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    NETANYAHU SOTTO ASSEDIO – DECINE DI MANIFESTANTI STANNO PROTESTANDO CONTRO IL PREMIER ISRAELIANO, DAVANTI ALLA SEDE DEL PARLAMENTO, A GERUSALEMME: CHIEDONO ELEZIONI ANTIPCIPATE E LA SOSTITUZIONE DEGLI ESTREMISTI AL GOVERNO – GLI AMERICANI TEMONO CHE “BIBI” SI FACCIA PRENDERE LA MANO ED ESTENDA LA GUERRA: È L’UNICO MODO CHE HA PER RIMANERE AL POTERE…


     
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    BA-HAMAS - MEME BY EMILIANO CARLI BA-HAMAS - MEME BY EMILIANO CARLI

    PROTESTE ALLA KNESSET, 'VIA GOVERNO NETANYAHU, ELEZIONI'

    (ANSA) - Alcune decine di manifestanti del movimento "Changing Direction" e della coalizione "Elections Now" stanno bloccando questa mattina l'ingresso principale della Knesset a Gerusalemme, chiedendo elezioni anticipate e l'immediata sostituzione del governo con l'espulsione degli estremisti dall'esecutivo. Lo scrivono i media israeliani. Gli organizzatori della protesta hanno affermato tra l'altro che "ogni speranza che il governo si elevasse al livello dell'emergenza si è infranta alla luce della sua condotta fallimentare, che si riflette nelle disfunzioni, nell'abbandono dei rapiti, in una ferita mortale all'immagine dello Stato".

     

    GAZA, L’ALLARME DEGLI USA

    Estratto dell’articolo di Francesco Battistini per il “Corriere della Sera”

     

    ANTONY BLINKEN BENJAMIN NETANYAHU ANTONY BLINKEN BENJAMIN NETANYAHU

    «Cento e non più cento!». Sono tornati sulla Piazza degli Ostaggi, la sera dello shabbat. A migliaia. Quelli che contestano Bibi Netanyahu, i famigliari dei rapiti: sabato prossimo saranno 100 giorni di guerra, «e non vogliamo arrivare a 100: riportali a casa!». Assediato, nervoso, impaurito: così descrivono il premier in queste ore. Lo dimostra l’ultima sortita, un disegno di legge per obbligare al test della macchina della verità tutti i ministri che parteciperanno ai gabinetti di guerra.

     

    Bibi non ha digerito la fuga di notizia di giovedì notte, la lite fra militari ed estrema destra su una commissione d’inchiesta per gli errori del 7 ottobre. «Queste spifferate sono una piaga, non si può continuare così...». E allora, ecco un vecchio pallino del premier: il poligrafo, coi sensori da applicare ai ministri per misurarne battito cardiaco e lealtà politica.

     

    soldati israeliani a gaza 5 soldati israeliani a gaza 5

    La Casa Bianca teme un Netanyahu troppo all’angolo, preda di tentazioni pericolose pur d’avere ancora un po’ di vita politica. «La guerra potrebbe facilmente estendersi, generare metastasi», avverte il segretario di Stato americano, Anthony Blinken: bisogna proteggere i civili, «permettere ai palestinesi di tornare a casa», dice nel giorno in cui gl’israeliani ammettono d’avere ucciso per errore una bimba di tre anni, a un check-point a nord di Gerusalemme, mentre «cercavano di sventare un attentato».

     

    BENJAMIN NETANYAHU E LA VENDITA DI ARMI ISRAELIANE - VIGNETTA BY NATANGELO BENJAMIN NETANYAHU E LA VENDITA DI ARMI ISRAELIANE - VIGNETTA BY NATANGELO

    L’Idf annuncia d’avere sbaragliato Hamas nel nord della Striscia, ma a Washington sono preoccupati: «Se la guerra finisse domani — confida alla stampa Usa un alto funzionario —, la carriera politica di Netanyahu sarebbe chiusa. Può motivarlo a estendere il conflitto in Libano». Questo, quando s’è capito che gli Hezbollah per ora non vogliono un’escalation e i servizi americani della Dia sconsigliano, in un rapporto riservato, che l’esercito israeliano appicchi un altro incendio: «Sareste troppo deboli».

     

    […]  Rassicura il ministro centrista Benny Gantz: «La nostra unica considerazione è l’interesse d’Israele». In realtà, il quarto mese di guerra starebbe mutando le prospettive. Ieri è stato ammazzato un fotoreporter nipote dello sceicco Yassin, padre storico di Hamas, e altri due giornalisti sono stati uccisi dai bombardamenti.

     

    Yahya Sinwar Yahya Sinwar

    S’è pure scoperto dov’è il pesce più grosso, Yahya Sinwar: si sarebbe pronti a colpirlo, dice Yamos Yadlin, ex capo del Mossad, ma si esita perché il terrorista userebbe gli ostaggi come scudi umani. Appare comunque chiaro che «l’eliminazione totale» del movimento islamico resta un obbiettivo lontano. E per questo ora si potrebbe puntare, ammazzati i diretti responsabili del 7 ottobre, a un più realistico «indebolimento». […]

    BENJAMIN NETANYAHU VISITA I SOLDATI ISRAELIANI NELLA STRISCIA DI GAZA BENJAMIN NETANYAHU VISITA I SOLDATI ISRAELIANI NELLA STRISCIA DI GAZA ANTONY BLINKEN - BENJAMIN NETANYAHU ANTONY BLINKEN - BENJAMIN NETANYAHU UNA SOLDATESSA ISRAELIANA IN UNO DEI KIBBUTZ ATTACCATI IL 7 OTTOBRE DA HAMAS UNA SOLDATESSA ISRAELIANA IN UNO DEI KIBBUTZ ATTACCATI IL 7 OTTOBRE DA HAMAS soldati israeliani a gaza 4 soldati israeliani a gaza 4 I TERRORISTI DI HAMAS CHE SI SONO ARRESI A GAZA I TERRORISTI DI HAMAS CHE SI SONO ARRESI A GAZA BENJAMIN NETANYAHU VISITA I SOLDATI ISRAELIANI NELLA STRISCIA DI GAZA BENJAMIN NETANYAHU VISITA I SOLDATI ISRAELIANI NELLA STRISCIA DI GAZA distruzione a rafah, nel sud della striscia di gaza, nel 2014 distruzione a rafah, nel sud della striscia di gaza, nel 2014 bombardamento israeliano sul campo profughi maghazi a gaza 1 bombardamento israeliano sul campo profughi maghazi a gaza 1 bombardamento israeliano sul campo profughi maghazi a gaza 7 bombardamento israeliano sul campo profughi maghazi a gaza 7 bombardamento israeliano sul campo profughi maghazi a gaza 5 bombardamento israeliano sul campo profughi maghazi a gaza 5 bombardamento israeliano sul campo profughi maghazi a gaza 4 bombardamento israeliano sul campo profughi maghazi a gaza 4 ELON MUSK BIBI NETANYAHU ELON MUSK BIBI NETANYAHU

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