha potremmo assistere ad una nuova defezione dall'Arma Azzurra anche se per motivi diversi ma non meno rispettabili. Complimenti per i risultati raggiunti fino ad ora e non si pieghi alle imposizioni.
Marco Paglia Pazzesco che il comandante della ISS debba giustificarsi per gli attacchi di qualche complottista che a malapena riesce ad entra su Facebook.
luca parmitano luca parmitano parmitano