Andrea Marinelli per il “Corriere della Sera”
juan rodriguez con la moglie e parenti dopo la nascita dei gemelli
Quando la saracinesca del tribunale del Bronx si è alzata stridendo, sabato sera, Juan Rodriguez indossava ancora la polo verde con cui il giorno prima si era recato al lavoro, e piangeva disperato. Era appena stato incriminato per il duplice omicidio colposo dei suoi figli, due gemellini di un anno dimenticati in auto per otto ore, e rilasciato su cauzione da 100 mila dollari. Ad attenderlo c' erano una ventina di amici e famigliari che lo hanno applaudito per fargli forza, il figlio di 4 anni e la moglie Marissa, vestita di nero, che lo ha abbracciato in lacrime. Insieme sono saliti su una macchina nera e sono tornati a casa, una villetta a due piani con un giardino cosparso di scivoli e altalene a New City, sobborgo residenziale a un' ora da Manhattan.
juan rodriguez con i figli
Venerdì mattina, come ogni giorno, Rodriguez - un veterano disabile della guerra in Iraq di 39 anni - aveva caricato i figli sulla sua Honda Accord e doveva accompagnarli ai rispettivi asili prima di recarsi al lavoro. Dopo aver lasciato il più grande, però, si è diretto all' ospedale dei veterani del Bronx, dove lavora come assistente sociale, dimenticandosi i gemellini Luna e Phoenix - una femmina e un maschio - legati sul sedile posteriore dell' auto, mentre la temperatura sfiorava i 30 gradi: una telecamera lo ha ripreso alle 8.22 e poi alla fine del turno, alle 15.59, quando è ripartito verso casa.
l'arrivo della polizia
Soltanto dieci minuti dopo si è accorto di cosa era successo, ha accostato e ha cominciato a urlare: «Ho ucciso i miei bambini, li ho lasciati in macchina». Un passante ha chiamato il 911, ma i medici hanno solo potuto constatare il decesso dei due bimbi, che dopo otto ore nella macchina rovente avevano una temperatura corporea di 42 gradi. «Pensavo di averli lasciati all' asilo», ha spiegato in lacrime agli agenti.
juan rodriguez con la moglie e i figli
«Ho avuto un vuoto». Il vuoto di cui parla Rodriguez in medicina si chiama amnesia dissociativa: è un blackout che porta, per stress o stanchezza, a dimenticare informazioni importanti, come la presenza di un figlio nel sedile posteriore dell' auto. Ogni anno negli Stati Uniti accade in media a 38 bambini, sostiene la no profit kidsandcare.org . Quest' anno sono già 23, mentre in Italia è più raro, meno di un caso all' anno.
la honda accord di juan rodriguez
L' ultima vittima è stata a Pisa, a maggio 2018: una bimba di un anno dimenticata in auto dal padre, per il quale nei giorni scorsi il Gip ha accolto la richiesta di archiviazione. In seguito a quella tragedia, il Parlamento ha approvato il decreto «Salva bebè» che rende obbligatorio l' uso di seggiolini con dispositivi antiabbandono: sarebbe dovuto entrare in vigore il 1° luglio, ma è slittato a data da stabilire.
juan rodriguez con la moglie e i gemelli mariza e phoenix
A New City, i vicini di Rodriguez parlano di una tragedia incomprensibile, di un padre premuroso, che per il primo compleanno dei gemellini aveva allestito un enorme castello gonfiabile. «Lo scorso weekend avevano montato le tende in giardino», ha raccontato al New York Post un vicino, Tony Caterino. «È terribile: fai un errore e ci devi convivere per il resto della tua vita». «Sapete di cosa ho paura? », ha chiesto ai giornalisti la madre di Rodriguez, Cathelina. «Quando uscirà non sarà in grado di gestire questa tragedia. Avrà bisogno d' aiuto».
l'arrivo della polizia 2 l'arrivo della polizia 1 la honda accord di juan rodriguez 1 curiosi allontanati dalla polizia