Maurizio Giannattasio per Corriere.it
ema a londra
Risolto il mistero delle pagine bianche sul dossier di candidatura di Milano per l’Ema che sui social era diventato un caso ai limiti del surreale. Ci ha pensato l’avvocato Carlo Piana che dal 1995 si occupa di diritto delle nuove tecnologie e di open source a svelare che non si trattava di un problema grafico, ma di omissis. Piana ha fatto di più: ha copiato le pagine bianche del pdf di candidatura su un programmino di scrittura, ha usato un altro software linux e voilà, come per magia sono apparse le tabelle mancanti.
CANONE RAI
E poi le ha pubblicate su Twitter con un cinguettio ironico: «Clamoroso: i servizi segreti dello Zimbabwe ci hanno rivelato i contenuti riservati della misteriosa pagina 19 dell’offerta di Milano. Li riveliamo in anteprima! Se volete le altre pagine, dovete pagare!». Chi invece non avrebbe dovuto pagare sarebbe stato lo staff dell’Ema in caso di trasloco a Milano. Perché le due paginette in bianco riguardavano proprio i benefit della direzione generale, dell’administrator function group e dei temporary agent.
iva
A partire dall’esenzione del canone Rai. Ma i fortunati che avrebbero potuto usufruire del servizio pubblico gratis erano solo i primi due gruppi. I temporary agent, invece, avrebbero dovuto aprire il portafoglio per vedere la televisione.
Valida per tutti l’esenzione dall’Iva per l’acquisto di beni e servizi. Stesso trattamento per l’acquisto di un veicolo, con una sola limitazione: l’auto non si sarebbe potuta rivendere prima di 36 mesi. Il catalogo è lungo. Un altro benefit riguardava l’esenzione della tassa di registrazione per i contratti di locazione. Altra «dispensa» è quella che riguardava il carburante.
BENZINA
Niente tasse, niente Iva e niente dazi doganali per la benzina e lubrificanti. Ma anche qui la deroga non sarebbe valsa per tutti. Esclusi come al solito i temporary agent. Per la prima auto della direzione generale, lo sconto su Iva e tasse, avrebbe riguardato 1.600 litri di carburante e 32 di lubrificanti. Anche le targhe diplomatiche sarebbero state destinate solo alla direzione generale (3) e all’administrator function group (2). Mentre il parcheggio riservato sarebbe stato «riservato» solo alla direzione generale. Altro benefit riguardava Linate e Malpensa.
AEROPORTO MILANO MALPENSA
Alla direzione generale sarebbe stata concessa la card di accesso all’area riservata e alla vip lounge. Per tutti gli altri, solo in caso di volo in business class. Un bel pacchetto di facilitazioni, ma è l’ultima annotazione che forse ha frenato gli entusiasmi: «Per favore, si noti che questa tabella non sarà parte dell’accordo tra il governo italiano e Ema. In caso di divergenza farà fede l’accordo tra governo e Ema».