TED SARANDOS
Netflix scende in campo contro la legge anti-aborto in Georgia e minaccia che, se la misura entrerà in vigore, smetterà di girare film e serie tv nello stato americano. Con una dichiarazione pubblicata da Variety, Ted Sarandos, il Chief Content Officer della piattaforma di streaming, infatti, ha ricordato come Netflix abbia «molte donne che lavorano nelle produzioni in Georgia i cui diritti, insieme a quelli di milioni di altre, saranno gravemente limitati da questa legge».
«Per questo lavoreremo con l'Aclu e altri per contrastarla nei tribunali - ha aggiunto Sarandos - e dato che la legge non è ancora applicata, noi continueremo a girare nello stato, mentre sosteniamo i partner e gli artisti che hanno scelto di non farlo. Se dovesse mai entrare in vigore, noi ripenseremo il nostro intero investimento in Georgia».
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Netflix diventa così il primo grande studio che si impegna ad agire contro la legge che intende vietare l'aborto da quando è possibile rilevare un'attività cardiaca dell' embrione, cosa che avviene a partire dalla sesta settimana, quando spesso le donne non hanno ancora appurato la gravidanza.
alyssa milano
La legge dovrebbe sostituire quella attuale che permette l' interruzione di gravidanza fino alla ventesima settimana. Da quando la legge è stata firmata, all' inizio di maggio, dal governatore Gop Brian Kemp, decine di attori e società di produzioni indipendenti hanno già annunciato che non gireranno più nello stato che negli ultimi mesi è diventato una delle location preferite per film e serie tv.
Ad animare il boicottaggio è l'attrice Alyssa Milano che è una dei protagonisti della serie Netflix Insatiable, che è girata in Georgia. «Farò tutto il possibile per far spostare il maggior numero di produzioni possibile, compresa Insatiable, fuori da questo stato che continua una politica oppressiva e dannosa per le donne», ha dichiarato l'attrice.